Recensione
Absolute Boyfriend
8.0/10
Da buona amante dei manga della Watase non potevo lasciarmi scappare questa chicca! Ho guardato il drama con molta attenzione, perché purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di leggere il manga. Conoscevo già la storia, ma mi sono informata apposta per vedere se ci fossero differenze, e so che il manga è molto diverso dalla trasposizione televisiva. Nonostante ciò, sono riuscita a cogliere lo stesso lo spirito dell'autrice, dietro la profondità delle tematiche trattate e dietro i personaggi, la cui impronta era comunque tipicamente sua.
La protagonista di "Zettai Kareshi" è Izawa Riiko, lavoratrice interinale in un'azienda dolciaria, la Asamoto. Disillusa dall'amore e dagli uomini, compila un test di programmazione di un robot, che non poco tempo dopo acquisterà, su sollecitazioni dell'azienda che lo produce, per farlo diventare il suo fidanzato "ideale" ufficiale! Con l'arrivo del robot Night la vita di Riiko si stravolge completamente: supportandola in ogni scelta e rimproverandola dove sbaglia in maniera amorevole, Night le offre spunti di crescita, e Riiko infatti matura insieme a lui, fino a scoprire di essere quasi dipendente dal suo "fidanzato". Le scelte più importanti Riiko le compie in merito al suo futuro come pasticciera, grazie anche al supporto nonché amore dell'ex capo del suo dipartimento, Asamoto Soshi. E' proprio grazie a quest'ultimo che la giovane donna comprende che è legata al suo robot da qualcosa di veramente profondo. Come dice Namikiri, il creatore di Night, "l'amore dà vita ai miracoli". Ed è un miracolo quello che accade al robot, dal momento che sviluppa un suo ego, un suo libero arbitrio, e quindi la capacità di provare dei veri sentimenti. Ma, d'altronde, cos'è un robot? E chi siamo noi per stabilire che una macchina non ha sentimenti? Sicuramente coloro i quali si affezionano alle macchine, che a mia modesta opinione si nutrono dell'affetto che il padrone vi ripone, meritano altrettanto rispetto di quelli che amano gli umani. L'amore ha diverse forme d'esistere: questo è ciò che "Zettai Kareshi" insegna.
Ottima la prova degli attori: in particolare, la freschezza con cui Mizushima Hiro interpreta i suoi personaggi è sempre bella da provare! Bravissimo Hayami Mokomichi nel ruolo di Night: non dev'essere stato per nulla semplice far finta di non essere più umano ma un robot! Con ciò concludo consigliando di dare una possibilità concreta a questo drama... riderete, piangerete, ma soprattutto rifletterete, che forse è la cosa più importante.
Buona visione!
La protagonista di "Zettai Kareshi" è Izawa Riiko, lavoratrice interinale in un'azienda dolciaria, la Asamoto. Disillusa dall'amore e dagli uomini, compila un test di programmazione di un robot, che non poco tempo dopo acquisterà, su sollecitazioni dell'azienda che lo produce, per farlo diventare il suo fidanzato "ideale" ufficiale! Con l'arrivo del robot Night la vita di Riiko si stravolge completamente: supportandola in ogni scelta e rimproverandola dove sbaglia in maniera amorevole, Night le offre spunti di crescita, e Riiko infatti matura insieme a lui, fino a scoprire di essere quasi dipendente dal suo "fidanzato". Le scelte più importanti Riiko le compie in merito al suo futuro come pasticciera, grazie anche al supporto nonché amore dell'ex capo del suo dipartimento, Asamoto Soshi. E' proprio grazie a quest'ultimo che la giovane donna comprende che è legata al suo robot da qualcosa di veramente profondo. Come dice Namikiri, il creatore di Night, "l'amore dà vita ai miracoli". Ed è un miracolo quello che accade al robot, dal momento che sviluppa un suo ego, un suo libero arbitrio, e quindi la capacità di provare dei veri sentimenti. Ma, d'altronde, cos'è un robot? E chi siamo noi per stabilire che una macchina non ha sentimenti? Sicuramente coloro i quali si affezionano alle macchine, che a mia modesta opinione si nutrono dell'affetto che il padrone vi ripone, meritano altrettanto rispetto di quelli che amano gli umani. L'amore ha diverse forme d'esistere: questo è ciò che "Zettai Kareshi" insegna.
Ottima la prova degli attori: in particolare, la freschezza con cui Mizushima Hiro interpreta i suoi personaggi è sempre bella da provare! Bravissimo Hayami Mokomichi nel ruolo di Night: non dev'essere stato per nulla semplice far finta di non essere più umano ma un robot! Con ciò concludo consigliando di dare una possibilità concreta a questo drama... riderete, piangerete, ma soprattutto rifletterete, che forse è la cosa più importante.
Buona visione!