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    Se tu - lettore - non hai un'età molto diversa dalla mia, probabilmente sai bene che essere adolescenti a metà degli anni '00 non era esattamente una cosa semplice. Specie poi se ti trovavi in una città diversa, in una scuola nuova, con persone che non conosci.
    Tu a quelle persone potevi parlaci o meno, potevano piacerti o no, ma potevi sapere per certo che tutti quanti - da qualche parte nello zaino Eastpak - avevano un lettore mp3, per ascolta1 [ continua a leggere]

    2.0/10
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    Ce ne sarebbe da scrivere un sacco su questa serie.
    Con un gessetto bianco, sulla lavagna:
    "Questa roba fa schifo, questa roba fa schifo...."
    Come Bart nella sigla dei Simpsons.

    Ci sono alcune opere animate (ma anche letterarie, musicali, etc.. ) che a volte ti fanno dubitare di non aver capito, di non aver colto fino in fondo quella sottile nascosta scintilla di genio. Opere che hanno qualcosa che non si afferra immediatamente, di fronte alle1 [ continua a leggere]
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    Fresco fresco della visione di "Cencoroll Connect", mi sono ripromesso di recensirlo ora, subito - come direbbero in zona colosseo - de botto.
    Sì perché tra tre giorni sarebbe troppo tardi, potrei completamente dimenticarmi di quanto ho appena finito di vedere.
    L'idea di "Cencoroll", a quanto sembra, nasce come un mediometraggio - 20-25 minuti, un po' come un episodio di un anime per intenderci - forse un episodio pilota, forza un'idea in cerca1 [ continua a leggere]
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    "Summer Time Rendering" è una serie anime del 2022 di venticinque episodi.
    Essendo una serie di media lunghezza, nel tempo in cui l'ho guardata, le ho affibbiato diversi soprannomi: "Summer Time Misterio", "Summer on a Solitary Beach", finanche a "Sogno di una notte di mezza estate". Insomma, se non si era ancora capito, l'anime è ambientato in estate, precisamente intorno al 22 del mese di luglio, giorno più, giorno meno, ma questo non è poi co1 [ continua a leggere]
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    È da tipo un'ora che sono con il foglio bianco, senza idee su cosa scrivere per questo film.
    Ed è anche paradossale, perché questo film di cose da dire ne ha parecchie.
    Chi è senza parola però non è quel folletto occhialuto di Tomm Moore. Sono io.

    Ogni paragrafo che tento di scrivere mi sembra quasi inutile.
    Mi sto convincendo sia inutile che io ti scriva riguardo a degli aspetti o delle dinamiche che, se il film non l'hai visto, te lo anticip1 [ continua a leggere]
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    Eccoci con un'intervista davvero speciale. Oggi abbiamo l'onore, ma anche la responsabilità, di intervistare uno dei pilastri dell'animazione nipponica degli ultimi anni. Con una manciata di film ha cambiato l'animazione per come la intendiamo oggi. Un mille grazie per la disponibilità al sensei Makoto Shinkai.

    S. Grazie a voi, davvero, dopo questa presentazione, spero di non deludere le aspettative.

    Sono certo che non le deluderà.
    Vorremmo in1 [ continua a leggere]
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    È terminato il film.
    E io non so bene che dire.
    Tu pensi che sia una boiata? Una catastrofe animata di cattivo gusto?
    Forse hai ragione tu.

    Anzi, è molto facile che abbia ragione tu.

    Invece a me viene in mente un verso di una canzone:
    "E corre corre corre la locomotiva."
    Sì, lo so, sento già che stai pensando: "Che c'entra la locomotiva?"
    Lo so.

    A parte il fatto che la locomotiva c'è eccome.
    Com'è la locomotiva?
    O almeno quella descritta dal1 [ continua a leggere]
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    L'ozio, in un significato buono del termine, è un periodo più o meno lungo di quiete e riposo, non tanto fisico, quanto una sensazione lasciva e leggera di rallentamento. Ecco, ozio è la prima parola che userei per descrivere questi due episodi.
    Tecnicamente figlio degli anni '90 con colori pastello e tonalità tenui, questo anime è in realtà una raccolta di piccole storie brevi con protagonista il robot Alpha.
    Questa mini-serie è per me un caso1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Diario dell'anime estivo
    (Contiene gli spoiler per forza di cose, ma tranquilli, non ti rovina l'anime)

    02/07
    Ecco, ci proviamo, se riusciamo a vederci una serie anime anche quest'estate. Vediamo un po' di che anime stiamo parlando...
    "Shinigami Bocchan to Kuro Maid"
    ...cosa? Bocchan?
    ...
    Apri la bocchan, ahhhh!
    ...
    No, va beh, scusatemi.
    Aspetta che leggo i tag. Maid, nobiltà, streghe... mmh, andiam1 [ continua a leggere]
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    C'era una volta un regno incantato,
    era straordinario, allegro e fatato...
    mille e più storie hanno questo per principio
    e questo film, sappiate, le rispetta con ossequio.

    C'è una principessa, sette nani e una strega,
    sembra quasi un remake di non si sa bene cosa,
    ma andiamo per gradi in questo commento,
    da cosa nasce cosa, e diamo tempo al tempo.

    Ricorda "Shrek" e non molto da lontano
    l'animazione 3D e l'intreccio un po' strano
    con una trama1 [ continua a leggere]
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    Avete presente quella sensazione che si prova quando state parlando con una persona mentre state facendo altro? Chessò, mentre guardate la TV o mentre leggete, oppure ancora mentre vi state tagliando le unghie dei piedi? Ad un certo punto il vostro interlocutore inizia a dire cose che non hanno molto senso con il discorso che stavate facendo. Continuate a parlargli e solo dopo qualche manciata di secondi vi esterna (o ve ne rendete conto voi, se1 [ continua a leggere]
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    Tuu... tuu... tuu..

    M. Pronto?
    V. Ciao Matti!
    M. Ohi fratm'!
    V. Tutt'apposto?
    M. Mah, il solito. Te?
    V. Uguale...
    M. E V. ... di m**da. Ah ah!
    M. Già, che du' bali!

    V. Ascolta, ti ricordi l'anno scorso quando avevamo parlato di animazione 'giappo', e tu mi avevi chiesto un titolo da cui partire? O comunque un titolo notevole?
    M. Sì, perché avevano messo "Evangelion" su Netflix. Però poi ne ho visto solo qualche episodio veh...
    V. Eh, infatti n1 [ continua a leggere]