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    Gli Haruno vivono in una modesta casa di campagna nella periferia di Tokyo. Insieme formano una famiglia che, sì, potremmo definire normale, ma che, nella sua variegatura, fa di ogni suo componente un vero e proprio personaggio: il papà, che di professione fa l'ipnoterapista; la mamma, una disegnatrice che ha seguito le orme del genitore, uno 'sprintoso' e carismatico nonnetto, con qualche rotella ormai fuori posto; il timido figlio maschio adol1 [ continua a leggere]
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    Sono stati bravissimi. Non era certamente facile superare in bruttezza la famosa rivisitazione hollywoodiana di Street Fighter, eppure gli autori di Tekken, The Movie sono riusciti a fargli raggiungere questo traguardo. Sono riusciti a demolire la serie di picchiaduro più amata della mia generazione e al contempo ad accusare una perdita di circa 33 milioni di dollari dei 35 spesi per la produzione: non sono dei geni? Se penso che l'acquisizione1 [ continua a leggere]
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    Non poteva lasciarsi scappare questa occasione. Quella di potere convertire in pellicola cinematografica un manga talmente esplicito da essere sottoposto alla censura, udite, udite... nello stesso Giappone! Beh, non poteva certo sorvolare su un così sazio banchetto, l'uomo che al Rotterdam Film Festival del 2000 si sentì appioppare del "malvagio" da una donna che aveva assistito alla proiezione di Audition, un altro dei suoi capolavori; l'uomo c1 [ continua a leggere]
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    Higuchinsky, nome d'arte di Akiro Iguchi, è il regista riconosciuto per aver portato sul grande schermo, nel 2000 - pertanto in piena ondata J-horror - una delle opere più riuscite del mangaka Junji Itou, maestro dell'horror e padre della celeberrima Tomie - dal cui omonimo manga sono stati tratti numerosi film: parliamo di Uzumaki. Il termine vuol dire letteralmente 'spirale', e non è certo un caso, dato che ad un'attenta visione della pellicol1 [ continua a leggere]
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    Divertente, emozionante, educativo, coinvolgente, bellissimo: questo lavoro è facilmente considerabile come uno dei più riusciti (se non il migliore) live action di sempre. Vi sono dei cambiamenti notevoli dall'anime per rientrare nel formato di 12 ore, ma comunque alla fine cattura il vero spirito di GTO in modo eccellente, grazie ad una realizzazione curata in ogni dettaglio, soprattutto caratteriale, per quanto riguarda protagonisti della sto1 [ continua a leggere]