Recensione
Pluto
10.0/10
I grandi scrittori -e solo loro- sono capaci di riraccontare una storia facendola sembrare un'altra, più ricca e in sostanza migliore dell'originale. E' Quanto fa Urasawa con "il più grande robot del mondo" di Tezuka, uno dei capitoli di Astro Boy cui il nostro autore ha cambiato la regia, il protagonista e molte altre cose riproponendocela in stile Pulp Fiction di Tarantino.
A dire il vero il paragone col film è corretto solo dal punto di vita dell'intreccio narrativo, davvero labirintico ed a incastro, ma non ha niente a che vedere col celebre film per quel che riguarda la violenza dello splatter. E ce ne sarebbe occasione eccome. Il detective Gesicht deve indagare su alcuni omicidi, di robot di persone che hanno in comune la firma dell'assassino: delle protesi di fortuna conficcate nel cranio delle vittime a mo di corna. Ci sarebbe un serial killer quindi e anche un countdown alla Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, ma Urasawa non sceglie la via della brutalità. Sviluppa la storia piuttosto facendo ricorso ad una incredibile sensibilità. E' questa sensibilità un tratto caratteristico dell'autore che non cede a schizzi di sangue e onomatopee ma preferisce uno stile pulito e realistico.
Il realismo di Pluto è da sottolineare, tantopiù perchè è un realismo cercato in un opera di Fantascienza che sembra uscita direttamente dal ciclo dei Robot di Asimov. Urasawa cerca nel mondo futuristico di Astro Boy la realtà dell'uomo, della vita, del mondo. Per questo non cade nello stereotipo del buono contro il cattivo. Vi preferisce l'indiscernibilità tra una brava persona e un potenziale serial killer, tra uomo e macchina, tra giusti e oppressori. E' una scelta che lo ripaga in quanto riesce a restituire meglio la realtà che viviamo tutti i giorni. E' un realismo quindi capace di andare in altri mondi per tornare a parlarci del nostro.
Insomma Pluto è una grande opera, un prodotto d'eccellenza dei manga, una delle vette raggiunte da quest'arte. Come non consigliarlo allora? Leggetelo e rileggetelo; se non sapete niente di Astro Boy tanto meglio; potete leggere Pluto e poi fare il percorso al contrario, risalendo all'opera di Tezuka per saggiarne le differenze. Pluto offre al lettore un viaggio imperdibile nel mondo dei manga. Un Must.
A dire il vero il paragone col film è corretto solo dal punto di vita dell'intreccio narrativo, davvero labirintico ed a incastro, ma non ha niente a che vedere col celebre film per quel che riguarda la violenza dello splatter. E ce ne sarebbe occasione eccome. Il detective Gesicht deve indagare su alcuni omicidi, di robot di persone che hanno in comune la firma dell'assassino: delle protesi di fortuna conficcate nel cranio delle vittime a mo di corna. Ci sarebbe un serial killer quindi e anche un countdown alla Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, ma Urasawa non sceglie la via della brutalità. Sviluppa la storia piuttosto facendo ricorso ad una incredibile sensibilità. E' questa sensibilità un tratto caratteristico dell'autore che non cede a schizzi di sangue e onomatopee ma preferisce uno stile pulito e realistico.
Il realismo di Pluto è da sottolineare, tantopiù perchè è un realismo cercato in un opera di Fantascienza che sembra uscita direttamente dal ciclo dei Robot di Asimov. Urasawa cerca nel mondo futuristico di Astro Boy la realtà dell'uomo, della vita, del mondo. Per questo non cade nello stereotipo del buono contro il cattivo. Vi preferisce l'indiscernibilità tra una brava persona e un potenziale serial killer, tra uomo e macchina, tra giusti e oppressori. E' una scelta che lo ripaga in quanto riesce a restituire meglio la realtà che viviamo tutti i giorni. E' un realismo quindi capace di andare in altri mondi per tornare a parlarci del nostro.
Insomma Pluto è una grande opera, un prodotto d'eccellenza dei manga, una delle vette raggiunte da quest'arte. Come non consigliarlo allora? Leggetelo e rileggetelo; se non sapete niente di Astro Boy tanto meglio; potete leggere Pluto e poi fare il percorso al contrario, risalendo all'opera di Tezuka per saggiarne le differenze. Pluto offre al lettore un viaggio imperdibile nel mondo dei manga. Un Must.