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Serial experiments Lain è un'Anime composto da 13 episodi della durata di circa 20 minuti, ideato da Yasuyuki Ueda e Yoshitoshi Abe e scritto da Chiaki J. Konaka.
La protagonista della serie è una ragazza di nome Lain, personaggio controverso, misterioso e per certi aspetti inquietante; Lain è una ragazza timida e introversa, incapace di instaurare rapporti sociali e interagire con le proprie amiche, che molto spesso la tengono a debita distanza e la considerano "diversa".
Insomma, la realtà che traspare da questo anime è assai schietta e drammatica, gli occhi di Lain sono carichi di sofferenza e solitudine, forse a causa di una famiglia che non si cura dei problemi della figlia... a causa di un padre ossessionato e fanatico di computer, una madre acida che è sempre pronta a rimproverare e una sorella che fa di tutto per stare lontana dalla propria famiglia.
La storia comincia col suicidio di Cisa (compagna di classe di Lain), che da morta manderà delle email alle proprie compagne, affermando che il corpo fisico è soltanto un oggetto di futile impiego.
Tramite il Navi di ultima generazione regalatole dal padre, Lain comprenderà a fondo la netta distinzione tra mondo reale e Wired e lo scopo ultimo della sua esistenza.
Serial Experiments Lain è un anime ricco di tematiche di attualità, infatti fa riflettere su un tema molto delicato, ovvero il rapporto tra mondo reale e Network, in un mondo dominato dai computer e dalla tecnologia, dove è sempre più difficile creare rapporti umani e interagire con altri individui se non tramite un terminale internet.
Ma il tema principale secondo me è più che altro la barriera che distingue il Network dal mondo reale, infatti essa sembra sempre più sottile e insignificante. Infatti tramite internet è possibile addirittura crearsi una controparte; un vero e proprio Alter Ego, che in alcuni casi è in grado di alienare l'Io del mondo reale... proprio come avviene in Serial Experiments Lain.
Nelle prime puntate traspariva soltanto l'aspetto reale di Lain, viene messo in luce soprattutto il proprio aspetto terreno, la relazione tra essa e la propria famiglia o le amiche, mentre nelle puntate finali viene analizzata la controparte di Lain presente nel Network, del dialogo tra la protagonista e il presunto Dio del Wired.
Tutto questo a mio avviso simboleggia la "computerizzazione" del personaggio, l'isolamento dal mondo che la circonda per assecondare soltanto la realtà presente nel Wired, infatti niente di ciò che vediamo è reale.
Se dovessi descrivere questo anime con un aggettivo, direi che è Psichedelico, invero è qualcosa completamente diverso dal solito, soprattutto per i temi trattati, che liberano il pensiero dai canoni e dalle strutture imposti dalla società.
Come si può ben capire dalla mia e dalle altre recensioni, è un anime veramente pesante, di difficile comprensione, ma veramente bello e profondo, non posso non dare un 10 totalmente meritato ad un capolavoro di questo calibro...perciò lo consiglio a chiunque abbia voglia e pazienza di vedere qualcosa di diverso dal solito anime d'azione.