Recensione
Ed eccolo, finalmente, anche per "Hunter x Hunter" un primo film destinato alle sale cinematografiche giapponesi. Difatti, dopo aver iniziato una nuova serie animata, la Madhouse ci propone anche un film a distanza di un anno e mezzo circa, ma che, purtroppo, secondo me, ha davvero poco a che fare con "Hunter x Hunter".
Erano alte le aspettative da parte di molti, tant'è che gli incassi al cinema furono belli alti, mentre poi DVD e BD non han fatto gli stessi risultati, da quel che ho capito. Probabilmente sono stati molto più bravi a spingere il film, quindi con la campagna pubblicitaria, invece di puntare tanto sulla qualità del film, con continui nuovi trailer (che differivano poi di pochi fotogrammi) e lo spargimento di notizie circa il fatto che l'idea originale fosse di Togashi, per non parlare del volume zero sul passato di Kurapika, creato dall'autore di "Hunter x Hunter" in persona, per spingere la gente ad andare a vedere il film al cinema.
Conclusa questa premessa passiamo alle cose serie.
Trama
Per quanto riguarda la trama non voglio perderci molto tempo, però dico subito che all'inizio spingevano il film facendo credere che sarebbe stato incentrato soprattutto sul personaggio di Kurapika e la sua resa dei conti nei confronti del Ragno, e per la precisione di un nuovo personaggio presentato per la prima volta in carne e ossa, ossia l'ex numero 4 del Ragno, che nel film è ancora vivo, perché Hisoka dice di non averlo voluto uccidere per il solito motivo di volersi divertire con lui ancora una volta in futuro. La storia invece sembra metterlo da parte per la maggior parte del film, facendolo diventare protagonista solo durante il racconto del suo passato, tra l'altro molto abbreviato. Ma, soprattutto, trovo la storia lineare e banale da far paura. Un raccontino che scorre senza dare nulla, visto che ogni "mistero" è telefonato e si comprende tutto abbastanza velocemente, tant'è che a metà film mi stavo per addormentare.
Da appassionato della serie manga son rimasto deluso quindi dal film, che ha poco o niente della storia originale, a partire dalle emozioni dei personaggi esagerate (Killua sembra Killua solo d'aspetto) e dai poteri del nuovo personaggio spiegati pochissimo, e quindi senza troppo senso. Se uno ci pensa bene, una volta fanno capire che può creare i burattini solo di personaggi morti, mentre poi dopo ne vediamo anche di personaggi ancora vivi e soprattutto parliamo di persone che probabilmente il nostro Omokage (l'ex numero 4, per l'appunto) non ha neanche mai incontrato (e in ogni caso non ci spiegano le condizioni che servono affinché ciò possa avvenire).
Aspetti tecnici
Le animazioni sono buone, anche se in realtà non sono di un livello troppo superiore rispetto alla serie animata. Ma, nonostante ciò, ci sono rimasto male anche per questo aspetto. Per quanto sia vero che questo è un film creato per spingere la serie regolare e fare quindi soldi in più, non trovo un motivo valido per considerarlo diversamente da un film d'animazione, visto che non è un OAV ed è passato proprio al cinema. Quindi, conoscendo il livello di altri film fantastici della Madhouse (come quelli di Hosoda), mi aspettavo qualcosa di alto livello per quanto riguarda le animazioni, che poi sono solo buone, nulla di più.
Al contrario sono addirittura mediocri i disegni nel complesso, poiché così come in certi momenti sono ottimi, ci sono anche i momenti in cui vediamo personaggi dagli strani profili, visi storti, strabici o ancora abbozzati da far paura.
Le musiche son belle: una buona colonna sonora che, purtroppo, in realtà è riciclata in buona parte dalla serie animata. Ma, cosa fondamentale, è l'incompetenza di chi ha scelto il momento in cui dovevano essere usate, visto che non ci azzeccano praticamente mai, a parte in una sola situazione verso la fine, dove la musica funziona e fa il suo dovere (che poi sarebbe una versione strumentale di "Reason").
La regia è forse l'aspetto tecnico peggiore in assoluto. Probabilmente parliamo della stessa persona che ha scelto in modo pessimo i momenti in cui usare le OST. Le inquadrature non coinvolgono mai al meglio, e cito giusto il caso peggiore, ossia quando Kurapika da bambino attacca i tre tizi che lo intralciano e prendono in giro Pairo: inquadratura lontana e dall'alto, che mette zero enfasi alla scena, che sarebbe dovuta essere spettacolare. Aggiungerei che assieme alla storia, la quale poteva essere scritta molto meglio, è questa la causa che fa perdere tanti punti al film. Il motivo per cui a una persona potrebbe non piacere, senza magari comprendere poi il perché. Secondo me l'unica nota positiva gliela dà un montaggio non male, di cui non c'è molto da dire, visto che è fatto bene, ma che aveva a disposizione pessime inquadrature.
