Recensione
Recensione di MephistNecromancer
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"Sousou no Frieren" è l'anime che in assoluto più è esploso durante questa stagione, e l'ha fatto con buonissimi motivi.
Differentemente da molti anime che si presentano in maniera simile, le vicende di "Frieren" si svolgono soprattutto nel periodo susseguente a quello che sarebbe il finale di un anime shonen o seinen, ossia la sconfitta del Re Demone ad opera del gruppo capeggiato da Himmel.
Frieren, la pigra quanto adorabile maga del gruppo, nonché facile preda dei Mimic, è la protagonista di questa storia dai toni molto tranquilli e rilassati. Essendo lei un'elfa, ha un'aspettativa di vita estremamente superiore a quella di un umano e una percezione del tempo molto diversa. Dopo poco tempo, ella si renderà conto che Himmel è ormai un uomo anziano prossimo alla morte e, una volta passato a miglior vita, Frieren si renderà conto di quanto effettivamente la sua percezione del tempo sia un qualcosa di problematico.
Decisa a fare ammenda di quella che sente essere una sua colpa, Frieren si metterà in viaggio per raggiungere il Paradiso, un luogo che si trova nella stessa regione del castello del Re Demone, dove si dice che le anime dei morti appaiano ai vivi per parlare con loro, in modo da rimediare a questo suo "sbaglio" e conoscere Himmel meglio.
Come già ribadito, la novità di questa serie è che avviene nell'aftermath della guerra totale, a circa ottant'anni dalla fine del viaggio di Frieren con Himmel, e si basa molto su come Frieren stessa percepisce e compara la situazione di ottant'anni prima a quella odierna mediante molti flashback.
Il secondo viaggio è trattato in maniera simile a quella di "The Journey of Elaina", ossia sono molte storie perlopiù autoconclusive nelle quali Frieren, la sua apprendista Fern e l'allievo di un altro dei suoi precedenti compagni Stark, svolgono compiti in giro per il mondo e assistono all'impatto che, a distanza di tanti anni, le gesta del gruppo di Frieren hanno avuto sul mondo. Non mancheranno i buoni personaggi, sia del passato che del futuro, come Framme, Sain e soprattutto Serie, che arricchiranno i viaggi della nostra adorabile elfa.
In questa serie riesco a trovarci solamente due difetti: il primo è più un problema mio personale, che riguarda l'utilizzo davvero risicato delle ottime scene d'azione, il secondo è un pochino più oggettivo, ossia il fatto che al gruppo manca parecchio la presenza costante di un secondo personaggio maschile principale fisso. Le dinamiche fra Frieren, Fern e Stark sono sì simpatiche, ma davvero c'è bisogno di qualcun altro ad equilibrare il tutto, che a lungo andare finisce per risultare un pochetto stantio. Fino ad adesso non si sente più di tanto, ma è un pericolo che rischia seriamente di correre più in là con la storia.
Ma peraltro, l'atmosfera "chill" che si respira è molto carina. Migliorabile, ma bella.
Il lato tecnico è, senza nessuna sorpresa, perfetto. Lo stile di disegno, simile a quello di "Mushoku Tensei", è il mio preferito in assoluto, e anche qui la pulizia e la scorrevolezza delle animazioni e delle immagini è come l'acqua. I volti sono ugualmente perfetti. Davvero, non c'è nulla fuori posto o che faccia storcere il naso. Perfino la CGI, seppur scarsa, si confonde praticamente alla perfezione con il tutto. Gli sfondi sono ugualmente magnifici e puliti. Il lato sonoro è ugualmente fantastico, con ottime musiche che ti aspetteresti da un'ambientazione fantasy medievale dai toni tranquilli. Da citare la leggendaria "Zoltraak". Opening e ending sono carine nel sonoro e ottime sul lato visivo.
Che dire? È un anime che stupisce su molteplici fronti, che riesce benissimo a mettere cerotti ai suoi pochi difetti e che risulta piacevolissimo da seguire dall'inizio alla fine. Spero che nei prossimi archi narrativi arrivi qualche novità o scossone, perché ora come ora ne ha bisogno. Ciò non toglie che questo è un prodotto fantastico dall'inizio alla fine ed è consigliato a tutti quelli che vogliono un anime tranquillo e rilassato, ma con comunque qualche sprazzo di azione qui e lì.
