Recensione
Rex
7.0/10
Recensione di Mitsuki_92
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Sulla scia del successo di "Jurassic Park", spopolato nei primi anni '90, furono tante le storie con protagonisti i dinosauri. Il quartetto di Osaka, le CLAMP, vi si immerge disegnando la trasposizione manga dell'onomimo romanzo di Masanori Hata: "Rex: Kyouryuu Monogatari", ovvero "La Storia del Dinosauro Rex". Questo volume singolo arriva da noi grazie alla Star Comics nel 2005, a ben 12 anni dalla pubblicazione giapponese. Meglio tardi che mai, visto il successo delle CLAMP anche in Italia con opere come "Magic Knight Rayearth" o "Card Captor Sakura".
Ci troviamo nell'isola del Nord del Giappone, in Hokkaido. Qui vive una bimba un po' sulle sue, Chie Tateno, suo padre, il paleontologo Akira Tateno, e l'assistente Daisuke Morioka. La trama si svolge attorno al sogno del padre di dimostrare l'esistenza dei dinosauri al giorno d'oggi, ed effettivamente durante una ricerca in una grotta, i 3 scoprono un uovo di dinosauro ancora non fossilizzato. Non avendo ricordi della madre e sentendone la forte mancanza, Chie decide di prendersi cura del futuro nascituro e proteggerlo a tutti i costi. Proteggerlo da chi? Dai soliti scienziati pazzi che pensano solo ai propri interessi.
La storia va avanti senza troppi intoppi e si fa leggere con molta tranquillità. Il tutto è apprezzato da bellissimi disegni in quello che ormai chiamo "puro stile CLAMP", espressività, occhioni grandi, accuratezza nei dettagli, spigolosità dei visi. C'è tanta affinità con i suoi antecedenti "RG Veda" e "Tokyo Babilon".
Assegno un 7 molto convinto a quest'opera che raggiunge e passa la sufficienza per la modalità con cui si è svolta la trama, i piccoli colpi di scena, la determinazione della piccola Chie e anche per una frase mi ha colpito tantissimo: "Arrivederci" non vuol dire "Addio". E' sensata come cosa... se una persona va via per i più disparati motivi, i sentimenti l'un l'altro rimangono, anche se c'è la lontananza. Si può sempre rimediare dopo, tornando a "casa".
Consiglio "REX" a tutti gli amanti delle CLAMP e ai collezionisti di manga anni '90, e anche a chi (se mai lo trovasse da qualche parte) voglia farsi una lettura non impegnativa. E' fuori stampa da decenni, quindi ricordatevi il nome e cercatelo in qualche fiera, dove vendono l'usato.
Ci troviamo nell'isola del Nord del Giappone, in Hokkaido. Qui vive una bimba un po' sulle sue, Chie Tateno, suo padre, il paleontologo Akira Tateno, e l'assistente Daisuke Morioka. La trama si svolge attorno al sogno del padre di dimostrare l'esistenza dei dinosauri al giorno d'oggi, ed effettivamente durante una ricerca in una grotta, i 3 scoprono un uovo di dinosauro ancora non fossilizzato. Non avendo ricordi della madre e sentendone la forte mancanza, Chie decide di prendersi cura del futuro nascituro e proteggerlo a tutti i costi. Proteggerlo da chi? Dai soliti scienziati pazzi che pensano solo ai propri interessi.
La storia va avanti senza troppi intoppi e si fa leggere con molta tranquillità. Il tutto è apprezzato da bellissimi disegni in quello che ormai chiamo "puro stile CLAMP", espressività, occhioni grandi, accuratezza nei dettagli, spigolosità dei visi. C'è tanta affinità con i suoi antecedenti "RG Veda" e "Tokyo Babilon".
Assegno un 7 molto convinto a quest'opera che raggiunge e passa la sufficienza per la modalità con cui si è svolta la trama, i piccoli colpi di scena, la determinazione della piccola Chie e anche per una frase mi ha colpito tantissimo: "Arrivederci" non vuol dire "Addio". E' sensata come cosa... se una persona va via per i più disparati motivi, i sentimenti l'un l'altro rimangono, anche se c'è la lontananza. Si può sempre rimediare dopo, tornando a "casa".
Consiglio "REX" a tutti gli amanti delle CLAMP e ai collezionisti di manga anni '90, e anche a chi (se mai lo trovasse da qualche parte) voglia farsi una lettura non impegnativa. E' fuori stampa da decenni, quindi ricordatevi il nome e cercatelo in qualche fiera, dove vendono l'usato.