I colori sono l'ultimo aspetto tecnico che tratterò, chiudendo questa parte in bellezza, visto che sono di alto livello. Se c'è una cosa fatta bene nel film sono i colori, che sono la vera differenza tra la serie e il film. Per non parlare dei colori sbiaditi degli sfondi, che creano un effetto cinematografico vero e proprio, facendo credere che i soggetti siano a fuoco, mentre il resto delle cose, fuori dalla profondità di campo, siano sfocate. Ma anche il resto delle cose, come i vestiti dei personaggi, hanno degli effetti che richiamano i tipici colori cinematografici.
Conclusione e pareri personali
Concludo dicendo che secondo me questo è un film che probabilmente apprezzeranno di più coloro che neanche conoscono il manga, o che magari adorano la nuova serie animata e sono abituati allo stile della Madhouse usato in quest'ultima. Il film però non dà nulla di nuovo e interessante che possa piacere a coloro che sono diventati fan di "Hunter x Hunter", perché, come me, vogliono qualcosa di diverso dai soliti battle shonen. Le scene che emozionano infatti son le solite derivate dal rapporto di forte amicizia tra Gon e Killua, che fa ancora una volta da protagonista. Ma le cose che più mi hanno fatto storcere il naso sono le tantissime incongruenze, a partire dal comportamento di membri del ragno come Nobunaga nei confronti di Killua e Gon, pur essendo a conoscenza del loro legame con "il tizio delle catene". C'è poi anche un particolare che purtroppo non mi è piaciuto fin da subito, e che mi aveva già stufato per la frequenza con cui avveniva in un'altra opera ("Naruto"): parlo ovviamente di questa mania del rubare gli occhi agli altri, ormai argomento gettonatissimo e usato ovunque in quantità. Quindi non mi aspettavo quest'ennesima banalità da parte di un film basato sul mondo di "Hunter x Hunter".
Voti
Storia: 5
Regia: 4
Animazioni, colori e disegni: 7
Colonna sonora: 7
Montaggio: 7
Erano alte le aspettative da parte di molti, tant'è che gli incassi al cinema furono belli alti, mentre poi DVD e BD non han fatto gli stessi risultati, da quel che ho capito. Probabilmente sono stati molto più bravi a spingere il film, quindi con la campagna pubblicitaria, invece di puntare tanto sulla qualità del film, con continui nuovi trailer (che differivano poi di pochi fotogrammi) e lo spargimento di notizie circa il fatto che l'idea originale fosse di Togashi, per non parlare del volume zero sul passato di Kurapika, creato dall'autore di "Hunter x Hunter" in persona, per spingere la gente ad andare a vedere il film al cinema.
Conclusa questa premessa passiamo alle cose serie.
Trama
Per quanto riguarda la trama non voglio perderci molto tempo, però dico subito che all'inizio spingevano il film facendo credere che sarebbe stato incentrato soprattutto sul personaggio di Kurapika e la sua resa dei conti nei confronti del Ragno, e per la precisione di un nuovo personaggio presentato per la prima volta in carne e ossa, ossia l'ex numero 4 del Ragno, che nel film è ancora vivo, perché Hisoka dice di non averlo voluto uccidere per il solito motivo di volersi divertire con lui ancora una volta in futuro. La storia invece sembra metterlo da parte per la maggior parte del film, facendolo diventare protagonista solo durante il racconto del suo passato, tra l'altro molto abbreviato. Ma, soprattutto, trovo la storia lineare e banale da far paura. Un raccontino che scorre senza dare nulla, visto che ogni "mistero" è telefonato e si comprende tutto abbastanza velocemente, tant'è che a metà film mi stavo per addormentare.
Da appassionato della serie manga son rimasto deluso quindi dal film, che ha poco o niente della storia originale, a partire dalle emozioni dei personaggi esagerate (Killua sembra Killua solo d'aspetto) e dai poteri del nuovo personaggio spiegati pochissimo, e quindi senza troppo senso. Se uno ci pensa bene, una volta fanno capire che può creare i burattini solo di personaggi morti, mentre poi dopo ne vediamo anche di personaggi ancora vivi e soprattutto parliamo di persone che probabilmente il nostro Omokage (l'ex numero 4, per l'appunto) non ha neanche mai incontrato (e in ogni caso non ci spiegano le condizioni che servono affinché ciò possa avvenire).
