Recensione
Duds Hunt
6.0/10
"Duds Hunt" è una storia racchiusa in un solo volume, nata dall'estro di Tetsuya Tsutsui, di genere principalmente action, edito per l'Italia da J-POP Manga.
Il racconto ci presenta un mondo non dissimile dal nostro, ambientato presumibilmente negli anni duemila, considerando la tecnologia rappresentata, in cui alcuni utenti partecipano a un gioco in cui si guadagna derubando i vari partecipanti del loro device. La trama di base, si sviluppa in parallelo, presentandoci la struggente realtà di una ragazza, a cui la vita sarà stravolta, per un evento lesivo occorso al padre, e che a causa di ciò, si troverà spesso, a fargli visita in ospedale. Lo sviluppo, sarà abbastanza scontato, specialmente per quanto riguarda il finale, la parte interessante, sarà il suo svolgimento, cioè vedere la crescita, in negativo, del nostro protagonista, che sarà sempre più sospinto in una spirale di violenza, oltre alle svariate battaglie, e le varie fasi di gioco, corredate da diversi accadimenti, per poter spiegare le dinamiche e le strategie di fondo, del gioco che denomina anche l'opera in sé.
Ci saranno vari personaggi, che non saranno altro che comparse, senza nemmeno un minimo di approfondimento, meri "fantocci" presi di mira dal nostro protagonista, per dimostrare la sua sempre maggiore efferatezza, e involuzione, rifuggendo la possibilità d'inserirsi nella società, dimostrando tutta la sua meschinità e disillusione. Oltre a lui, ci sarebbe anche la ragazza, di cui seguiamo vari frammenti di vita, personalmente li ho trovati troppo brevi, per potermici affezionare, e non saranno altro che indizi premonitori, per l'inevitabile conclusione, che non danno molto altro, per la sua caratterizzazione o per il suo personaggio in sé.
I disegni li ho trovati abbastanza precisi, per poter ben delineare i personaggi, e la loro fisionomia, ma con un tratteggio spesso ruvido e graffiante, stile che ben si sposa con il genere di storia, con il movimento, l'azione e la violenza. Raramente, ci sarà qualche sporadico calo di precisione, quel tanto che basta, per essere notato, ma non oltre, da poterla definire, un vero e proprio difetto o errore.
L'edizione sarà abbastanza standard, essendo corredata da una sovra-coperta molto esplicativa e perciò azzeccata, oltre alla sua costruzione, che verrà spesso riproposta, per molte delle altre opere del sensei Tsutsui, cosa che ho apprezzato, insieme all'effetto spray sulle bandelle, e l'effetto marmo nero, delle copertine del volume stesso. Oltre a ciò non avrà pagine a colori, sarà facilmente sfogliabile, con una carta abbastanza bianca, anche se tradirà più di qualche trasparenza.
In conclusione, "Duds Hunt" è una serie, che purtroppo soffre molto della sua scontatezza, l'autore prova con vari espedienti, di depistare il lettore, stratagemmi che almeno con me, non hanno minimamente funzionato, fortunatamente la lettura scorrerà ugualmente molto agevolmente, grazie alle varie scene di combattimento, e all'idea di fondo, del cruento gioco che fa da sfondo alla trama, quindi con delle regole ben precise, e di conseguenza delle strategie, che ravvivano la lettura, e sospingono il lettore, ad arrivare alla sua naturale conclusione.
Il racconto ci presenta un mondo non dissimile dal nostro, ambientato presumibilmente negli anni duemila, considerando la tecnologia rappresentata, in cui alcuni utenti partecipano a un gioco in cui si guadagna derubando i vari partecipanti del loro device. La trama di base, si sviluppa in parallelo, presentandoci la struggente realtà di una ragazza, a cui la vita sarà stravolta, per un evento lesivo occorso al padre, e che a causa di ciò, si troverà spesso, a fargli visita in ospedale. Lo sviluppo, sarà abbastanza scontato, specialmente per quanto riguarda il finale, la parte interessante, sarà il suo svolgimento, cioè vedere la crescita, in negativo, del nostro protagonista, che sarà sempre più sospinto in una spirale di violenza, oltre alle svariate battaglie, e le varie fasi di gioco, corredate da diversi accadimenti, per poter spiegare le dinamiche e le strategie di fondo, del gioco che denomina anche l'opera in sé.
Ci saranno vari personaggi, che non saranno altro che comparse, senza nemmeno un minimo di approfondimento, meri "fantocci" presi di mira dal nostro protagonista, per dimostrare la sua sempre maggiore efferatezza, e involuzione, rifuggendo la possibilità d'inserirsi nella società, dimostrando tutta la sua meschinità e disillusione. Oltre a lui, ci sarebbe anche la ragazza, di cui seguiamo vari frammenti di vita, personalmente li ho trovati troppo brevi, per potermici affezionare, e non saranno altro che indizi premonitori, per l'inevitabile conclusione, che non danno molto altro, per la sua caratterizzazione o per il suo personaggio in sé.
I disegni li ho trovati abbastanza precisi, per poter ben delineare i personaggi, e la loro fisionomia, ma con un tratteggio spesso ruvido e graffiante, stile che ben si sposa con il genere di storia, con il movimento, l'azione e la violenza. Raramente, ci sarà qualche sporadico calo di precisione, quel tanto che basta, per essere notato, ma non oltre, da poterla definire, un vero e proprio difetto o errore.
L'edizione sarà abbastanza standard, essendo corredata da una sovra-coperta molto esplicativa e perciò azzeccata, oltre alla sua costruzione, che verrà spesso riproposta, per molte delle altre opere del sensei Tsutsui, cosa che ho apprezzato, insieme all'effetto spray sulle bandelle, e l'effetto marmo nero, delle copertine del volume stesso. Oltre a ciò non avrà pagine a colori, sarà facilmente sfogliabile, con una carta abbastanza bianca, anche se tradirà più di qualche trasparenza.
In conclusione, "Duds Hunt" è una serie, che purtroppo soffre molto della sua scontatezza, l'autore prova con vari espedienti, di depistare il lettore, stratagemmi che almeno con me, non hanno minimamente funzionato, fortunatamente la lettura scorrerà ugualmente molto agevolmente, grazie alle varie scene di combattimento, e all'idea di fondo, del cruento gioco che fa da sfondo alla trama, quindi con delle regole ben precise, e di conseguenza delle strategie, che ravvivano la lettura, e sospingono il lettore, ad arrivare alla sua naturale conclusione.