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Amo alla follia questo franchise e penso sia impossibile trascrivere i sentimenti che mi ha fatto provare e quelli che provo per quest'opera. Inoltre, il fatto che è stato creato un universo infinitamente vasto attorno a questa serie fa crescere ancora di più il mio amore. Infatti, la light novel è composta da due serie concluse e una terza in corso, per un totale di cinquantuno novel e dodici side story; a tutto questo si aggiungono le serie manga, la cui principale è tratta dalla novel, ma ci sono anche quattro spin-off basati sui personaggi più importanti, sceneggiati dall'autore della novel Kamachi Kazuma e poi affidati ad altri mangaka per svilupparli, e infine due spin-off parodistici ufficiali ma non canonici.

Il problema arriva con la trasposizione anime di "A Certain Magical Index", la quale è animata anche decentemente, considerando quando è uscita (2008), però la storia che viene narrata dal regista è completamente diversa da quella della novel: già dal primo episodio si capisce quanto il regista sia un incompetente e abbia voluto scegliere una storia più leggera, completamente differente, tagliando ogni riferimento agli esperimenti che vengono fatti sugli studenti, i quali sono costretti anche a prendere dei farmaci. Inoltre, la caratterizzazione dei personaggi è inesistente (a parte Accelerator, il quale viene approfondito, ma giusto quel po' per non renderlo del tutto piatto, anche se taglia parti importantissime per la sua crescita come la scena finale dell'episodio 6 della terza stagione, la quale è stata adattata nel modo peggiore possibile, tralasciando ogni riflessione sulle conseguenze delle azioni che Accelerator stava compiendo) e salta parti di storia.
Praticamente le prime due stagioni si salvano solo per il world-building e l'ottima storia che c'è alla base, la quale, anche se velocizzata al massimo (infatti ogni novel, ad esclusione del primo volume, è adattata in tre episodi), conserva ancora il suo fascino. Poi c'è la terza stagione, arrivata dopo sette anni (tra il 2018 e il 2019) e dopo la presa in giro del decimo anniversario della serie (2014), dove è stato annunciato l'adattamento anime di "Heavy Object", che è una novel scritta dallo stesso autore di "A Certain Magical Index". Per non parlare del motivo per cui è uscita la terza stagione, non per pubblicizzare la novel (la quale, anche se ha un anime che è solo una cattiva pubblicità, è riuscita sempre a guadagnarsi degli ottimi risultati), ma per pubblicizzare un gioco mobile uscito esclusivamente in Cina. Dopo quasi sette anni di attesa ci si aspettava una stagione al pari se non superiore alle precedenti, ma purtroppo non è andata così.

Ci sono diversi fattori che hanno portato alla rovina la terza stagione, primo su tutti i produttori, tra i cui principali c'è la Kadokawa, la quale ha rifiutato di fare un reboot della serie (anche se non ne capisco il senso, se il regista rimaneva Hiroshi), inoltre non ha concesso episodi aggiuntivi, ed è impensabile adattare dieci novel in soli ventisei episodi e fare un lavoro almeno decente. In questa situazione di crisi si aggiungono i problemi che in quel periodo aveva J.C Staff, il quale aveva molti anime da animare che sono considerati maggiori di "A Certain Magical Index", quindi i migliori animatori erano già occupati. Con tutti questi problemi, se alla regia c'era un regista almeno decente, avrebbe cercato di salvare il salvabile, però, come ho dato a capire prima, il regista è stato completamente incompetente, tagliando molte parti fondamentali per la comprensione della trama, per esempio il motivo per cui il secondo Level 5 riserva rancore verso Accelerator, e dando risalto alle scene ecchi (che sono state trasposte tutte). L'unica parte che è stata fatta bene di quest'anime sono i primi minuti dell'episodio 26 della terza stagione.

Penso che l'unica cosa che si salvi di quest'anime è il reparto sonoro, con delle opening ed ending stupende (soprattutto la sesta, la quale, anche se non è la mia preferita a livello sonoro, ha delle visual stupende che mostrano tutto il potenziale che avevano soltanto i combattimenti della terza stagione), per non parlare delle OST, le quali si trovano su tutt'altro pianeta (anche se, vista l'incompetenza del regista, alcune non sono state utilizzate o utilizzate solo una volta).

Per concludere, penso che quest'anime dovrebbe essere cancellato, per farne un remake che rispetti la storia originale e affidarla ad un altro regista, anche se penso che ciò sarà impossibile, perché, stando a quello che ha detto lo staff, preferiscono adattare prima tutta la storia, e ciò mi rattrista molto, perché chi si approccia a questo fantastico mondo con l'anime di "A Certain Magical Index" non se lo è goduto davvero.