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Finisce così, con uno schizzo pollokiano sul volto del nostro protagonista effigiato sulla sulle mura della città, la serie più chiacchierata e controversa di quest'anno.
Una trama molto semplice di classico stampo fantasy: il protagonista viene scelto da forze primordiali per vestire i panni dell'eroe della guarigione; subisce un numero imprecisato di abusi e sevizie, torna indietro nel tempo per ricominciare da capo e attuare così la sua vendetta verso i suoi carnefici. Non dilunghiamola oltre.

Abbiamo detto controversa e chiacchierata. Ebbene sì, il mondo del web, su qualsivoglia portale, si è sentito in obbligo di dare un personale giudizio, spesso negativo, su questo prodotto, a volte innalzandosi a paladino della moralità e a volte giustificando il nostro beniamino, asserendo che sia giusto vendicarsi biblicamente settantasette volte il male subito. Spieghiamo subito il perché. La serie è molto esplicita e lascia ben poco all'immaginazione, vi sono un numero cospicuo di scene di stupri, umiliazioni fisiche e psicologiche, lavaggi del cervello, genocidi e sesso a carattere incestuoso. Tutto ciò ha portato l'attenzione dello spettatore a focalizzarsi su questo aspetto, permettendo così di far passare in sordina i grossi problemi narrativi, di sceneggiatura, animazione, sonoro ecc. "Redo of Healer" è quelle scene, il suo scheletro si regge su di esse, perché senza rimane ben poco: una storia di vendetta che non va da nessuna parte, il delirio di un folle senza né capo né coda.

Il mio voto alla serie è... "non lo so", perché onestamente non l'ho capita, voglio credere che ci sia di più dietro questo. Voglio credere che l'autore abbia deciso di scrivere un'opera del genere come esperimento sociale: facciamo qualcosa di impattante che prenda vita propria in quel mondo fantastico chiamato Internet e che faccia parlare di sé tutto il mondo. E, mentre quest'ultimo si divide in detrattori e osannatori, io me ne sto sul divano, facendomi grasse risate, osservando il mio mostro che si nutre e cresce. Se fosse così, sarebbe un 10, in caso contrario 0. Nel dubbio, mettiamo 5.