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    Premetto che sono un vecchietto e ho visto affacciarsi i primi anime in Italia in tenerissima età e quindi mi sono visto in prima TV la mitica serie di "Capitan Harlock", possessore inoltre del mitico bamboccio gommoso con le sue fattezze.

    Detto questo posso finalmente criticare qesto piccolo lungometraggio. Voglio evitare di ripetere quello che altri hanno scritto sulle loro crtiche, che sono tutte lecite e che io stesso ho notato, invece mi v1 [ continua a leggere]
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    Perché dare un otto a un lungometraggio che tratta di una serie che non vale nemmeno la pena di essere recensita? Perché in fondo anche questo lungometraggio si porta dietro tutti i difetti della serie di cui sopra, con una colonna sonora mediocre, un character design standard e nella media e una storia... Esatto, la storia, il punto focale è tutto nella storia, infatti, tolta la pesante e predominante Suzumiya dal cast, gli altri personaggi, e1 [ continua a leggere]
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    Sono indeciso tra l'otto e il nove per questo action anime dal sapore tanto tanto vintage.

    Trama.
    La trama di base è molto motlo elementare: due clan di ninja rivali vengono lasciati liberi di fronteggiarsi per decidere in base alla vittoria dell'uno o dell'altro chi sarà il successore dello Shogun. In realtà la vera trama è tessuta dai rapporti personali tra i vari membri dei clan, e tutta la storia è guidata dalle emozioni e dai sentimenti. N1 [ continua a leggere]
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    H2O, è uno dei soliti tanti tantissimi Anime nati da una Novel o Visual novel che sia, uno dei soliti con un protagonista e diverse fanciulle che girano attorno a lui anche se quì in realtà la storia ha una sola linea sin dall'inizio, quindi parlare di harem su questo mi sembra eccessivo.
    Se si vuole guardare il prodotto da un punto di vista puramente stilistico, per quanto questi prodotti si somiglino tutti devo dire che non ha nulla di special1 [ continua a leggere]
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    "Nodame Cantabile" è una commedia sentimentale, ben riuscita che ha come teatro, o meglio come palco (heheheh) il mondo della musica classica e dei conservatori giapponesi.
    L'anime rende bene il concetto di passione per la musica e di talento, senza mai essere esagerato o finire in quel genere epico-drammatico tipico delle opere che fanno riferimento a uno sport o una disciplina (Il grande sogno di maya è un classico esempio di quello che sto di1 [ continua a leggere]
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    "Bakemonogatari" è un titolo strano, originale, e che merita sicuramente di essere visto.
    La trama è semplice: un ragazzo vittima del soprannaturale che aiuta altre persone ad uscire da problemi similari, il tutto condito con un pochino di sentimento, un leggero tocco di splatter, una colonna sonora azzeccata, il tutto ben confezionato. La cosa interessante è che chi anima il racconto non sono le immagini e le azioni, ma gli scontri verbali che1 [ continua a leggere]
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    "Hatsukoi Limited" è un'anime che parla dei primi amori adolescenziali, parliamo di scuole medie e superiori.
    Tecnicamente l'anime si presenta molto bene, colori tenui, in sintonia con i sentimenti che va a descrivere, animazione fluida e coerente, corredata da una colonna sonora leggera come quest'opera, ovviamente in senso spiccatamente positivo.

    Vengo alla storia senza entrare nel dettaglio, ci sono tanti personaggi, maschili e femminili, co1 [ continua a leggere]
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    Un anime che si mangia in pochissimo tempo, con episodi che volano e di cui non vedi l'ora di vedere il successivo.

    Questo anime ha una trama molto semplice: un terremoto di magnitudo 8.0 devasta Tokyo e i due protagonisti Mirai e Yuuki (fratello e sorella) devono attraversare la città per tornare a casa, aiutati da una donna conosciuta per caso, Mari.
    I disegni sono di tutto rispetto, con un occhio alle strutture degli edifici, che descrivono1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Questo anime, DearS, parla di un guppo di alieni che per un problema non meglio specificato si ritrova sulla terra senza possibilità di ripartire e devono quindi integrarsi con la società terrestre.
    Trama abbastanza banale, che copia un pochino nei modi e nella trama altre animazioni più di successo come Lamù o Chobits, (ai ragazzini jappo piace molto la donna succube e dipendente dal protagonista, come insegna sarcasticamente N.H.K.) ma vado pe1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    "Death Note" è un'anime che affascina. A partire dal titolo, molto altisonante, per contiunare con due personaggi tra i più carismatici del mondo dei fumetti, Light e L. Tecnicamente il fim è ottimo, animazioni, sfondi, gli stessi disegni sono appaganti, colona sonora di tutto rispetto e discretamente azzeccata.
    Stupende le contrapposizioni di questo anime, dove chiaramente si mostra il fatto che non esiste una vera e propria linea di distinzion1 [ continua a leggere]
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    Finalmente ho trovato l'umore giusto per vederlo, Jin-Roh è un'opera davvero ben confezionata sotto ogni aspetto, ed è pure difficile trovare qualcosa da aggiungere alle recensioni già realizzate che descrivono appieno l'efficacia di questo racconto.
    Effettivamente c'è poco da dire o meglio da criticare, trama ben architettata, belli i colpi di scena, bella l'idea di intrecciare il racconto con la favola, favolosa la tecnica, il disegno, la flui1 [ continua a leggere]
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    "Welcome to the N.H.K." è un titolo malato, ma in senso buono, ovviamente. Rappresenta senza tanti buonismi la follia della civiltà contemporanea, che porta alcune menti a chiudersi in sé stesse e a creare il proprio mondo. La cosa simpatica è che, dopo aver visto questo titolo, vedo negli altri anime e manga alcune cose più chiaramente, in quanto spiega esattamente il perché vengono utilizzati determinati stereotipi nella narrativa e nei giochi1 [ continua a leggere]