Recensione
First Love Limited
8.0/10
"Hatsukoi Limited" è un'anime che parla dei primi amori adolescenziali, parliamo di scuole medie e superiori.
Tecnicamente l'anime si presenta molto bene, colori tenui, in sintonia con i sentimenti che va a descrivere, animazione fluida e coerente, corredata da una colonna sonora leggera come quest'opera, ovviamente in senso spiccatamente positivo.
Vengo alla storia senza entrare nel dettaglio, ci sono tanti personaggi, maschili e femminili, con i loro amori e le loro pene, storie che si intrecciano, finiscono bene o meno bene ma mai in modo drammatico.
Due cose mi hanno colpito di questo anime, la prima è che non esiste un vero protagonista, ma il protagonista è il primo amore, quindi vediamo diverse storie che si sviluppano in parallelo tra amicizia e affetto, tutte descritte molto bene, tutti i personaggi fanno un cammino grazie all'amore e all'amicizia, perchè anche di questo si parla, l'oginalità sta appunto nel non avere un'eroe principale con un mondo che gli ruota attorno ma tutti sono protagionisti e tutti hanno il loro spazio.
L'altra cosa che ho apprezzato tantissimo è la leggerezza di questo anime che pone i sentimenti, l'innamoramento come una cosa bella e leggera, e anche la dove c'è un rifiuto, non è una tragedia greca come in altre opere, quì si vede davvero quella che è la realtà delle cose, a 15 anni un infatuazione o un rifiuto sono cose leggere, si sta male ma passa, e finalmente qualcuno in un racconto nipponico ce lo fa pure vedere.
Per concludere, il racconto non risulta mai pesante o angoscioso, ma veloce e divertente, i personaggi sono i classici stereotipi della commedia rosa, il maniaco, l'intellettuale, la bella, la sportiva, ecc... . Putroppo anche la colonna sonora è leggerina (ma del resto adatatta a quest'opera), peccato troppo leggerina per portare il tutto oltre l'otto come valutazione complessiva.
Tecnicamente l'anime si presenta molto bene, colori tenui, in sintonia con i sentimenti che va a descrivere, animazione fluida e coerente, corredata da una colonna sonora leggera come quest'opera, ovviamente in senso spiccatamente positivo.
Vengo alla storia senza entrare nel dettaglio, ci sono tanti personaggi, maschili e femminili, con i loro amori e le loro pene, storie che si intrecciano, finiscono bene o meno bene ma mai in modo drammatico.
Due cose mi hanno colpito di questo anime, la prima è che non esiste un vero protagonista, ma il protagonista è il primo amore, quindi vediamo diverse storie che si sviluppano in parallelo tra amicizia e affetto, tutte descritte molto bene, tutti i personaggi fanno un cammino grazie all'amore e all'amicizia, perchè anche di questo si parla, l'oginalità sta appunto nel non avere un'eroe principale con un mondo che gli ruota attorno ma tutti sono protagionisti e tutti hanno il loro spazio.
L'altra cosa che ho apprezzato tantissimo è la leggerezza di questo anime che pone i sentimenti, l'innamoramento come una cosa bella e leggera, e anche la dove c'è un rifiuto, non è una tragedia greca come in altre opere, quì si vede davvero quella che è la realtà delle cose, a 15 anni un infatuazione o un rifiuto sono cose leggere, si sta male ma passa, e finalmente qualcuno in un racconto nipponico ce lo fa pure vedere.
Per concludere, il racconto non risulta mai pesante o angoscioso, ma veloce e divertente, i personaggi sono i classici stereotipi della commedia rosa, il maniaco, l'intellettuale, la bella, la sportiva, ecc... . Putroppo anche la colonna sonora è leggerina (ma del resto adatatta a quest'opera), peccato troppo leggerina per portare il tutto oltre l'otto come valutazione complessiva.