Recensione
Black Rock Shooter (2012)
8.5/10
Black Rock Shooter è un'anime prodotto dallo studio Ordet e diretto da Shinobu Yoshioka nell'anno 2016, è composto da 8 episodi di 20 minuti ciascuno.
La trama si incentra sulle vicende di Mato Kuroi e dell'"altro mondo" dove combattono oltre al suo alter-ego quelli di Yomi, Kagari, Yuu, Saya e Kohata.
L'alter-ego di Mato è Black Rock Shooter che ha il compito di liberare le ragazze dalle loro sofferenze uccidendone gli alter-ego, le ragazze nel mondo reale non ricorderanno nulla di ciò che le ha fatte star male.
ATTENZIONE SPOILER
La trama ci sarà svelata man mano in modo non del tutto chiaro, infatti fino alla fine degli episodi sarà difficile decifrare ciò che succede alle ragazze.
Un anime che con qualche episodio in più avrebbe sfruttato appieno il suo potenziale.
Consiglio la visione a chi non si attacca troppo ai rapporti umani realistici, infatti le ragazze sembrano soffrire troppo per la loro età, mentre i genitori sembrano amebe inutili ai fini di trama. Lasciano prendere qualsiasi decisione alle ragazze, anche quelle che ne mettono a repentaglio la stabilità psicologica, un esempio lampante è la madre di Yomi, d'accordo che la figlia abbia questa amicizia malata con Kagari.
La trama posta è parecchio confusionaria inizialmente infatti ci si deve soffermare a pensare per capirla a fondo e mettere insieme tutti i tasselli, però è ad alto impatto emotivo già pensare a degli alter-ego creati per farsi carico della sofferenza delle ragazze combattendo senza sosta.
I personaggi sono ben caratterizzati specialmente Kagari e Yomi e la loro amicizia morbosa, Kagari è davvero inquietante nei primi episodi e la sua gelosia anche se esagerata è di forte impatto.
Yomi invece inquieterà di più nelle seconde battute dell'anime con il suo disegno macabro e il suo bracciale di capelli.
Mato darà l'impressione di essere sempre allegra e solare e di guardare al lato positivo delle cose, la verità è tiene la sofferenza dentro sé ed ha paura di provarne.
Yuu come anche Saya saranno due personaggi che appaiono in un modo all'inizio ma poi vengono rivoluzionate nelle battute finali perché viene spiegato il loro passato.
Graficamente si presenta molto bene, semplice nello stile dei personaggi più complesso invece nelle scene che rappresentano l'altro mondo, scene dal ritmo veloce con combattimenti spettacolari ed armi parecchio fantasiose animate ad hoc.
In conclusione una serie dal forte impatto emotivo, un po' confusionaria e da vedere se amanti dell'inverosimile. Se vi piacciono le trame chiare e lineari BRS non fa per voi.
La trama si incentra sulle vicende di Mato Kuroi e dell'"altro mondo" dove combattono oltre al suo alter-ego quelli di Yomi, Kagari, Yuu, Saya e Kohata.
L'alter-ego di Mato è Black Rock Shooter che ha il compito di liberare le ragazze dalle loro sofferenze uccidendone gli alter-ego, le ragazze nel mondo reale non ricorderanno nulla di ciò che le ha fatte star male.
ATTENZIONE SPOILER
La trama ci sarà svelata man mano in modo non del tutto chiaro, infatti fino alla fine degli episodi sarà difficile decifrare ciò che succede alle ragazze.
Un anime che con qualche episodio in più avrebbe sfruttato appieno il suo potenziale.
Consiglio la visione a chi non si attacca troppo ai rapporti umani realistici, infatti le ragazze sembrano soffrire troppo per la loro età, mentre i genitori sembrano amebe inutili ai fini di trama. Lasciano prendere qualsiasi decisione alle ragazze, anche quelle che ne mettono a repentaglio la stabilità psicologica, un esempio lampante è la madre di Yomi, d'accordo che la figlia abbia questa amicizia malata con Kagari.
La trama posta è parecchio confusionaria inizialmente infatti ci si deve soffermare a pensare per capirla a fondo e mettere insieme tutti i tasselli, però è ad alto impatto emotivo già pensare a degli alter-ego creati per farsi carico della sofferenza delle ragazze combattendo senza sosta.
I personaggi sono ben caratterizzati specialmente Kagari e Yomi e la loro amicizia morbosa, Kagari è davvero inquietante nei primi episodi e la sua gelosia anche se esagerata è di forte impatto.
Yomi invece inquieterà di più nelle seconde battute dell'anime con il suo disegno macabro e il suo bracciale di capelli.
Mato darà l'impressione di essere sempre allegra e solare e di guardare al lato positivo delle cose, la verità è tiene la sofferenza dentro sé ed ha paura di provarne.
Yuu come anche Saya saranno due personaggi che appaiono in un modo all'inizio ma poi vengono rivoluzionate nelle battute finali perché viene spiegato il loro passato.
Graficamente si presenta molto bene, semplice nello stile dei personaggi più complesso invece nelle scene che rappresentano l'altro mondo, scene dal ritmo veloce con combattimenti spettacolari ed armi parecchio fantasiose animate ad hoc.
In conclusione una serie dal forte impatto emotivo, un po' confusionaria e da vedere se amanti dell'inverosimile. Se vi piacciono le trame chiare e lineari BRS non fa per voi.