Recensione
Cat's Eye (Live Action)
3.0/10
Recensione di GianniGreed
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"Cat's Eye", film del 1997, è il ben poco riuscito live action del manga omonimo, scritto e disegnato da Tsukasa Hojo.
Inutile girarci intorno, via il dente, via il dolore: il film è brutto. Veramente brutto.
Se per quel che riguarda la trama, non ci si può tutto sommato lamentare, dato che la storia alla base è rimasta più o meno la stessa, il resto del film non ha niente di salvabile.
Dicevo la storia.
Protagoniste del film sono le tre sorelle Rui, Hitomi e Ai. Di giorno ragazze normali che gestiscono un bar, di notte abili ladre di opere d'arte. Come nel manga e nell'anime che ne venne tratto, anche nel film lo scopo delle ragazze è quello di ritrovare il padre scomparso. A differenza del manga però, in questo caso il padre delle tre gatte è in mano ad una potente organizzazione criminale cinese, con cui Cat's Eye finisce inevitabilmente per scontrarsi.
Abbiamo poi anche qui il buon Toshio, poliziotto e fidanzato a tempo perso di Hitomi, che non conosce la sua doppia identità.
Le differenze con la storia originale però ci sono e sono evidenti. Basta pensare innanzitutto al costume delle protagoniste, che in questo film sono vestite tutte di pelle con degli abiti simili a quelli della ben più famosa Catwoman dei comics americani. Senza contare altri dettagli stupidi, tipo gli artigli retrattili del costume che usano per arrampicarsi o combattere, o come il fatto che prima di rubare qualcosa si mettono a miagolare strusciandosi contro gli oggetti (davvero!), ci sono poi alcune cose che semplicemente sono davvero messe a caso e sembrano totalmente fuori posto. Ad esempio, le ragazze hanno una cat-caverna, simile a quella di Batman, a cui si accede tramite un passaggio segreto nel bar, nella quale raccolgono le opere rubate, i loro gadget, ed elaborano i loro furti grazie ad un super computer. Hanno poi una macchina a forma di testa di gatto, con tanto di orecchie sul tettuccio, che usano per scappare dalla polizia, dei monopattini a motore usati per lo stesso scopo, e anche una mongolfiera, sempre a forma di testa di gatto.
Non parliamo poi di Toshio che va in skateboard, con la tavola con tanto di scritta "polizia di Tokyo", o che come arma usa una palla da baseball che lancia con grande potenza e precisione. Ma quando mai si sono viste queste cose nell'opera originale?
E potrei anche andare avanti.
La recitazione degli attori è più che discreta, ma tolto l'attore che interpreta Toshio, che un po' ci somiglia, le tre ragazze che interpretano le sorelle ladre non sono per nulla azzeccate. Esclusa la tipa che fa Ai che tutto sommato ha un bel viso, le altre due non sono proprio adatte, Hitomi specialmente.
Le scene d'azione sono purtroppo ridicole. Un po' per le coreografie, con i vari salti e capriole, un po' per gli effetti speciali di basso livello. Tutte le scene in cui le ladre saltano, si arrampicano, fuggono con qualche mezzo, sono tutte palesemente girate con loro ferme su uno sfondo sul quale venivano proiettate le immagini. L'effetto è davvero comico.
Per quel che invece riguarda la colonna sonora, il voto è non pervenuto. E' talmente anonima che non si nota affatto. L'unico brano presente che vale la pena di segnalare è la opening dell'anime, "Cat's Eye", conosciuta anche come "Mysterious Girl" in una nuova versione, all'inizio e nei titoli di coda del film o in alcune scene più importanti.
Da segnalare che i primi 40/50 secondi del film sono realizzati ad anime, per creare una sorta di effetto di transizione con le protagoniste che da animate diventato reali. Quei pochi secondi sono la parte migliore del film, e ciò la dice lunga.
Come ho detto all'inizio, questo live action di "Cat's Eye" è un film poco riuscito e davvero brutto, sia per quel che riguarda le somiglianze con il manga da cui è tratto, sia se preso come film a sé.
La storia è poco interessante e il film molto noioso. Nonostante duri solo un ora e mezzo, sembra molto più lungo, dato che non si entra mai nel vivo e non ci sono momenti di tensione narrativa.
