Recensione
Dragon Ball GT
4.0/10
"Dragon Ball GT", sequel ufficiale di "Dragon Ball Z" conclusosi nel 1996, ma solo della serie animata in quanto il manga di "Dragon Ball" non ha sequel quindi GT non è il sequel del manga.
La trama di GT non è raffazzonata e non ha neppure buchi narrativi, però sin dai primi episodi mi ha in parte deluso, poiché fatica a decollare, ma perché sopratutto i personaggi in generale faticano a catturare l'interesse, trascinandosi in una serie di avventure tra un pianeta e l'altro, avventure molto spesso prive del tutto di mordente, con alcuni episodi che addirittura tentano malamente di utilizzare delle sottotrame viste nel primissimo anime di "Dragon Ball".
I nuovi villain per la maggior parte sono privi del carisma e della profondità dei nemici storici, risultano prevedibili e stereotipati, mentre i tentativi di umorismo che ogni tanto ci sono nell'anime cadono spesso nel piatto, risultando forzati e anche fastidiosi. Per fortuna non sono molti.
Anche il character design subisce un brusco calo, secondo me il design di "Dragon Ball Z" era molto meglio.
L'introduzione di nuovi protagonisti, come Pan e Trunks come anche Goku ritornato bambino, non aiuta a risollevare le sorti della serie, anzi, si rivela un'ulteriore zavorra narrativa.
Tra le poche note positive si salvano alcuni spunti interessanti, come il Super Sayan 4 e la fusione tra SS4 Goku e SS4 Vegeta in SS4 Gogeta, e alcuni personaggi secondari, come Baby (è non tutto) e Omega Shenron. Tuttavia, questi sprazzi di luce non riescono a compensare la mediocrità generale dell'anime.
In definitiva, "Dragon Ball GT" rappresenta una mezza delusione per i fan di lunga data: un'occasione mancata per dare una degna conclusione all'epopea di Goku e compagni. Seppur alcuni episodi e personaggi salvino la serie dal completo disastro, non riescono a risollevarla dalla mediocrità, relegandola ad un posto marginale nell'universo di Dragon Ball.
Anche il finale dell'anime, quello visto nell'ultimo episodio, non mi è piaciuto.
Per i nostalgici completisti incuriositi, la visione di "Dragon Ball GT" potrebbe risultare comunque interessante, ma per tutti gli altri amanti del franchise, GT è un'opera tranquillamente evitabile.
Non la consiglio neppure ad uno spettatore generico, in quanto è un anime abbastanza scarso narrativamente parlando, rispetto ad altri anime dello stesso genere, tenendo presente anche che è un anime degli anni '90, quindi il livello tecnico di questo anime "Dragon Ball GT" è ormai obsoleto e superato.
La trama di GT non è raffazzonata e non ha neppure buchi narrativi, però sin dai primi episodi mi ha in parte deluso, poiché fatica a decollare, ma perché sopratutto i personaggi in generale faticano a catturare l'interesse, trascinandosi in una serie di avventure tra un pianeta e l'altro, avventure molto spesso prive del tutto di mordente, con alcuni episodi che addirittura tentano malamente di utilizzare delle sottotrame viste nel primissimo anime di "Dragon Ball".
I nuovi villain per la maggior parte sono privi del carisma e della profondità dei nemici storici, risultano prevedibili e stereotipati, mentre i tentativi di umorismo che ogni tanto ci sono nell'anime cadono spesso nel piatto, risultando forzati e anche fastidiosi. Per fortuna non sono molti.
Anche il character design subisce un brusco calo, secondo me il design di "Dragon Ball Z" era molto meglio.
L'introduzione di nuovi protagonisti, come Pan e Trunks come anche Goku ritornato bambino, non aiuta a risollevare le sorti della serie, anzi, si rivela un'ulteriore zavorra narrativa.
Tra le poche note positive si salvano alcuni spunti interessanti, come il Super Sayan 4 e la fusione tra SS4 Goku e SS4 Vegeta in SS4 Gogeta, e alcuni personaggi secondari, come Baby (è non tutto) e Omega Shenron. Tuttavia, questi sprazzi di luce non riescono a compensare la mediocrità generale dell'anime.
In definitiva, "Dragon Ball GT" rappresenta una mezza delusione per i fan di lunga data: un'occasione mancata per dare una degna conclusione all'epopea di Goku e compagni. Seppur alcuni episodi e personaggi salvino la serie dal completo disastro, non riescono a risollevarla dalla mediocrità, relegandola ad un posto marginale nell'universo di Dragon Ball.
Anche il finale dell'anime, quello visto nell'ultimo episodio, non mi è piaciuto.
Per i nostalgici completisti incuriositi, la visione di "Dragon Ball GT" potrebbe risultare comunque interessante, ma per tutti gli altri amanti del franchise, GT è un'opera tranquillamente evitabile.
Non la consiglio neppure ad uno spettatore generico, in quanto è un anime abbastanza scarso narrativamente parlando, rispetto ad altri anime dello stesso genere, tenendo presente anche che è un anime degli anni '90, quindi il livello tecnico di questo anime "Dragon Ball GT" è ormai obsoleto e superato.