Recensione
Claymore
8.0/10
Recensione di Nightdevil
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"Claymore" è senza alcun dubbio uno shounen avvincente e meritevole di essere fra i top del suo genere.
La storia è ambientata in un medioevo alternativo, dove demoni chiamati "yoma" infestano i villaggi costretti a chiede aiuto alle claymore, delle guerriere metà umane e metà demone capaci di fronteggiare questa minaccia.
la trama pare sin dall'inizio interessante, gettando numerosi interrogativi sull'origine della compagnia per cui lavorano le claymore e sul vero scopo di questa. Molti lo considerano la versione femminile di Berserk, pur avendo degli elementi originali che lo contraddistinguono.
A primo impatto il disegno di Norihiro Yagi può far storcere il naso, ma già dai volumi successivi migliora la tecnica e la cura dei particolari. Il design dei cosiddetti "risvegliati" è sublime, vagamente ispirato alle creature aliene di H.R. Giger. Un po' meno esaltante il design delle Claymore, alcune un po' troppo simili fra loro e difficilmente distinguibili. Vero, il susseguirsi degli eventi non brilla per varietà, ma la gestione dei power-up e della forza crescente di protagonisti ed antagonisti è ben gestita e mai banale, rendendo i combattimenti sempre più spettacolari con l'avanzare della trama. Non mancano colpi di scena e plot twist degni di nota, che faranno luce ai misteri che si celano dietro al mondo di "Claymore".
La storia è ambientata in un medioevo alternativo, dove demoni chiamati "yoma" infestano i villaggi costretti a chiede aiuto alle claymore, delle guerriere metà umane e metà demone capaci di fronteggiare questa minaccia.
la trama pare sin dall'inizio interessante, gettando numerosi interrogativi sull'origine della compagnia per cui lavorano le claymore e sul vero scopo di questa. Molti lo considerano la versione femminile di Berserk, pur avendo degli elementi originali che lo contraddistinguono.
A primo impatto il disegno di Norihiro Yagi può far storcere il naso, ma già dai volumi successivi migliora la tecnica e la cura dei particolari. Il design dei cosiddetti "risvegliati" è sublime, vagamente ispirato alle creature aliene di H.R. Giger. Un po' meno esaltante il design delle Claymore, alcune un po' troppo simili fra loro e difficilmente distinguibili. Vero, il susseguirsi degli eventi non brilla per varietà, ma la gestione dei power-up e della forza crescente di protagonisti ed antagonisti è ben gestita e mai banale, rendendo i combattimenti sempre più spettacolari con l'avanzare della trama. Non mancano colpi di scena e plot twist degni di nota, che faranno luce ai misteri che si celano dietro al mondo di "Claymore".