Recensione
Hunter x Hunter (2011)
9.0/10
Premessa: la mia valutazione si riferisce a tutta l'opera e non solamente a questo specifico adattamento.
Nonostante "Hunter x Hunter" sia un'opera degli anni '90 e che venga sempre associata ai grandi capolavori della stessa epoca come "One Piece", "Naruto" e "Full Metal Alchemist", non mi ha mai interessato. La svolta è arrivata l'anno scorso con la distribuzione di VVVVID ed è arrivata al momento giusto, ora che posso guardarlo con un occhio maturo. Sì perché la prima cosa importante che mi sento di dire su quest'opera è che non è un cartone per bimbini. O meglio, proprio come i capolavori sopra citati, è adatta sia ad un pubblico molto giovane, per il carattere ludico e il tema avventuroso, che per quelli più grandi, magari in cerca di dialoghi di livello e di contenuti profondi. Complessivamente sono rimasto molto soddisfatto, tanto da vedere come unico difetto quello di non essere mai finito, altrimenti può tranquillamente essere acclamato come uno dei più grandi shounen di avventura di tutti i tempi, nulla da invidiare a "One Piece" o al mio preferito "Naruto".
Scendendo un po' più nello specifico, l'opera è costituita da sei archi narrativi. Sono tutti tra loro ben legati, i protagonisti seguiranno una crescita lineare al loro interno e ognuno sarà migliore del precedente. Questo crescendo fa sì che lo spettatore sia sempre più coinvolto e avido di conoscere il continuo.
I personaggi sono tantissimi e ognuno ha una sua distintiva caratterizzazione, niente commercialate. A partire dal protagonsita Gon e dall'indimenticabile Killua, neanche i personaggi secondari vengono trascurati, uno su tutti Hisoka. Non mi dilungo oltre, questo lato è sicuramente uno dei punti forti.
Dal punto di vista tecnico, l'anime gode di una buona animazione e riesce a donarci, grazie anche alla regia e al comparto sonoro, delle scene memorabili, a volte da brividi, talvolta emozionanti. Volete degli esempi di scene studiate nel minimo dettaglio o magari volete capire la differenza fra un anime mediocre e uno di serie A? Beh, vedete Hunter x Hunter e sarà come una scuola.
Vedendo qualche scena qua e là della vecchia edizione (1999), c'è da dire che nonostante i minori mezzi (dovuti dalla diversa epoca) anche lei sapeva il fatto suo, forse la regia era persino migliore.
Non credo di voler aggiungere altro, questo è un anime che va visto, punto. Ripeto: non essere concluso lo rende difficilmente valutabile ma per quanto visto fino ad ora è un capolavoro.
Nonostante "Hunter x Hunter" sia un'opera degli anni '90 e che venga sempre associata ai grandi capolavori della stessa epoca come "One Piece", "Naruto" e "Full Metal Alchemist", non mi ha mai interessato. La svolta è arrivata l'anno scorso con la distribuzione di VVVVID ed è arrivata al momento giusto, ora che posso guardarlo con un occhio maturo. Sì perché la prima cosa importante che mi sento di dire su quest'opera è che non è un cartone per bimbini. O meglio, proprio come i capolavori sopra citati, è adatta sia ad un pubblico molto giovane, per il carattere ludico e il tema avventuroso, che per quelli più grandi, magari in cerca di dialoghi di livello e di contenuti profondi. Complessivamente sono rimasto molto soddisfatto, tanto da vedere come unico difetto quello di non essere mai finito, altrimenti può tranquillamente essere acclamato come uno dei più grandi shounen di avventura di tutti i tempi, nulla da invidiare a "One Piece" o al mio preferito "Naruto".
Scendendo un po' più nello specifico, l'opera è costituita da sei archi narrativi. Sono tutti tra loro ben legati, i protagonisti seguiranno una crescita lineare al loro interno e ognuno sarà migliore del precedente. Questo crescendo fa sì che lo spettatore sia sempre più coinvolto e avido di conoscere il continuo.
I personaggi sono tantissimi e ognuno ha una sua distintiva caratterizzazione, niente commercialate. A partire dal protagonsita Gon e dall'indimenticabile Killua, neanche i personaggi secondari vengono trascurati, uno su tutti Hisoka. Non mi dilungo oltre, questo lato è sicuramente uno dei punti forti.
Dal punto di vista tecnico, l'anime gode di una buona animazione e riesce a donarci, grazie anche alla regia e al comparto sonoro, delle scene memorabili, a volte da brividi, talvolta emozionanti. Volete degli esempi di scene studiate nel minimo dettaglio o magari volete capire la differenza fra un anime mediocre e uno di serie A? Beh, vedete Hunter x Hunter e sarà come una scuola.
Vedendo qualche scena qua e là della vecchia edizione (1999), c'è da dire che nonostante i minori mezzi (dovuti dalla diversa epoca) anche lei sapeva il fatto suo, forse la regia era persino migliore.
Non credo di voler aggiungere altro, questo è un anime che va visto, punto. Ripeto: non essere concluso lo rende difficilmente valutabile ma per quanto visto fino ad ora è un capolavoro.