Recensione
Sword Art Online
9.0/10
Inizio questa recensione col dire che per me "Sword Art Online" è il miglior anime di tutta la stagione 2012. La serie mi ha talmente colpita da divorare ogni singolo episodio uno dopo l'altro, una cosa che mi succede molto raramente. Non potevo non seguirla, visto che è la serie più criticata e parlata del 2012: c'è a chi è piaciuta e a chi no, a me sì, in fondo è una questione di gusti.
La trama, per una serie targata gioco, non è originalissima, anzi, è prevedibile, almeno per un fan dei MMO (ovvero Massively Multi-player Online): siamo nel futuro 2022 e in Giappone è uscito un nuovo gioco virtuale chiamato Sword Art Online, ma una volta iniziata la partita i giocatori non possono 'sloggarsi' (ovvero non possono più uscire dal gioco) e anche il "game over" nel gioco significa morire nella vita reale; ovviamente, chi sarà a "completare" per primo il gioco? Domanda scontatissima, visto che si sa senza ombra di dubbio che è Kirito, il protagonista dell'intero anime.
Sul protagonista all'inizio pensavo che sarebbe stato il solito tipo che si sente il più figo di tutti e anche il migliore; invece no, penso che sia uno dei primi personaggi maschili (almeno, tra quei pochi che ho visto) che nella seconda parte delle serie si è messo a piangere in più di un episodio (al massimo all'inizio della seconda parte), perché in quel gioco mortale, oltre ad aver incontrato nuove persone e il loro modo di pensare e fatto nuove amicizie, ha incontrato l'amore, ovvero Asuna, colei che penso abbia dato un senso alla vita di Kirito.
Attenzione: questa parte contiene spoiler
La serie (come prima ho citato) è divisa in due parti, la prima dove i giocatori di Sword Art Online devono completare il gioco se vogliono ritornare nella vita reale e la seconda dove Kirito, dopo aver "completato il gioco", cerca di capire come Asuna, insieme ad altri trecento giocatori, non si sia svegliata. Ed è qui che entrerà in gioco un nuovo mondo, ALfheim, dove si scoprirà che dietro a tutto quel casino non c'era altro che un folle pazzo che voleva manipolare la mente delle persone.
Fine parte contenente spoiler
Sulla grafica non ho niente da dire, è ottima, soprattutto durante i combattimenti, e non ho da fare nessuna obiezione.
L'unica cosa che mi ha dato fastidio in questa serie è che, ogni qualvolta che Kirito incontrava una ragazza, si innamorava di lui, persino sua sorella/cugina! Neanche fosse un gigolo!
Per il resto, non trovo nessuna imperfezione; è anche una di quelle poche serie di cui mi sono piaciute sia tutte e due le opening e le ending... anzi ,le adoro!
Se molti di voi hanno scritto di evitarlo, io invece lo consiglio, sopratutto se amate i MMO. Questa volta, rispetto alle altre recensioni, dico davvero che questo anime un 9 se lo merita per davvero.
La trama, per una serie targata gioco, non è originalissima, anzi, è prevedibile, almeno per un fan dei MMO (ovvero Massively Multi-player Online): siamo nel futuro 2022 e in Giappone è uscito un nuovo gioco virtuale chiamato Sword Art Online, ma una volta iniziata la partita i giocatori non possono 'sloggarsi' (ovvero non possono più uscire dal gioco) e anche il "game over" nel gioco significa morire nella vita reale; ovviamente, chi sarà a "completare" per primo il gioco? Domanda scontatissima, visto che si sa senza ombra di dubbio che è Kirito, il protagonista dell'intero anime.
Sul protagonista all'inizio pensavo che sarebbe stato il solito tipo che si sente il più figo di tutti e anche il migliore; invece no, penso che sia uno dei primi personaggi maschili (almeno, tra quei pochi che ho visto) che nella seconda parte delle serie si è messo a piangere in più di un episodio (al massimo all'inizio della seconda parte), perché in quel gioco mortale, oltre ad aver incontrato nuove persone e il loro modo di pensare e fatto nuove amicizie, ha incontrato l'amore, ovvero Asuna, colei che penso abbia dato un senso alla vita di Kirito.
Attenzione: questa parte contiene spoiler
La serie (come prima ho citato) è divisa in due parti, la prima dove i giocatori di Sword Art Online devono completare il gioco se vogliono ritornare nella vita reale e la seconda dove Kirito, dopo aver "completato il gioco", cerca di capire come Asuna, insieme ad altri trecento giocatori, non si sia svegliata. Ed è qui che entrerà in gioco un nuovo mondo, ALfheim, dove si scoprirà che dietro a tutto quel casino non c'era altro che un folle pazzo che voleva manipolare la mente delle persone.
Fine parte contenente spoiler
Sulla grafica non ho niente da dire, è ottima, soprattutto durante i combattimenti, e non ho da fare nessuna obiezione.
L'unica cosa che mi ha dato fastidio in questa serie è che, ogni qualvolta che Kirito incontrava una ragazza, si innamorava di lui, persino sua sorella/cugina! Neanche fosse un gigolo!
Per il resto, non trovo nessuna imperfezione; è anche una di quelle poche serie di cui mi sono piaciute sia tutte e due le opening e le ending... anzi ,le adoro!
Se molti di voi hanno scritto di evitarlo, io invece lo consiglio, sopratutto se amate i MMO. Questa volta, rispetto alle altre recensioni, dico davvero che questo anime un 9 se lo merita per davvero.