Differentemente da molti anime che si presentano in maniera simile, le vicende di "Frieren" si svolgono soprattutto nel periodo susseguente a quello che sarebbe il finale di un anime shonen o seinen, ossia la sconfitta del Re Demone ad opera del gruppo capeggiato da Himmel.
Frieren, la pigra quanto adorabile maga del gruppo, nonché facile preda dei Mimic, è la protagonista di questa storia dai toni molto tranquilli e rilassati. Essendo lei un'elfa, ha un'aspettativa di vita estremamente superiore a quella di un umano e una percezione del tempo molto diversa. Dopo poco tempo, ella si renderà conto che Himmel è ormai un uomo anziano prossimo alla morte e, una volta passato a miglior vita, Frieren si renderà conto di quanto effettivamente la sua percezione del tempo sia un qualcosa di problematico.
Decisa a fare ammenda di quella che sente essere una sua colpa, Frieren si metterà in viaggio per raggiungere il Paradiso, un luogo che si trova nella stessa regione del castello del Re Demone, dove si dice che le anime dei morti appaiano ai vivi per parlare con loro, in modo da rimediare a questo suo "sbaglio" e conoscere Himmel meglio.
Come già ribadito, la novità di questa serie è che avviene nell'aftermath della guerra totale, a circa ottant'anni dalla fine del viaggio di Frieren con Himmel, e si basa molto su come Frieren stessa percepisce e compara la situazione di ottant'anni prima a quella odierna mediante molti flashback.
Il secondo viaggio è trattato in maniera simile a quella di "The Journey of Elaina", ossia sono molte storie perlopiù autoconclusive nelle quali Frieren, la sua apprendista Fern e l'allievo di un altro dei suoi precedenti compagni Stark, svolgono compiti in giro per il mondo e assistono all'impatto che, a distanza di tanti anni, le gesta del gruppo di Frieren hanno avuto sul mondo. Non mancheranno i buoni personaggi, sia del passato che del futuro, come Framme, Sain e soprattutto Serie, che arricchiranno i viaggi della nostra adorabile elfa.
In questa serie riesco a trovarci solamente due difetti: il primo è più un problema mio personale, che riguarda l'utilizzo davvero risicato delle ottime scene d'azione, il secondo è un pochino più oggettivo, ossia il fatto che al gruppo manca parecchio la presenza costante di un secondo personaggio maschile principale fisso. Le dinamiche fra Frieren, Fern e Stark sono sì simpatiche, ma davvero c'è bisogno di qualcun altro ad equilibrare il tutto, che a lungo andare finisce per risultare un pochetto stantio. Fino ad adesso non si sente più di tanto, ma è un pericolo che rischia seriamente di correre più in là con la storia.
Ma peraltro, l'atmosfera "chill" che si respira è molto carina. Migliorabile, ma bella.
Il lato tecnico è, senza nessuna sorpresa, perfetto. Lo stile di disegno, simile a quello di "Mushoku Tensei", è il mio preferito in assoluto, e anche qui la pulizia e la scorrevolezza delle animazioni e delle immagini è come l'acqua. I volti sono ugualmente perfetti. Davvero, non c'è nulla fuori posto o che faccia storcere il naso. Perfino la CGI, seppur scarsa, si confonde praticamente alla perfezione con il tutto. Gli sfondi sono ugualmente magnifici e puliti. Il lato sonoro è ugualmente fantastico, con ottime musiche che ti aspetteresti da un'ambientazione fantasy medievale dai toni tranquilli. Da citare la leggendaria "Zoltraak". Opening e ending sono carine nel sonoro e ottime sul lato visivo.
Che dire? È un anime che stupisce su molteplici fronti, che riesce benissimo a mettere cerotti ai suoi pochi difetti e che risulta piacevolissimo da seguire dall'inizio alla fine. Spero che nei prossimi archi narrativi arrivi qualche novità o scossone, perché ora come ora ne ha bisogno. Ciò non toglie che questo è un prodotto fantastico dall'inizio alla fine ed è consigliato a tutti quelli che vogliono un anime tranquillo e rilassato, ma con comunque qualche sprazzo di azione qui e lì.