Il futuro in casa Nintendo si sta delineando con maggior chiarezza, e, con l'annuncio della data di uscita di NX, a Kyoto si è segnata definitivamente la fine della breve e travagliata storia di Wii U, una console nata per rivoluzione il modo di giocare (come già successo per la Wii), che nei fatti si è tuttavia tramutata presto in un'occasione mancata.
Nato con un hardware già molto obsoleto (anche per il settore delle console), Wii U ha puntato tutto sul suo particolare gamepad, anch'esso nato già vecchio perché privo di touchscreen capacitivo, cercando ancora una volta, senza però riuscirsi, di fare centro sfruttando non la potenza, ma con quella 'diversità' che aveva trasformato Wii in successo incredibile.
Quasi completamente privo di supporto dalle terze parti, poco incentivate a realizzare dei porting a causa dei grossi limiti hardware della console e della sempre singolare scelta della Nintendo di usare supporti proprietari (o comunque modificati rispetto a quelli usati dai concorrenti), la più grave carenza di Wii U non è stata però l'assenza di giochi in grado di sfruttare a pieno il gamepad (ammesso e non concesso che ci sia davvero un modo per farlo), ma proprio la carenza di titoli validi in grado di competere con gli avversari, anche quando oggettivamente di esclusive per PlayStation 4 e Xbox One ce ne erano davvero poche.
La stessa Nintendo, d'altronde, non ha saputo supportare a dovere quella che doveva essere la sua ammiraglia, e se emblematica è l'assenza di un nuovo capitolo di Zelda su Wii U, anche guardando al resto delle esclusive realizzate a Kyoto ci si rende conto di come la grande N abbia alzato quasi subito la bandiera bianca quando, con troppo ritardo rispetto all'uscita, neanche ottimi giochi come Super Mario 3D World, Mario Kart 8, Super Smash Bros., The Wonderfull 101, Xenoblade Chronicles X, e Splatoon, sono riusciti a risollevare le sorti di una console che sin dalla sua uscita era parsa essere sul viale del tramonto.
La peculiare scelta di puntare esclusivamente su elementi proprietari, poi, non ha aiutato Wii U a sopperire alla cronica mancanza di giochi, e se già in passato la Microsoft aveva risentito della scelta di non usare il Blu-ray, compromettendo in parte le funzioni multimediali della Xbox, la Nintendo è andata avanti per la sua strada, con i competitor che puntavano proprio sulla possibilità di usare le console per un intrattenimento a 360°, e Wii U che appariva invece il frutto di una concezione ormai vecchia e superata.
Insomma, se il GameCube sinora era stato il più grande fallimento dal punto di vista commerciale della storia Nintendo, la realtà è che Wii U è riuscito a fare anche peggio, e, considerando l'inevitabile calo delle vendite che seguirà all'uscita di NX, il semplice confronto tra i dati di vendita è alquanto impietoso, con 13.71 milioni unità di Wii U vendute, a fronte dei 21,74 milioni di GameCube, che peraltro è comunque considerata dagli appassionati un'ottima macchina.
Ora una nuova era sta per iniziare, ma, al di là delle speculazioni sulle specifiche tecniche della nuova console, viene naturale chiedersi se la gestione di Wii U abbia lasciato un segno nell'opinione dei giocatori.
Nato con un hardware già molto obsoleto (anche per il settore delle console), Wii U ha puntato tutto sul suo particolare gamepad, anch'esso nato già vecchio perché privo di touchscreen capacitivo, cercando ancora una volta, senza però riuscirsi, di fare centro sfruttando non la potenza, ma con quella 'diversità' che aveva trasformato Wii in successo incredibile.
Quasi completamente privo di supporto dalle terze parti, poco incentivate a realizzare dei porting a causa dei grossi limiti hardware della console e della sempre singolare scelta della Nintendo di usare supporti proprietari (o comunque modificati rispetto a quelli usati dai concorrenti), la più grave carenza di Wii U non è stata però l'assenza di giochi in grado di sfruttare a pieno il gamepad (ammesso e non concesso che ci sia davvero un modo per farlo), ma proprio la carenza di titoli validi in grado di competere con gli avversari, anche quando oggettivamente di esclusive per PlayStation 4 e Xbox One ce ne erano davvero poche.
La stessa Nintendo, d'altronde, non ha saputo supportare a dovere quella che doveva essere la sua ammiraglia, e se emblematica è l'assenza di un nuovo capitolo di Zelda su Wii U, anche guardando al resto delle esclusive realizzate a Kyoto ci si rende conto di come la grande N abbia alzato quasi subito la bandiera bianca quando, con troppo ritardo rispetto all'uscita, neanche ottimi giochi come Super Mario 3D World, Mario Kart 8, Super Smash Bros., The Wonderfull 101, Xenoblade Chronicles X, e Splatoon, sono riusciti a risollevare le sorti di una console che sin dalla sua uscita era parsa essere sul viale del tramonto.
La peculiare scelta di puntare esclusivamente su elementi proprietari, poi, non ha aiutato Wii U a sopperire alla cronica mancanza di giochi, e se già in passato la Microsoft aveva risentito della scelta di non usare il Blu-ray, compromettendo in parte le funzioni multimediali della Xbox, la Nintendo è andata avanti per la sua strada, con i competitor che puntavano proprio sulla possibilità di usare le console per un intrattenimento a 360°, e Wii U che appariva invece il frutto di una concezione ormai vecchia e superata.
