Recensione
Kuro
9.0/10
Recensione di Miss Candy
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Attenzione: la recensione contiene spoiler
Circa un mese fa ho visto per la prima volta il box di "Kuro" in vendita su Amazon e, dopo aver letto il primo numero di "Shadows House" (sempre del gruppo Somato), ho deciso di acquistare anche quest'opera.
La trama potrebbe apparire molto semplice e infantile ma è invece molto interessante. Ho davvero adorato questo piccolo manga, la cui lettura ha probabilmente occupato poco più di un'ora. Le atmosfere sono veramente tanto inquietanti, certe inquadrature sui mostri mi hanno fatto rabbrividire e il contrasto col lo stile "puccioso" dei personaggi è davvero una scelta azzeccata.
In finale è allo stesso tempo monco e soddisfacente.
Nel corso dei primi 2 volumi il lettore ha fiducia in Kuro. Sebbene sia un demone dimostra di provare affetto per Coco, proteggendola dagli altri mostra a sua insaputa.
La fine del secondo volume pianta tuttavia il seme del dubbio in quanto vediamo Coco perdere il colore dei suoi capelli, segnale che forse il gattino la stia solo usando come cibo.
Il terzo e ultimo volume è però un pochino deludente. Il manga ci ha abituato nel darci piano piano dei piccoli pezzi di trama e in qualche modo il lettore si convince che alla fine della storia non avrà più dubbi su cosa sia questo mondo e il suo funzionamento. Questo però non accade.
La storia di Coco terminerà felicemente, Kuro la aiuterà a ricordare (e accettare) la triste fine dei suoi genitori, si ricongiungerà con le altre persone della città e tornerà a vivere come una bambina normale. Più nulla viene detto invece sui mostri e il mondo in generale. Questo da un primo punto di vista può essere deludente, il worldbuilding sviluppato era molto interessante ma, limitantosi ad essere lo scenario di una breve favola gotica, più nulla viene detto.
Forse va bene così. “Kuro” non è una storia che aveva la pretesa di spiegarti il background della protagonista. I mostri esistono, sono sempre stati lì e così sempre sarà. Non c’è un complotto umano alle spalle o grandi verità da scoprire.
Concludendo, ho davvero tanto apprezzato questo piccolo manga che, a mio parere, si merita un 9 pieno.
L'edizione italiana JPOP è davvero ben fatta. I 3 volumi, racchiusi in un carinissimo box, sono tutti dotati di sovraccoperta e la metà delle pagine presenti è a colori.
Circa un mese fa ho visto per la prima volta il box di "Kuro" in vendita su Amazon e, dopo aver letto il primo numero di "Shadows House" (sempre del gruppo Somato), ho deciso di acquistare anche quest'opera.
La trama potrebbe apparire molto semplice e infantile ma è invece molto interessante. Ho davvero adorato questo piccolo manga, la cui lettura ha probabilmente occupato poco più di un'ora. Le atmosfere sono veramente tanto inquietanti, certe inquadrature sui mostri mi hanno fatto rabbrividire e il contrasto col lo stile "puccioso" dei personaggi è davvero una scelta azzeccata.
In finale è allo stesso tempo monco e soddisfacente.
Nel corso dei primi 2 volumi il lettore ha fiducia in Kuro. Sebbene sia un demone dimostra di provare affetto per Coco, proteggendola dagli altri mostra a sua insaputa.
La fine del secondo volume pianta tuttavia il seme del dubbio in quanto vediamo Coco perdere il colore dei suoi capelli, segnale che forse il gattino la stia solo usando come cibo.
Il terzo e ultimo volume è però un pochino deludente. Il manga ci ha abituato nel darci piano piano dei piccoli pezzi di trama e in qualche modo il lettore si convince che alla fine della storia non avrà più dubbi su cosa sia questo mondo e il suo funzionamento. Questo però non accade.
La storia di Coco terminerà felicemente, Kuro la aiuterà a ricordare (e accettare) la triste fine dei suoi genitori, si ricongiungerà con le altre persone della città e tornerà a vivere come una bambina normale. Più nulla viene detto invece sui mostri e il mondo in generale. Questo da un primo punto di vista può essere deludente, il worldbuilding sviluppato era molto interessante ma, limitantosi ad essere lo scenario di una breve favola gotica, più nulla viene detto.
Forse va bene così. “Kuro” non è una storia che aveva la pretesa di spiegarti il background della protagonista. I mostri esistono, sono sempre stati lì e così sempre sarà. Non c’è un complotto umano alle spalle o grandi verità da scoprire.
Concludendo, ho davvero tanto apprezzato questo piccolo manga che, a mio parere, si merita un 9 pieno.
L'edizione italiana JPOP è davvero ben fatta. I 3 volumi, racchiusi in un carinissimo box, sono tutti dotati di sovraccoperta e la metà delle pagine presenti è a colori.