Ne sconsiglio la visione a tutti, specialmente ai fan di Hitomi, Rui e Ai.
Inutile girarci intorno, via il dente, via il dolore: il film è brutto. Veramente brutto.
Se per quel che riguarda la trama, non ci si può tutto sommato lamentare, dato che la storia alla base è rimasta più o meno la stessa, il resto del film non ha niente di salvabile.
Dicevo la storia.
Protagoniste del film sono le tre sorelle Rui, Hitomi e Ai. Di giorno ragazze normali che gestiscono un bar, di notte abili ladre di opere d'arte. Come nel manga e nell'anime che ne venne tratto, anche nel film lo scopo delle ragazze è quello di ritrovare il padre scomparso. A differenza del manga però, in questo caso il padre delle tre gatte è in mano ad una potente organizzazione criminale cinese, con cui Cat's Eye finisce inevitabilmente per scontrarsi.
Abbiamo poi anche qui il buon Toshio, poliziotto e fidanzato a tempo perso di Hitomi, che non conosce la sua doppia identità.
Le differenze con la storia originale però ci sono e sono evidenti. Basta pensare innanzitutto al costume delle protagoniste, che in questo film sono vestite tutte di pelle con degli abiti simili a quelli della ben più famosa Catwoman dei comics americani. Senza contare altri dettagli stupidi, tipo gli artigli retrattili del costume che usano per arrampicarsi o combattere, o come il fatto che prima di rubare qualcosa si mettono a miagolare strusciandosi contro gli oggetti (davvero!), ci sono poi alcune cose che semplicemente sono davvero messe a caso e sembrano totalmente fuori posto. Ad esempio, le ragazze hanno una cat-caverna, simile a quella di Batman, a cui si accede tramite un passaggio segreto nel bar, nella quale raccolgono le opere rubate, i loro gadget, ed elaborano i loro furti grazie ad un super computer. Hanno poi una macchina a forma di testa di gatto, con tanto di orecchie sul tettuccio, che usano per scappare dalla polizia, dei monopattini a motore usati per lo stesso scopo, e anche una mongolfiera, sempre a forma di testa di gatto.
Non parliamo poi di Toshio che va in skateboard, con la tavola con tanto di scritta "polizia di Tokyo", o che come arma usa una palla da baseball che lancia con grande potenza e precisione. Ma quando mai si sono viste queste cose nell'opera originale?
E potrei anche andare avanti.
La recitazione degli attori è più che discreta, ma tolto l'attore che interpreta Toshio, che un po' ci somiglia, le tre ragazze che interpretano le sorelle ladre non sono per nulla azzeccate. Esclusa la tipa che fa Ai che tutto sommato ha un bel viso, le altre due non sono proprio adatte, Hitomi specialmente.
Le scene d'azione sono purtroppo ridicole. Un po' per le coreografie, con i vari salti e capriole, un po' per gli effetti speciali di basso livello. Tutte le scene in cui le ladre saltano, si arrampicano, fuggono con qualche mezzo, sono tutte palesemente girate con loro ferme su uno sfondo sul quale venivano proiettate le immagini. L'effetto è davvero comico.
Per quel che invece riguarda la colonna sonora, il voto è non pervenuto. E' talmente anonima che non si nota affatto. L'unico brano presente che vale la pena di segnalare è la opening dell'anime, "Cat's Eye", conosciuta anche come "Mysterious Girl" in una nuova versione, all'inizio e nei titoli di coda del film o in alcune scene più importanti.
Da segnalare che i primi 40/50 secondi del film sono realizzati ad anime, per creare una sorta di effetto di transizione con le protagoniste che da animate diventato reali. Quei pochi secondi sono la parte migliore del film, e ciò la dice lunga.
Come ho detto all'inizio, questo live action di "Cat's Eye" è un film poco riuscito e davvero brutto, sia per quel che riguarda le somiglianze con il manga da cui è tratto, sia se preso come film a sé.
La storia è poco interessante e il film molto noioso. Nonostante duri solo un ora e mezzo, sembra molto più lungo, dato che non si entra mai nel vivo e non ci sono momenti di tensione narrativa.
Ne sconsiglio la visione a tutti, specialmente ai fan di Hitomi, Rui e Ai.