Recensione
Claymore
9.0/10
"Claymore" è un manga del 2001 di Norihiro Yagi, di tipologia shounen e genere: avventura, combattimento e fantasy, ma anche drammatico e horror. Pubblicato in Italia da Star Comics, è composto da 27 volumi di formato classico.
Prima di tutto parliamo della trama: in parole povere, questo mondo è infestato dagli yoma (delle bestie, tipo demoni, che si cibano delle interiora delle persone) e le Claymore sono delle guerriere, per metà yoma e metà umane, create e addestrate per uccidere gli yoma. Una strana e segreta organizzazione recluta le ragazze quando sono bambine (spesso le sole sopravvissute a qualche strage compiuta dagli yoma), che non hanno altro luogo a cui fare riferimento, e inserisce dentro di loro la carne e il sangue di uno yoma; se sopravvivono all'intervento e al duro allenamento, esse acquistano maggiore resistenza, velocità e forza, e diventano capaci di combattere queste bestie (tutte quante perdono il colore originale dei capelli e degli occhi; i capelli diventano biondi e gli occhi d'argento).
Il manga narra la storia di Claire, una delle tante Claymore. Quando lei si ritrova a salvare un villaggio da uno yoma, richiedendo il solito compenso (le guerriere non svolgo il loro lavoro gratis; solo se il villaggio è in grado di pagare una certa cifra, esse intervengono e poi degli uomini della organizzazione vanno a riscuotere il denaro), incontra un ragazzino di nome Raki, che si unisce a lei. La famiglia del ragazzo è stata sterminata e il villaggio lo ha cacciato, pensando che porti sventura. In seguito conosceremo il passato di Claire e quindi cosa cova lei nel profondo. Incontreremo molte altre Claymore e conosceremo le loro vicende e il ritmo narrativo crescerà a dismisura, trasportando il lettore in una storia non priva di colpi di scena.
La trama potrà sembrare inizialmente banale e la storia scontata, ma posso assicurare che, andando avanti e superando i primi volumi, assisteremo all'evolversi di una storia ricca di terrore, ingiustizie, inganni, colpi di scena e amicizia. Questo non è di certo un manga per lettori superficiali in cerca di una storia leggera.
"Claymore" è abbastanza pesante a causa dei contenuti crudi e violenti ma non annoierà mai e nulla sembrerà scontato, facendoci provare anche forti sensazioni.
Io ho letto tutti e ventisette i volumi e la storia mi è piaciuta sempre più. L'amore per questa opera cresceva esponenzialmente, di volume in volume.
Piccole annotazioni sui disegni: forse nei primi volumi il disegno apparirà poco caratterizzato e privo di dettagli, ma andando avanti si noterà un brusco cambiamento, con miglioramenti evidenti da volume a volume. I disegni si faranno precisi, studiati nei minimi dettagli, con ricchi sfondi e particolari. Ogni risvegliato (un particolare tipo di yoma) non sarà mai simile a un altro, ma anzi splendidi e raccapriccianti allo stesso tempo.
L'unica pecca sono forse i visi delle Claymore. Vengono specialmente caratterizzate (parlando di disegno, perché sennò caratterialmente sono rese benissimo, con ognuna una propria personalità) dalla capigliatura, mentre le espressioni e i lineamenti del viso risultano spesso simili e si rischia a volte di confondersi e di non capire bene chi sta parlando.
In conclusione il manga è consigliatissimo perché fa emozionare, spaventare, restare in ansia, sorprendere e anche piangere. Magari riderete poco, perché privo delle classiche scenette comiche caratteristiche degli shounen, ma se amate il genere non potete perderlo.
Prima di tutto parliamo della trama: in parole povere, questo mondo è infestato dagli yoma (delle bestie, tipo demoni, che si cibano delle interiora delle persone) e le Claymore sono delle guerriere, per metà yoma e metà umane, create e addestrate per uccidere gli yoma. Una strana e segreta organizzazione recluta le ragazze quando sono bambine (spesso le sole sopravvissute a qualche strage compiuta dagli yoma), che non hanno altro luogo a cui fare riferimento, e inserisce dentro di loro la carne e il sangue di uno yoma; se sopravvivono all'intervento e al duro allenamento, esse acquistano maggiore resistenza, velocità e forza, e diventano capaci di combattere queste bestie (tutte quante perdono il colore originale dei capelli e degli occhi; i capelli diventano biondi e gli occhi d'argento).
Il manga narra la storia di Claire, una delle tante Claymore. Quando lei si ritrova a salvare un villaggio da uno yoma, richiedendo il solito compenso (le guerriere non svolgo il loro lavoro gratis; solo se il villaggio è in grado di pagare una certa cifra, esse intervengono e poi degli uomini della organizzazione vanno a riscuotere il denaro), incontra un ragazzino di nome Raki, che si unisce a lei. La famiglia del ragazzo è stata sterminata e il villaggio lo ha cacciato, pensando che porti sventura. In seguito conosceremo il passato di Claire e quindi cosa cova lei nel profondo. Incontreremo molte altre Claymore e conosceremo le loro vicende e il ritmo narrativo crescerà a dismisura, trasportando il lettore in una storia non priva di colpi di scena.
La trama potrà sembrare inizialmente banale e la storia scontata, ma posso assicurare che, andando avanti e superando i primi volumi, assisteremo all'evolversi di una storia ricca di terrore, ingiustizie, inganni, colpi di scena e amicizia. Questo non è di certo un manga per lettori superficiali in cerca di una storia leggera.
"Claymore" è abbastanza pesante a causa dei contenuti crudi e violenti ma non annoierà mai e nulla sembrerà scontato, facendoci provare anche forti sensazioni.
Io ho letto tutti e ventisette i volumi e la storia mi è piaciuta sempre più. L'amore per questa opera cresceva esponenzialmente, di volume in volume.
Piccole annotazioni sui disegni: forse nei primi volumi il disegno apparirà poco caratterizzato e privo di dettagli, ma andando avanti si noterà un brusco cambiamento, con miglioramenti evidenti da volume a volume. I disegni si faranno precisi, studiati nei minimi dettagli, con ricchi sfondi e particolari. Ogni risvegliato (un particolare tipo di yoma) non sarà mai simile a un altro, ma anzi splendidi e raccapriccianti allo stesso tempo.
L'unica pecca sono forse i visi delle Claymore. Vengono specialmente caratterizzate (parlando di disegno, perché sennò caratterialmente sono rese benissimo, con ognuna una propria personalità) dalla capigliatura, mentre le espressioni e i lineamenti del viso risultano spesso simili e si rischia a volte di confondersi e di non capire bene chi sta parlando.
In conclusione il manga è consigliatissimo perché fa emozionare, spaventare, restare in ansia, sorprendere e anche piangere. Magari riderete poco, perché privo delle classiche scenette comiche caratteristiche degli shounen, ma se amate il genere non potete perderlo.