Recensione
L'attacco dei giganti
10.0/10
"L'attacco dei giganti" è un anime/manga che piace o non piace, che ha veramente una trama molto originale e bella.
Trama: l'umanità è stata quasi completamente sterminata da dei titani (alti dai tre ai quindici metri) che, pur avendo sembianze umane, divorano gli umani senza un apparente motivo; i pochi umani che rimangono vivono circondati da tre strati di muraglia circolare, ognuno dei quali dista molteplici chilometri dall'altro. Oltre a questo, le mura sono alte cinquanta metri. Per fortuna i titani non sono molto intelligenti, infatti nessuno riesce in qualche modo a ingegnarsi per scavalcare o rompere il muro più esterno... un giorno però appare un titano più alto delle mura, che le rompe sferrando un calcio, dopodiché i titani invadono la prima città.
Considerazioni: ciò che caratterizza e che piace così tanto ai lettori sono i tanti misteri che avvolgono questo manga. Ogni volta il lettore e anche il protagonista della serie si trova di fronte a nuove domande senza avere una risposta, ed è questo che ci tiene incollati a questo anime/manga. "Perché? Perché i titani attaccano? Da dove vengono?"
Molti criticano i disegni, invece trovo che sia l'ambientazione che i disegni corrispondono molto all'ambientazione; sicuramente i disegni del manga invece non son da 10 ma da 6 scarso.
Ciò che invece mi è piaciuto, e mi piace tuttora, è che finalmente c'è un personaggio femminile importante e quasi allo stesso livello di quello principale, e che non è il tipico stereotipo da shonen, ma che è molto ben caratterizzato sia fisicamente che di carattere - e per fisicamente intendo che risulta molto bella pur non essendo straformosa come di solito succede negli shonen.
Oltre a questo, il pochissimo fanservice, che sarebbe veramente fuori luogo in un anime in cui ci sono argomenti che si possono definire molto seri, rende ancora più piacevole la visione.
Ve lo consiglio vivamente!
Trama: l'umanità è stata quasi completamente sterminata da dei titani (alti dai tre ai quindici metri) che, pur avendo sembianze umane, divorano gli umani senza un apparente motivo; i pochi umani che rimangono vivono circondati da tre strati di muraglia circolare, ognuno dei quali dista molteplici chilometri dall'altro. Oltre a questo, le mura sono alte cinquanta metri. Per fortuna i titani non sono molto intelligenti, infatti nessuno riesce in qualche modo a ingegnarsi per scavalcare o rompere il muro più esterno... un giorno però appare un titano più alto delle mura, che le rompe sferrando un calcio, dopodiché i titani invadono la prima città.
Considerazioni: ciò che caratterizza e che piace così tanto ai lettori sono i tanti misteri che avvolgono questo manga. Ogni volta il lettore e anche il protagonista della serie si trova di fronte a nuove domande senza avere una risposta, ed è questo che ci tiene incollati a questo anime/manga. "Perché? Perché i titani attaccano? Da dove vengono?"
Molti criticano i disegni, invece trovo che sia l'ambientazione che i disegni corrispondono molto all'ambientazione; sicuramente i disegni del manga invece non son da 10 ma da 6 scarso.
Ciò che invece mi è piaciuto, e mi piace tuttora, è che finalmente c'è un personaggio femminile importante e quasi allo stesso livello di quello principale, e che non è il tipico stereotipo da shonen, ma che è molto ben caratterizzato sia fisicamente che di carattere - e per fisicamente intendo che risulta molto bella pur non essendo straformosa come di solito succede negli shonen.
Oltre a questo, il pochissimo fanservice, che sarebbe veramente fuori luogo in un anime in cui ci sono argomenti che si possono definire molto seri, rende ancora più piacevole la visione.
Ve lo consiglio vivamente!