Recensione
Ranma 1/2
6.0/10
Recensione di nintendo fever
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Bene, credo che tutti conosciate la trama di Ranma no? È passato quasi un anno da quando lo iniziai a leggere. Ero reduce dalla lettura di molte altre opere della Takahashi, una più bella dell'altra, tutte le storie brevi, divertenti, commoventi, paurose, di tutto e di più; la saga delle sirene nonostante il suo "non finale" mi piacque da morire, i Rumic World che mi fecero ridere a crepapelle erano interessanti riguardo la cultura giapponese, e poi lessi quello che tutt'ora è il mio manga preferito, ovvero Maison Ikkoku, un manga speciale, magnifico, romantico, comico, con il giusto pizzico di sensualità (e diciamocelo il modo di vedere la sensualità della Takahashi è magnifico, perché è elegante e non sfora mai nella volgarità, niente mutandine a gogo o situazioni quasi hentai...)
Cosa accade leggendo Ranma, perché se amo tanto la Takahashi do un voto relativamente basso? Bene, i primi 15 volumi me li sono divorati, uno appresso all'altro, ma dopo un po' ho iniziato a fare fatica; per leggere un volume ci mettevo molto, per alcuni volumi ci mettevo anche 3 giorni per leggerli, a fatica li aprivo, poi sono dal volume 30 verso la fine iniziavo veramente a sforzarmi per leggerlo, sempre le stesse situazioni. All'inizio queste situazioni risultano comiche, ma dopo un po' diventano pesanti, soprattutto da quando entra in scena un certo personaggio...
<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
...cioè la madre di Ranma. Diventa tutto troppo ripetitivo: Ranma incontra la madre, la madre non sa che è mezzo uomo mezzo donna, la madre dice che deve fare harakiri se Ranma non è un vero uomo... così fino alla conclusione, e lui tra l'altro non riesce mai a presentarsi davvero alla madre, nemmeno alla fine (per non parlare della fine dell'anime peggio di quella del manga!), per un attimo ci crede, per un attimo non ci riesce, il padre lo ostacola...
<b>[Fine spoiler.]</b>
Leggendo un capitolo dico: "Ecco, ora il padre gli tira l'acqua fredda; ecco, ora il padre lo porta via", sono arrivato a un punto dove iniziavo a prevedere ogni mossa, per non parlare poi della fine, me lo immaginavo che sarebbe finito in quel modo.
Insomma, dopo aver letto Ranma ci ho pensato 2 volte prima di comprare la ristampa di Inuyasha che è partita qualche mese fa... E non credo di aver sbagliato!
Cosa accade leggendo Ranma, perché se amo tanto la Takahashi do un voto relativamente basso? Bene, i primi 15 volumi me li sono divorati, uno appresso all'altro, ma dopo un po' ho iniziato a fare fatica; per leggere un volume ci mettevo molto, per alcuni volumi ci mettevo anche 3 giorni per leggerli, a fatica li aprivo, poi sono dal volume 30 verso la fine iniziavo veramente a sforzarmi per leggerlo, sempre le stesse situazioni. All'inizio queste situazioni risultano comiche, ma dopo un po' diventano pesanti, soprattutto da quando entra in scena un certo personaggio...
<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
...cioè la madre di Ranma. Diventa tutto troppo ripetitivo: Ranma incontra la madre, la madre non sa che è mezzo uomo mezzo donna, la madre dice che deve fare harakiri se Ranma non è un vero uomo... così fino alla conclusione, e lui tra l'altro non riesce mai a presentarsi davvero alla madre, nemmeno alla fine (per non parlare della fine dell'anime peggio di quella del manga!), per un attimo ci crede, per un attimo non ci riesce, il padre lo ostacola...
<b>[Fine spoiler.]</b>
Leggendo un capitolo dico: "Ecco, ora il padre gli tira l'acqua fredda; ecco, ora il padre lo porta via", sono arrivato a un punto dove iniziavo a prevedere ogni mossa, per non parlare poi della fine, me lo immaginavo che sarebbe finito in quel modo.
Insomma, dopo aver letto Ranma ci ho pensato 2 volte prima di comprare la ristampa di Inuyasha che è partita qualche mese fa... E non credo di aver sbagliato!