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    Buonissimo anime.

    "Violet Evergarden" narra di una ragazza omonima che, una volta tornata da una guerra nella quale ha perso entrambe le braccia, si prefissa di diventare una doll, ossia una scrivana, per poter riuscire a comprendere le ultime parole dette dal suo superiore Gilbert: "Ti amo".

    Una premessa semplice che però racchiude il percorso di crescita della protagonista, la quale si troverà ad avere a che fare con una moltitudine di pers1 [ continua a leggere]
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    Una vera e propria sorpresona.

    "Uzaki-Chan wa Asobitai" è una commedia romantica molto semplice e leggera, nella quale assistiamo alle avventure di Hana Uzaki, un'esplosione di entusiasmo e ottimismo, e del suo senpai Shinichi Sakurai, giovane tenebroso ma spontaneo nonché un po' scostante, alle prese con la loro carriera universitaria.
    In questa prima serie, anche ben oltre una prima occhiata, si presentano diversi classiconi del genere, con u1 [ continua a leggere]
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    Una sorpresa molto piacevole, nonostante i suoi nei d'imperfezione.

    "Juuni Taisen: Zodiac War", anime tratto dall'omonima novel scritta dallo stesso autore del ciclo di "Monogatari", è la storia del dodicesimo Juuni Taisen, ossia una competizione nella quale i dodici guerrieri e soldati più forti del mondo di sfidano in una battaglia all'ultimo sangue, al termine della quale il vincitore potrà esprimere un desiderio di qualunque tipo che gli sa1 [ continua a leggere]
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    "Sousou no Frieren" è l'anime che in assoluto più è esploso durante questa stagione, e l'ha fatto con buonissimi motivi.

    Differentemente da molti anime che si presentano in maniera simile, le vicende di "Frieren" si svolgono soprattutto nel periodo susseguente a quello che sarebbe il finale di un anime shonen o seinen, ossia la sconfitta del Re Demone ad opera del gruppo capeggiato da Himmel.
    Frieren, la pigra quanto adorabile maga del gruppo,1 [ continua a leggere]
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    È molto raro per me dover mettere un voto così basso, ma avendo giocato il gioco, devo anche tenere conto di quest'opera come adattamento, oltre che anime a sé stante, e il problema è proprio questo: è un adattamento che dire pessimo è riduttivo.

    La storia di "Persona 5" ci introduce alla vita di un delinquente giovanile, Ren Amamiya, il quale viene spedito a Tokyo in libertà vigilata a seguito di una presunta aggressione fisica inflitta a un p1 [ continua a leggere]
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    Il trend molto positivo di "Monogatari" continua con questa seconda serie, che io ho visto dopo "Kizumonogatari". Si ritorna ai fasti della prima serie, e la cosa non può che farmi piacere.

    "Monogatari Second Season" è la trasposizione di ben cinque light novel dell'omonima serie, che segue le vicende di Araragi e di tutti i personaggi che ruotano intorno a lui, con particolare enfasi su Senjogahara, Hanekawa, Shinobu, Hachikuji, Kaiki e soprat1 [ continua a leggere]
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    Io davvero non credevo che ce l'avrebbero fatta, ma sono riusciti a fare anche meglio della serie precedente. Non ci riesco, non riesco a mettere meno del massimo. È una serie che ha toccato praticamente quasi tutti i miei tasti buoni.

    La seconda serie di "Mushoku Tensei" inizia mostrandoci un Rudeus completamente distrutto emotivamente. Al termine della serie precedente lo abbiamo lasciato nel punto in cui credeva di essere finalmente riuscito1 [ continua a leggere]
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    Dopo la grossa delusione che è stata la prima serie di "To Aru Kagaku no Railgun", ho sentito il bisogno di far prendere aria al cervello dall'impronta slice of life e ho deciso di iniziare "Index", la serie originale, sperando con tutto il cuore che fosse più godibile. Fortunatamente, ma proprio fortunatamente, ho avuto ragione: rispetto a "Railgun", questa serie è migliore sotto praticamente qualunque aspetto, e non mi ha fatto lo stesso effet1 [ continua a leggere]
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    Con tutta la mia buona volontà, con tutto il mio cercare di trovarci dei lati positivi, purtroppo non riesco a mettere la sufficienza a questa serie, che mi sento di definire così: "C'è un po' di anime in questo filler".

    "To Aru Kagaku no Railgun" è lo spinoff del ben più famoso "To Aru Majutsu no Index", e ci illustra la vita quotidiana di Misaka Mikoto e delle sue amiche. La storia si svolge nella cosiddetta "Città Accademia", popolata all'801 [ continua a leggere]
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    Sono arrivato all'ultimo capitolo di questa trilogia con aspettative, e sono molto compiaciuto dal fatto che non sono state disattese: la degna conclusione a questo trittico di film e l'ultimo ciclo narrativo prima di "Monogatari 2nd Season".

    La storia riprende esattamente da dove l'ultimo film l'aveva lasciata: recuperati gli arti rubati a Kissshot dai tre cacciatori di vampiri sconfitti, la donna ritorna alla normalità a pieno potere, e noi s1 [ continua a leggere]
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    Dopo il primo film introduttivo, mi aspettavo che si alzasse un po' il ritmo delle cose, e fortunatamente le mie aspettative sono state soddisfatte. Non potrò dire molto a causa di spoiler e perché gran parte di ciò che mi sentivo di dire l'ho detto nella recensione precedente, ma la qualità rimane elevata.

    "Kizumonogatari II" riprende esattamente da dove il primo film aveva interrotto: sono stati tre cacciatori di vampiri a ridurre Kissshot in1 [ continua a leggere]
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    È passato parecchio tempo dall'ultima volta che avevo visto un "Monogatari". Dato che "Nisemonogatari" mi aveva lasciato deluso nel complesso, avevo messo la serie sullo scaffale, e solo recentemente ho deciso di riprenderla su consiglio di alcune persone.
    Mi dispiace solo che devo dividere la recensione in tre parti, perché questo sito fa lo stesso con i film.

    "Kizumonogatari", prequel di "Bakemonogatari", ci racconta di come Koyomi Araragi, i1 [ continua a leggere]