Recensione
Shimoneta
8.0/10
"Shimoneta" è eccessivo. Troppo eccessivo. Ecco perché è assolutamente fantastico! È da un po' che non vedevo un anime così brillante, fresco, innovativo, divertente e un po' assurdo. Nei dodici episodi di cui è composto non ci si annoia mai. Anche quando inizia ad essere ripetitivo la sceneggiatura cambia, introducendo più azione o stacchetti divertenti.
La storia si incentra su un gruppo di ragazzi che vuole sovvertire l'attuale legge morale che proibisce la nudità, la sessualità e le cose sconce in generale, in un Giappone in cui, tra l'altro, gli abitanti sono costantemente monitorati. Per raggiungere il loro obbiettivo, i nostri "terroristi", vestiti in maniera a dir poco imbarazzante, si inventano mille modi per far scoprire ai loro compagni di scuola la sessualità e "come si fanno i bambini": video di animali che copulano, riviste osé, disegni a mano libera, dall'hentai allo yaoi! La protagonista, poi, infila in ogni frase che pronuncia una volgarità, così senza motivo, e le allusioni all'interno dei dodici episodi non si contano! Ce n'è di ogni e le gag sono davvero tantissime. Ecco perché dico che è eccessivo, ma è da intendersi positivamente!
Anche se da quanto appena esposto può sembrare che l'anime non abbia una trama ben definita, non è assolutamente così. Magari non sarà un capolavoro come sceneggiatura (forse è l'unico punto debole dell'opera), però si fa seguire. La trama è abbastanza lineare, ma con tutte le gag presenti non annoia mai. I personaggi sono molti, ben caratterizzati, e ognuno ha la sua evoluzione durante i dodici episodi. Inoltre, inaspettatamente, questo anime è molto meno ecchi di tanti altri, pur avendo una trama che pone il fanservice su un piatto d'argento. Anzi, questo anime non vuole essere ecchi: non ci sono mai inquadrature da sotto la gonna, o ragazze in posizioni poco convenienti, se non, ovviamente, nelle immagini propagandate dai protagonisti agli altri ragazzi. In questo anime la sessualità è trattata direttamente, in modo esplicito e quasi provocatorio. L'erotismo è il tema dell'anime, non lo stile con cui è realizzato!
Per quanto riguarda invece il comparto grafico, "Shimoneta" presenta linee semplici e colori brillanti. Le animazioni sono fluide e ben realizzate e non si utilizza mai la computer grafica. Il character design è quello classico dell'animazione giapponese: niente disegni moe o altri stili particolare. Nel complesso è stato fatto un ottimo lavoro, senza cali nella qualità dell'opera durante il suo svolgimento, e può sicuramente soddisfare il grande pubblico.
In conclusione, "Shimoneta" è un anime davvero interessante, lo consiglio vivamente. In un periodo in cui il fanservice spopola e i personaggi sono resi appositamente formosi e attraenti, questo anime spicca proprio per il differente uso che fa della sessualità. Inoltre ci si fanno davvero un sacco di risate dall'inizio alla fine!
A chi ha letto il manga "My Balls" (in italiano "Le mie Palle") piacerà sicuramente!
La storia si incentra su un gruppo di ragazzi che vuole sovvertire l'attuale legge morale che proibisce la nudità, la sessualità e le cose sconce in generale, in un Giappone in cui, tra l'altro, gli abitanti sono costantemente monitorati. Per raggiungere il loro obbiettivo, i nostri "terroristi", vestiti in maniera a dir poco imbarazzante, si inventano mille modi per far scoprire ai loro compagni di scuola la sessualità e "come si fanno i bambini": video di animali che copulano, riviste osé, disegni a mano libera, dall'hentai allo yaoi! La protagonista, poi, infila in ogni frase che pronuncia una volgarità, così senza motivo, e le allusioni all'interno dei dodici episodi non si contano! Ce n'è di ogni e le gag sono davvero tantissime. Ecco perché dico che è eccessivo, ma è da intendersi positivamente!
Anche se da quanto appena esposto può sembrare che l'anime non abbia una trama ben definita, non è assolutamente così. Magari non sarà un capolavoro come sceneggiatura (forse è l'unico punto debole dell'opera), però si fa seguire. La trama è abbastanza lineare, ma con tutte le gag presenti non annoia mai. I personaggi sono molti, ben caratterizzati, e ognuno ha la sua evoluzione durante i dodici episodi. Inoltre, inaspettatamente, questo anime è molto meno ecchi di tanti altri, pur avendo una trama che pone il fanservice su un piatto d'argento. Anzi, questo anime non vuole essere ecchi: non ci sono mai inquadrature da sotto la gonna, o ragazze in posizioni poco convenienti, se non, ovviamente, nelle immagini propagandate dai protagonisti agli altri ragazzi. In questo anime la sessualità è trattata direttamente, in modo esplicito e quasi provocatorio. L'erotismo è il tema dell'anime, non lo stile con cui è realizzato!
Per quanto riguarda invece il comparto grafico, "Shimoneta" presenta linee semplici e colori brillanti. Le animazioni sono fluide e ben realizzate e non si utilizza mai la computer grafica. Il character design è quello classico dell'animazione giapponese: niente disegni moe o altri stili particolare. Nel complesso è stato fatto un ottimo lavoro, senza cali nella qualità dell'opera durante il suo svolgimento, e può sicuramente soddisfare il grande pubblico.
In conclusione, "Shimoneta" è un anime davvero interessante, lo consiglio vivamente. In un periodo in cui il fanservice spopola e i personaggi sono resi appositamente formosi e attraenti, questo anime spicca proprio per il differente uso che fa della sessualità. Inoltre ci si fanno davvero un sacco di risate dall'inizio alla fine!
A chi ha letto il manga "My Balls" (in italiano "Le mie Palle") piacerà sicuramente!