Recensioni utente
Once upon a crime
7.5/10
"L'extravaganza" era un genere di spettacolo comico-musicale che si diffuse in Inghilterra durante il periodo vittoriano: le sue caratteristiche specifiche comprendevano la magnificenza degli allestimenti, il gusto fantastico, elementi di burlesque, pantomima, music hall e parodia, e la libertà di stile e di struttura. Insomma un bel pot-pourri!
Ma il termine "extravaganza" può anche riferirsi in modo più ampio a una produzione teatrale elaborat1 [ continua a leggere]
Ma il termine "extravaganza" può anche riferirsi in modo più ampio a una produzione teatrale elaborat1 [ continua a leggere]
I tre giorni dopo la fine
8.0/10
"I tre giorni dopo la fine" (The Days) è una miniserie Netflix di 8 episodi rilasciata il primo giugno 2023 e prodotta da Jun Masumoto, Daisuke Sekiguchi, Tomoki Masuko e Ryohei Takada assieme a Warner Bros. Japan e Lyonesse Pictures.
Diretto da Masaki Nishiura ("Densha Otoko", "Rich Man, Poor Woman") e dal maestro dell'horror Hideo Nakata ("Ring", "Dark Water"), il serial segue molti personaggi che incarnano le persone che hanno contribuito a1 [ continua a leggere]
Diretto da Masaki Nishiura ("Densha Otoko", "Rich Man, Poor Woman") e dal maestro dell'horror Hideo Nakata ("Ring", "Dark Water"), il serial segue molti personaggi che incarnano le persone che hanno contribuito a1 [ continua a leggere]
Yu Yu Hakusho
8.0/10
Il live action di Yu Yu Hakusho, rilasciato su Netflix il 14 dicembre 2023, offre un'interpretazione abbastanza fedele della storia originale, presenta buone interpretazioni attoriali ma soprattutto spettacolari scene d'azione che lo rendono un progetto vincente.
La serie segue le avventure di Yusuke Urameshi, giovane delinquente che muore per salvare un bambino che sta per essere investito da un camion. Viene quindi rianimato da Koenma, che gl1 [ continua a leggere]
La serie segue le avventure di Yusuke Urameshi, giovane delinquente che muore per salvare un bambino che sta per essere investito da un camion. Viene quindi rianimato da Koenma, che gl1 [ continua a leggere]
Arrivare a te
5.5/10
"Riesci a immaginare quanto ti amo?" Chiede il protagonista all'inizio dell'ottavo episodio alla sua amata... Il problema di "Kimi no todoke" remake, ovvero la serie "Arrivare a te", è proprio questo.
Per vedere qualcosa di romantico tra i protagonisti bisogna quasi usare l'immaginazione. Questo perché una sceneggiatura e una regia poco incisive, e alcune prove attoriali sottotono (i due protagonisti su tutti), non riescono dare all'opera le qua1 [ continua a leggere]
Per vedere qualcosa di romantico tra i protagonisti bisogna quasi usare l'immaginazione. Questo perché una sceneggiatura e una regia poco incisive, e alcune prove attoriali sottotono (i due protagonisti su tutti), non riescono dare all'opera le qua1 [ continua a leggere]
I'm a Cyborg, But That's OK
9.0/10
"I'm a Cyborg but that's ok" è un film coreano del 2006 diretto da Chan-wook Park, scritto dallo stesso regista con Seo-kyung Jung, già co-sceneggiatrice di "Lady Vendetta".
La trama: Young-goon è cresciuta con la nonna schizofrenica ed è convinta di essere un cyborg. Dopo un incidente sul lavoro viene ricoverata in una clinica psichiatrica. Qui passa il tempo parlando con i distributori automatici e leccando batterie, ma presto incontra un rag1 [ continua a leggere]
La trama: Young-goon è cresciuta con la nonna schizofrenica ed è convinta di essere un cyborg. Dopo un incidente sul lavoro viene ricoverata in una clinica psichiatrica. Qui passa il tempo parlando con i distributori automatici e leccando batterie, ma presto incontra un rag1 [ continua a leggere]
Hero
5.5/10
Trama: Prima del sorgere dell'Impero, il re di Qin sta cercando di unire i sette regni della Cina con le armi, e vive costantemente all'erta perché assassini e sicari di ogni dove aspettano solo l'occasione giusta per eliminarlo. Quando viene a sapere che un guerriero sconosciuto ha eliminato i suo tre più acerrimi nemici..
Passo fasso di un maestro del cinema. Questo film non mi convince per niente. Almeno in rapporto a quanto ci si può aspett1 [ continua a leggere]
Passo fasso di un maestro del cinema. Questo film non mi convince per niente. Almeno in rapporto a quanto ci si può aspett1 [ continua a leggere]
Kyashan - La rinascita
3.0/10
Trama: In un futuro apocalittico imprecisato le gesta di Kyashan...