Aspetti tecnici
Le animazioni sono buone, anche se in realtà non sono di un livello troppo superiore rispetto alla serie animata. Ma, nonostante ciò, ci sono rimasto male anche per questo aspetto. Per quanto sia vero che questo è un film creato per spingere la serie regolare e fare quindi soldi in più, non trovo un motivo valido per considerarlo diversamente da un film d'animazione, visto che non è un OAV ed è passato proprio al cinema. Quindi, conoscendo il livello di altri film fantastici della Madhouse (come quelli di Hosoda), mi aspettavo qualcosa di alto livello per quanto riguarda le animazioni, che poi sono solo buone, nulla di più.
Al contrario sono addirittura mediocri i disegni nel complesso, poiché così come in certi momenti sono ottimi, ci sono anche i momenti in cui vediamo personaggi dagli strani profili, visi storti, strabici o ancora abbozzati da far paura.
Le musiche son belle: una buona colonna sonora che, purtroppo, in realtà è riciclata in buona parte dalla serie animata. Ma, cosa fondamentale, è l'incompetenza di chi ha scelto il momento in cui dovevano essere usate, visto che non ci azzeccano praticamente mai, a parte in una sola situazione verso la fine, dove la musica funziona e fa il suo dovere (che poi sarebbe una versione strumentale di "Reason").
La regia è forse l'aspetto tecnico peggiore in assoluto. Probabilmente parliamo della stessa persona che ha scelto in modo pessimo i momenti in cui usare le OST. Le inquadrature non coinvolgono mai al meglio, e cito giusto il caso peggiore, ossia quando Kurapika da bambino attacca i tre tizi che lo intralciano e prendono in giro Pairo: inquadratura lontana e dall'alto, che mette zero enfasi alla scena, che sarebbe dovuta essere spettacolare. Aggiungerei che assieme alla storia, la quale poteva essere scritta molto meglio, è questa la causa che fa perdere tanti punti al film. Il motivo per cui a una persona potrebbe non piacere, senza magari comprendere poi il perché. Secondo me l'unica nota positiva gliela dà un montaggio non male, di cui non c'è molto da dire, visto che è fatto bene, ma che aveva a disposizione pessime inquadrature.
I colori sono l'ultimo aspetto tecnico che tratterò, chiudendo questa parte in bellezza, visto che sono di alto livello. Se c'è una cosa fatta bene nel film sono i colori, che sono la vera differenza tra la serie e il film. Per non parlare dei colori sbiaditi degli sfondi, che creano un effetto cinematografico vero e proprio, facendo credere che i soggetti siano a fuoco, mentre il resto delle cose, fuori dalla profondità di campo, siano sfocate. Ma anche il resto delle cose, come i vestiti dei personaggi, hanno degli effetti che richiamano i tipici colori cinematografici.
Conclusione e pareri personali
Concludo dicendo che secondo me questo è un film che probabilmente apprezzeranno di più coloro che neanche conoscono il manga, o che magari adorano la nuova serie animata e sono abituati allo stile della Madhouse usato in quest'ultima. Il film però non dà nulla di nuovo e interessante che possa piacere a coloro che sono diventati fan di "Hunter x Hunter", perché, come me, vogliono qualcosa di diverso dai soliti battle shonen. Le scene che emozionano infatti son le solite derivate dal rapporto di forte amicizia tra Gon e Killua, che fa ancora una volta da protagonista. Ma le cose che più mi hanno fatto storcere il naso sono le tantissime incongruenze, a partire dal comportamento di membri del ragno come Nobunaga nei confronti di Killua e Gon, pur essendo a conoscenza del loro legame con "il tizio delle catene". C'è poi anche un particolare che purtroppo non mi è piaciuto fin da subito, e che mi aveva già stufato per la frequenza con cui avveniva in un'altra opera ("Naruto"): parlo ovviamente di questa mania del rubare gli occhi agli altri, ormai argomento gettonatissimo e usato ovunque in quantità. Quindi non mi aspettavo quest'ennesima banalità da parte di un film basato sul mondo di "Hunter x Hunter".
Voti
Storia: 5
Regia: 4
Animazioni, colori e disegni: 7
Colonna sonora: 7
Montaggio: 7