Recensione
Life is Strange: True Colors
8.0/10
Premessa fondamentale: essendo life is strange 2 il mio gioco preferito, avevo un enorme hype per questo prodotto ma temevo che potesse amplificare l'unico difetto di lis 2, ovverosia lo sbatterci in faccia in ogni occasione e talvolta senza contesto problemi quali razzismo, omofobia ecc. ma fortunatamente mi sbagliavo. Il tema di lis tc,almeno secondo il mio punto di vista, è l'appartenenza, d'altro canto ciò è riflesso nel potere di Alex, riuscire ad entrare in empatia con una persona ti avvicina molto ad essa.
Se dovessi accostare questo lis ad un altro, lo accosterei con il primo, la struttura è molto simile ed è più "cinematografico", nel senso che ti senti molto passivo nella storia(cosa che non accadeva nel 2 e nel prequel). Anche se nel finale ha un'analogia con il primo(e non dico altro per non fare spoiler), è comunque fatto meglio di quello, dato che in quel gioco il finale era pessimo mentre in questo comunque viene mantenuta una coerenza e chiude perfettamente la storia.
Una cosa che ho apprezzato molto, forse più presente qui rispetto agli altri lis, è la presenza di side quest completamente opzionali ma ciononostante ben curate e che arricchiscono il gioco di chicche che diversificano l'esperienza per ogni giocatore. Altra nota molto positiva è che si vede l'impegno quasi maniacale nel rendere più credibile possibile il gioco, una su tutte è una scena del secondo capitolo, in cui si vede che Alex ha applicato il mirroring (copiare gli atteggiamenti dell'interlocutore per poi farsi a propria volta copiare), che è una cosa che conoscono in 3 persone, ma fa capire come gli sviluppatori vogliano trasmettere il senso di empatia.
Passando alle note negative, sono tutte dal punto di vista tecnico: le collisioni sono fatte male in alcuni punti, c'è un muro invisibile per non farti uscire dalla strada principale di Haven e le transizioni da una scena all'altra sono dei tagli netti; nessuna di queste cose però peggiora il gameplay.
In conclusione, è un gioco che consiglio molto, specie se avete giocato agli altri lis, forse non vale il prezzo intero perchè dura 7/8 ore ma sicuramente è un must se amate le avventure grafiche.
Se dovessi accostare questo lis ad un altro, lo accosterei con il primo, la struttura è molto simile ed è più "cinematografico", nel senso che ti senti molto passivo nella storia(cosa che non accadeva nel 2 e nel prequel). Anche se nel finale ha un'analogia con il primo(e non dico altro per non fare spoiler), è comunque fatto meglio di quello, dato che in quel gioco il finale era pessimo mentre in questo comunque viene mantenuta una coerenza e chiude perfettamente la storia.
Una cosa che ho apprezzato molto, forse più presente qui rispetto agli altri lis, è la presenza di side quest completamente opzionali ma ciononostante ben curate e che arricchiscono il gioco di chicche che diversificano l'esperienza per ogni giocatore. Altra nota molto positiva è che si vede l'impegno quasi maniacale nel rendere più credibile possibile il gioco, una su tutte è una scena del secondo capitolo, in cui si vede che Alex ha applicato il mirroring (copiare gli atteggiamenti dell'interlocutore per poi farsi a propria volta copiare), che è una cosa che conoscono in 3 persone, ma fa capire come gli sviluppatori vogliano trasmettere il senso di empatia.
Passando alle note negative, sono tutte dal punto di vista tecnico: le collisioni sono fatte male in alcuni punti, c'è un muro invisibile per non farti uscire dalla strada principale di Haven e le transizioni da una scena all'altra sono dei tagli netti; nessuna di queste cose però peggiora il gameplay.
In conclusione, è un gioco che consiglio molto, specie se avete giocato agli altri lis, forse non vale il prezzo intero perchè dura 7/8 ore ma sicuramente è un must se amate le avventure grafiche.