Recensione
GianniGreed
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Questo film è la versione live action di "Anohana", serie anime del 2011 il cui titolo per esteso è "Ano hi mita hana no namae o bokutachi wa mada shiranai", traducibile come "Ancora non conosciamo il nome del fiore che abbiamo visto quel giorno".
Si tratta di un film per la tv di circa due ore di durata che ripropone la stessa storia dell'anime in modo molto fedele, sebbene ad un ritmo leggermente più veloce, eliminando alcune cose superflue rispetto alla serie lunga undici episodi.
Protagonisti delle vicende sono un gruppo di ragazzi che da bambini erano amici. A causa di un tragico incidente, la morte di una bambina del gruppo per una fatalità, si sono separati e persi di vista. All'improvviso però, il fantasma di Menma, questo il nome della bambina, compare a casa di Jintan. Il ragazzo incredulo decide di trovare un modo per permettere alla ragazza di raggiungere la pace eterna, il nirvana o il paradiso, come lo volete chiamare. Per farlo però deve rimettere insieme il gruppo di amici e ciò porterà alla luce tutto il dolore e i rancori che i vari personaggi si sono tenuti dentro per diversi anni.
Il film è ben fatto e riesce nel suo intento. Personalmente non seguo molti live action giapponesi e pertanto non posso sicuramente ritenermi un esperto, ma per quel che ho visto giudico il risultato molto positivo.
Non so se gli attori chiamati ad interpretare i vari personaggi siano famosi o meno, ma la loro performance in questo film è stata molto valida, specialmente nelle diverse scene di pianto, alcune molto intense da sembrare vero. Sono anche tutti discretamente somiglianti ai personaggi che interpretano, escluso il colore dei capelli di Menma e Anaru. La cosa è però apprezzabile perché vedere le ragazze indossare magari delle parrucche posticce avrebbe peggiorato la resa visiva del film.
Una particolarità della serie anime era che fosse ambientata in una vera città del Giappone, che lo staff della serie aveva disegnato perfettamente, al punto che i vari sfondi sembravano cartoline di quel paese. Ebbene, per il film le varie scene sono state girate per davvero proprio nella stessa città rendendo il film praticamente identico in alcune sequenze, con le stesse inquadrature che vengono qui riproposte dal vero.
È da segnalare inoltre che anche la colonna sonora del film riprende alcuni brani dalla serie anime, in particolare le due canzoni che venivano usate come sigla di apertura e chiusura. Quest'ultima, "Secret Base", parte a tradimento in alcune delle scene più importanti, accentuandone la componente emotiva con il suo testo.
Insomma, questa versione di "Anohana" in live action è più che valida. La storia è la stessa dell'anime, senza aggiunte o modifiche di qualche tipo. Chi ha già guardato l'anime, apprezzandolo e commuovendosi, lo farà di nuovo. Io alla fine facevo fatica a leggere i sottotitoli a causa delle lacrime, nonostante conoscessi già la storia e il suo finale.
Il film comunque è consigliato a più o meno tutti, perché ovviamente è e rimane un prodotto a sé stante, perfettamente fruibile anche da chi non ha visto la serie anime.
Si tratta di un film per la tv di circa due ore di durata che ripropone la stessa storia dell'anime in modo molto fedele, sebbene ad un ritmo leggermente più veloce, eliminando alcune cose superflue rispetto alla serie lunga undici episodi.
Protagonisti delle vicende sono un gruppo di ragazzi che da bambini erano amici. A causa di un tragico incidente, la morte di una bambina del gruppo per una fatalità, si sono separati e persi di vista. All'improvviso però, il fantasma di Menma, questo il nome della bambina, compare a casa di Jintan. Il ragazzo incredulo decide di trovare un modo per permettere alla ragazza di raggiungere la pace eterna, il nirvana o il paradiso, come lo volete chiamare. Per farlo però deve rimettere insieme il gruppo di amici e ciò porterà alla luce tutto il dolore e i rancori che i vari personaggi si sono tenuti dentro per diversi anni.
Il film è ben fatto e riesce nel suo intento. Personalmente non seguo molti live action giapponesi e pertanto non posso sicuramente ritenermi un esperto, ma per quel che ho visto giudico il risultato molto positivo.
Non so se gli attori chiamati ad interpretare i vari personaggi siano famosi o meno, ma la loro performance in questo film è stata molto valida, specialmente nelle diverse scene di pianto, alcune molto intense da sembrare vero. Sono anche tutti discretamente somiglianti ai personaggi che interpretano, escluso il colore dei capelli di Menma e Anaru. La cosa è però apprezzabile perché vedere le ragazze indossare magari delle parrucche posticce avrebbe peggiorato la resa visiva del film.
Una particolarità della serie anime era che fosse ambientata in una vera città del Giappone, che lo staff della serie aveva disegnato perfettamente, al punto che i vari sfondi sembravano cartoline di quel paese. Ebbene, per il film le varie scene sono state girate per davvero proprio nella stessa città rendendo il film praticamente identico in alcune sequenze, con le stesse inquadrature che vengono qui riproposte dal vero.
È da segnalare inoltre che anche la colonna sonora del film riprende alcuni brani dalla serie anime, in particolare le due canzoni che venivano usate come sigla di apertura e chiusura. Quest'ultima, "Secret Base", parte a tradimento in alcune delle scene più importanti, accentuandone la componente emotiva con il suo testo.
Insomma, questa versione di "Anohana" in live action è più che valida. La storia è la stessa dell'anime, senza aggiunte o modifiche di qualche tipo. Chi ha già guardato l'anime, apprezzandolo e commuovendosi, lo farà di nuovo. Io alla fine facevo fatica a leggere i sottotitoli a causa delle lacrime, nonostante conoscessi già la storia e il suo finale.
Il film comunque è consigliato a più o meno tutti, perché ovviamente è e rimane un prodotto a sé stante, perfettamente fruibile anche da chi non ha visto la serie anime.