Questo film, diretto dal regista esordiente Kazuaki Kiriya, è un inguardabile e noiosissimo pastrocchio infarcito di effetti speciali (invecchiati malissimo) fino allo spasimo, datato 2004.
Quando all'epoca si vedevano prodotti di questo genere, si era fortemente tentati di asserire che il cinema fosse arrivato alla frutta. Per fortuna Kyashan era solo un apice (da non sottova1 [ continua a leggere]
Questo film, diretto dal regista esordiente Kazuaki Kiriya, è un inguardabile e noiosissimo pastrocchio infarcito di effetti speciali (invecchiati malissimo) fino allo spasimo, datato 2004.
Quando all'epoca si vedevano prodotti di questo genere, si era fortemente tentati di asserire che il cinema fosse arrivato alla frutta. Per fortuna Kyashan era solo un apice (da non sottova1 [ continua a leggere]
Hiroshima mon amour
10.0/10
Trama: Una donna francese ed un uomo giapponese s'incontrano a Hiroshima, dove la prima si è recata per recitare una parte in un film di propaganda pacifista, mentre l'altro vi ha il suo domicilio e vi esercita la professione di architetto.
Una delle bombe della nouvelle Vague. Uno dei film-poesia per eccellenza.. I primi venti minuti in bilico tra lo scorrere delle immagini (tante carrellate) e il fluire del discorso arcipoetico della protagon1 [ continua a leggere]
Una delle bombe della nouvelle Vague. Uno dei film-poesia per eccellenza.. I primi venti minuti in bilico tra lo scorrere delle immagini (tante carrellate) e il fluire del discorso arcipoetico della protagon1 [ continua a leggere]
Lady Vendetta
9.0/10
Trama: Tredici anni fa l'allora ventenne Geum-ja è stata arrestata per un crimine terribile, l'assassinio di un bambino precedentemente rapito.. ciò ha attirato su di lei l'attenzione dei media..
La trilogia di Park si chiude con "Lady vendetta", a parer mio nettamente la migliore tra le tre pellicole. Si tratta di un'opera sempre in bilico tra violenza estrema ed una felice leggerezza narrativa, e proprio questo la rende superiore persino ad O1 [ continua a leggere]
La trilogia di Park si chiude con "Lady vendetta", a parer mio nettamente la migliore tra le tre pellicole. Si tratta di un'opera sempre in bilico tra violenza estrema ed una felice leggerezza narrativa, e proprio questo la rende superiore persino ad O1 [ continua a leggere]
My Sassy Girl 2001
7.5/10
Commedia campione d'incassi nella stagione 2001 in Corea del sud, questa pellicola senza troppe pretese, rifacendosi ai canoni della classica commedia sentimentale americana, funziona, senza strafare e ciò malgrado una durata a prima vista quantomeno spropositata (157 minuti!). Eppure, il film, senza esagerazioni ma anche senza perdersi mai per strada riesce come dicevo a funzionare egregiamente rimanendo semplice, ma mai del tutto scontato e q1 [
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1 Litre of Tears
9.5/10
Un litro di lacrime (2005, di Murakami Masanori)
Trama: la vera storia di Kitou Aya (1962-1988), una giovane affetta da una grave malattia ambientata nel 2000.
Drama di punta (e ormai oggetto di culto) del panorama cine-televisivo giapponese del 2005. Mi trovo questa volta a commentare un telefilm, undici episodi da 45 minuti circa l'uno e dal messaggio solo in apparenza piuttosto banale: ovvero la bellezza del semplice fatto di essere vivi.
Si1 [ continua a leggere]
Trama: la vera storia di Kitou Aya (1962-1988), una giovane affetta da una grave malattia ambientata nel 2000.
Drama di punta (e ormai oggetto di culto) del panorama cine-televisivo giapponese del 2005. Mi trovo questa volta a commentare un telefilm, undici episodi da 45 minuti circa l'uno e dal messaggio solo in apparenza piuttosto banale: ovvero la bellezza del semplice fatto di essere vivi.
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2046
9.0/10
Squisitamente sentimentale, drammatico e a tratti persino comico. Ambientato negli annni 60, punteggiato di momenti onirico-fantascientifici e a tratti tragico, nostalgico, inquietante ma anche magico. Nei 129 minuti di 2046 non c'è tutto ma c'è moltissimo.
A cominciare da una trama che seppur destrutturata riesce a rimanere comprensibile ed avvincente sino all'ultimo. La fotografia invece, che con "In the mood for love" sembrava aver raggiunto1 [ continua a leggere]
A cominciare da una trama che seppur destrutturata riesce a rimanere comprensibile ed avvincente sino all'ultimo. La fotografia invece, che con "In the mood for love" sembrava aver raggiunto1 [ continua a leggere]