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Questo manga purtroppo non ha avuto il successo che meritava, il che probabilmente era inevitabile, data la storia da cui è tratto, il leggendario Ken il guerriero. Io penso invece (e ora potete anche insultarmi) che quest'opera sia persino migliore della precedente, anche se di poco, per un semplice motivo. I tempi,tra un opera e l'altra sono molto cambiati, il primo Ken il guerriero nacque più o meno agli albori del fumetto giapponese, in più non era passato molto dalla guerra fredda (guerra che rischiava di portare a una situazione anche peggiore di quella narrata in Hokuto no Ken), ma ora è diverso, i tempi sono cambiati e Souten no Ken è l'opera più adatta.

Infatti Ken il guerriero - Le origini del mito è ambientato durante gli anni trenta, a Shangai, una vera città del crimine. Un tempo dominata dall'organizzazione criminale chiamata Chinpan ora è stata presa dal ben più spietato Fiore Rosso, la famiglia rivale. Essendo il capo del Chinpan il migliore amico dello zio del Ken che tutti conoscevamo (che, a proposito, ha un carattere totalmente diverso dal nipote, è infatti spavaldo e baldanzoso, un po' più giovanile). Quindi, dopo la morte di uno dei killer del Chinpan, altro amico del protagonista, questo, infuriato, decide di andare a saldare i conti con il Fiore Rosso.

Una storia secondo me anche più originale, particolare e sicuramente realistica rispetto a quella del primo, essendo protagonisti dei mafiosi (anche se un po' diversi dalla realtà ma tralasciamo). L'ambientazione quindi non è più quella disastrata e apocalittica di Hokuto no Ken, ma è invece quella lucente e allo stesso tempo sporca e corrotta della Shangai degli anni trenta.