Recensione
Cowboy Bebop
10.0/10
Recensione di Federurico kun
-
Da dove iniziare per scrivere una recensione di "Cowboy Bebop"? Sì, tutti dicono che è un capolavoro, ma non è solo questo. Quando vidi la copertina pensai subito: "Ecco un emulo di Lupin III"
E non è che mi sbagliassi molto, a parte il fatto che non è né una copia né ispirato a... più che altro è un anime d'autore, citazionista come un film di Godard (a proposito di Pierrot le Fou), con dei personaggi tanto stereotipati (la Faye Fujiko, il Jet Black Jigen, e lo Spike commistione tra Lupin, Goemon, Jigen e Bruce Lee) quanto caratterizzati e originali allo stesso tempo.
Appena inizia la sigla ti rendi conto che non è un anime che vuole essere cool, ma piuttosto che ha stile da offrire piuttosto che aver preso. Ad un mio caro amico è sembrato un'accozzaglia di generi incongruente e imprecisa nel suo essere inverosimile.
Io trovo che sia un racconto di fantasia che parla di temi importanti in modo sia esplicito e superficiale che profondo e introspettivo. Ha molti livelli di significato, pur potendo essere fruibile guardandolo solo come un anime di cacciatori di taglie.
Tuttavia la cosa che mi fa impazzire è la quantità di citazioni, riferimenti e fan service presenti. Uno dei miei episodi preferiti è "Toys in the Attic", come il terzo album degli Aerosmith, e che in inglese indica la pazzia insita nel cervello umano,dove si parla degli imperativi morali di ogni personaggio (quello di Spike è sicuramente il migliore, vedendoci una citazione indiretta del finale di balle spaziali che a sua volta citava alien), e dove viene più volte citato Alien, uno dei miei film preferiti, e le citazioni di "Cowboy Bebop" non somo mai per dare un tono di colto o elevato all'opera, o per arricchirla di significato, sono più che altro un riutilizzo parodistico, come il frigo espulso dalla nave dopo una lotta all'ultimo morso(1) e lanciafiamme(2) con una creatura sconosciuta(3), pericolosa ma tutto sommato digeribile da una ragazzina che viene cercata con strumenti molto celebri(4)... e potrei andare avanti con altre citazioni di "Alien"...
Ma come altri hanno già detto, essendo un capolavoro a tutto tondo, non si può parlare di "Cowboy Bebop" senza parlare di musica. Perché tutta l'opera è pervasa da essa e quasi si vede una rappresentazione di questa in racconti di eventi e personaggi. Potrebbe essere considerato l'elemento portante come se tutto fosse costruito per essa, infatti proprio i titoli degli episodi sono nomi di brani o generi musicali e ad un musicista o un appassionato di musica non può restare indifferente dopo aver sentito la gigantesca colonna sonora di Yoko Kanno, che ho descritto a molti come il Mozart dei nostri tempi. Lei appartiene a quella categoria di Musicisti che non solo conoscono alla perfezione qualunque cosa della Musica, ma ci giocano creando composizioni divertenti e bellissime, non c'è un solo brano che non mi piaccia ma quelli con i Seatbelt in stile NY rush fanno davvero impazzire anche un "agnostico del jazz".
Portare sempre appresso questa colonna sonora con me, è uno dei miei "imperativi morali", potrei fare a meno di Mozart ma non di Yoko Kanno.
Una delle prime cose che mi ha fatto piacere subito questo titolo (essendo un appassionato di armi) è la presenza di pistole della nostra epoca, e l'assenza di armi portatili più avanzate di queste, l'ho trovata una scelta molto azzeccata e trovo che le personalità dei protagonisti siano anche rispecchiate nelle loro armi esattamente com'era in Lupin. Feye che usa una Glock 30 in.45ACP piccola e giocattolosa ma di calibro importante e che può inaspettatamente tradirti, Shin con la Sig p226 che non lascia nulla al caso, e Spike con la Jericho 941 R, un'arma piuttosto particolare, Jet con una Walther P99 che nel 1998 doveva sembrare avveneristica come il braccio cibernetico dell'ex poliziotto.
Avendolo in BR multilanguage l'ho visto sia in italiano che giapponese che inglese, e il nostro doppiaggio sembra essere il migliore (soprattutto rispetto a quello inglese... Faye non se po' senti')
Tra i personaggi ho lasciato apposta per ultima Ed, che a me piace tantissimo, pur essendo il personaggio meno cool della ciurma, è quello più esterno e che ci porta all'interno di essa come se fosse la nostra voglia di tornare giovani e spenzierati, partendo con la più sgangerata e strana commistione di personaggi. E' indubbiamente divertente e scema quanto un genio, e forse è quella che meno fa pesare i propri difetti al resto del gruppo.
Insomma non c'è alcun motivo perché non si debba vedere questo Anime, che è oggettivamente sotto ogni punto di vista bellissimo... se non fosse che è di sole 26 puntate e lascia un amaro in bocca ogni volta che rivedo il finale, ma si sà, un capolavoro non ha bisogno di un finale scontato per essere apprezzato.
See You Space Cowboy...
E non è che mi sbagliassi molto, a parte il fatto che non è né una copia né ispirato a... più che altro è un anime d'autore, citazionista come un film di Godard (a proposito di Pierrot le Fou), con dei personaggi tanto stereotipati (la Faye Fujiko, il Jet Black Jigen, e lo Spike commistione tra Lupin, Goemon, Jigen e Bruce Lee) quanto caratterizzati e originali allo stesso tempo.
Appena inizia la sigla ti rendi conto che non è un anime che vuole essere cool, ma piuttosto che ha stile da offrire piuttosto che aver preso. Ad un mio caro amico è sembrato un'accozzaglia di generi incongruente e imprecisa nel suo essere inverosimile.
Io trovo che sia un racconto di fantasia che parla di temi importanti in modo sia esplicito e superficiale che profondo e introspettivo. Ha molti livelli di significato, pur potendo essere fruibile guardandolo solo come un anime di cacciatori di taglie.
Tuttavia la cosa che mi fa impazzire è la quantità di citazioni, riferimenti e fan service presenti. Uno dei miei episodi preferiti è "Toys in the Attic", come il terzo album degli Aerosmith, e che in inglese indica la pazzia insita nel cervello umano,dove si parla degli imperativi morali di ogni personaggio (quello di Spike è sicuramente il migliore, vedendoci una citazione indiretta del finale di balle spaziali che a sua volta citava alien), e dove viene più volte citato Alien, uno dei miei film preferiti, e le citazioni di "Cowboy Bebop" non somo mai per dare un tono di colto o elevato all'opera, o per arricchirla di significato, sono più che altro un riutilizzo parodistico, come il frigo espulso dalla nave dopo una lotta all'ultimo morso(1) e lanciafiamme(2) con una creatura sconosciuta(3), pericolosa ma tutto sommato digeribile da una ragazzina che viene cercata con strumenti molto celebri(4)... e potrei andare avanti con altre citazioni di "Alien"...
Ma come altri hanno già detto, essendo un capolavoro a tutto tondo, non si può parlare di "Cowboy Bebop" senza parlare di musica. Perché tutta l'opera è pervasa da essa e quasi si vede una rappresentazione di questa in racconti di eventi e personaggi. Potrebbe essere considerato l'elemento portante come se tutto fosse costruito per essa, infatti proprio i titoli degli episodi sono nomi di brani o generi musicali e ad un musicista o un appassionato di musica non può restare indifferente dopo aver sentito la gigantesca colonna sonora di Yoko Kanno, che ho descritto a molti come il Mozart dei nostri tempi. Lei appartiene a quella categoria di Musicisti che non solo conoscono alla perfezione qualunque cosa della Musica, ma ci giocano creando composizioni divertenti e bellissime, non c'è un solo brano che non mi piaccia ma quelli con i Seatbelt in stile NY rush fanno davvero impazzire anche un "agnostico del jazz".
Portare sempre appresso questa colonna sonora con me, è uno dei miei "imperativi morali", potrei fare a meno di Mozart ma non di Yoko Kanno.
Una delle prime cose che mi ha fatto piacere subito questo titolo (essendo un appassionato di armi) è la presenza di pistole della nostra epoca, e l'assenza di armi portatili più avanzate di queste, l'ho trovata una scelta molto azzeccata e trovo che le personalità dei protagonisti siano anche rispecchiate nelle loro armi esattamente com'era in Lupin. Feye che usa una Glock 30 in.45ACP piccola e giocattolosa ma di calibro importante e che può inaspettatamente tradirti, Shin con la Sig p226 che non lascia nulla al caso, e Spike con la Jericho 941 R, un'arma piuttosto particolare, Jet con una Walther P99 che nel 1998 doveva sembrare avveneristica come il braccio cibernetico dell'ex poliziotto.
Avendolo in BR multilanguage l'ho visto sia in italiano che giapponese che inglese, e il nostro doppiaggio sembra essere il migliore (soprattutto rispetto a quello inglese... Faye non se po' senti')
Tra i personaggi ho lasciato apposta per ultima Ed, che a me piace tantissimo, pur essendo il personaggio meno cool della ciurma, è quello più esterno e che ci porta all'interno di essa come se fosse la nostra voglia di tornare giovani e spenzierati, partendo con la più sgangerata e strana commistione di personaggi. E' indubbiamente divertente e scema quanto un genio, e forse è quella che meno fa pesare i propri difetti al resto del gruppo.
Insomma non c'è alcun motivo perché non si debba vedere questo Anime, che è oggettivamente sotto ogni punto di vista bellissimo... se non fosse che è di sole 26 puntate e lascia un amaro in bocca ogni volta che rivedo il finale, ma si sà, un capolavoro non ha bisogno di un finale scontato per essere apprezzato.
See You Space Cowboy...