Insomma, se il GameCube sinora era stato il più grande fallimento dal punto di vista commerciale della storia Nintendo, la realtà è che Wii U è riuscito a fare anche peggio, e, considerando l'inevitabile calo delle vendite che seguirà all'uscita di NX, il semplice confronto tra i dati di vendita è alquanto impietoso, con 13.71 milioni unità di Wii U vendute, a fronte dei 21,74 milioni di GameCube, che peraltro è comunque considerata dagli appassionati un'ottima macchina.
Ora una nuova era sta per iniziare, ma, al di là delle speculazioni sulle specifiche tecniche della nuova console, viene naturale chiedersi se la gestione di Wii U abbia lasciato un segno nell'opinione dei giocatori.
Ora il problema è l'NX, soprattutto per la strana concezione di ibrido fisso/portatile che gira...metterà in pensione il mio buon vecchio 3DS (che malgrado gli acciacchi hardware come giochi la trovo un'ottima piattaforma) ma spero lo sappia rimpiazzare efficacemente.
Per quel che vale, la WiiU per me è stata una delle più grosse occasioni mancate nella storia dei videogame, venduta ad un prezzo troppo alto per quello che offre, indietro di una generazione rispetto ai suoi concorrenti e con solo tre o quattro titoli di punta a reggere l'intera libreria giochi, una cifra irrisoria rispetto a quella dei concorrenti.
Se la Nintendo vuole rendere la NX un successo deve rivedere assolutamente la sua politica aziendale.
Considerando che fino a pochi anni fa Xbox 360 > PS3 nelle vendite non direi proprio.
Al massimo era Sony che aveva risentito del prezzo assurdo a cui era stata costretta a vendere inizialmente la console per via del BD.
Piuttosto parliamo dello store digitale ridicolo (in una console che può far girare i giochi dal gamecube in poi) quando era diventata una parte centrale di 360 e PS3 e quando l'introduzione dell'XBLA nella scorsa generazione era stato uno degli eventi più importanti della generazione stessa.
- "Prima di esprimere un giudizio voglio conoscere le specifiche di NX".
Ammetto di non aver mai avuto nessuna console fissa (della Nintendo), come ho già precisato commentando un altro articolo, per quanto riguarda la Nintendo, mi sono sempre trovato meglio con le portatili.
Avrei voluto fare un tentativo con la WII, ma come per la WII U, non c'è mai stato nulla di mio interesse, o meglio, non così tanto da spingermi ad acquistare una nuova console casalinga.
NX mi tenta, ma citando la risposta che ho dato, voglio prima conoscerne le specifiche (non agirò come ho fatto con il New Nintendo 3DS XL, se non ci sarà nulla di mio interesse o se non dovesse avere qualche caratteristica particolare).
Ma è stata nera, non giriamoci intorno. I giochi molto buoni non sono mancati, ma il supporto, anche da Nintendo, è mancato. Cosa che non è accaduta con GameCube. Alla bella parentesi Splatoon, è mancato un Zelda, un Metroid, un Mario Galaxy, un F-Zero e tanto altro, che avrei scommesso dovessero esserci.
L'ultimo anno è stato poi scandaloso, con Nintendo che si muove male, non pubblicizza i titoli, li distribuisce, quei pochi che escono, anche male.
Insomma, è colpa di Nintendo e la stessa si meriterebbe critiche pesanti per come ha tratta gli appassionati di vecchia data, che hanno creduto in Wii U da subito e che ama lo stile dei loro giochi. Ma ok, ha azzeccato la storia degli Amiibo per cui ne uscita indenne anche questa volta, ancora in utile nonostante il flop.
Ora NX: vedremo, ma sicuramente le ho un po' girate...
Ciao!
Tacchan
@Tacchan: Onestamente, secondo me, uno dei maggiori difetti della Nintendo è il pessimo tempismo nel fare gli annunci (ricordo ancora quando annunciarono il New Nintendo 3DS ed il New Nintendo 3DS XL).
Invece sono SICURO che con l'NX la Nintendo non solo tornerà in corsa ma vincerà anche la prossima generazione. Le carte in regola ci sono tutte (a meno che tutti quei rumor che ho sentito si rivelino infondati...).
Ma davvero NES e SNES hanno venduto così poco? Credevo molto di più.
Azz, per un pelo il DS non è riuscito ad arrivare primo...
Bene, adesso datemi la mia conversione di Bayonetta 2 per Ps4
@Ultrablue: Per quanto mi riguarda, No More Heroes 2: Desperate Struggle e Bayonetta 2 sono alcuni titoli per i quali avrei voluto acquistare una WII ed una WII U, sfortunatamente, dubito che li vedremo mai su altre console che non siano NX (eventuali seguiti inclusi, ovviamente).
Sì lo store digitale è stato un vero bagno di sangue per la Nintendo. Tra l'altro con prezzi veramente assurdi. Sicuramente l'emblema del fatto che spesso la Nintendo subisce le novità più che sfruttarle.
Tra l'altro è notizia di oggi che i ricavi del solo playstation network sono maggiori di quelli totali di Nintendo, e parliamo di un settore in aumento del 50% su base annua (in due anni è passato da 200 miliardi yen a 530).
Non averci seriamente investito è stata sicuramente una decisione pessima (e sicuramente NX dovrà essere al livello delle alternative Sony e Nintendo se vuole competere su tutti i fronti).
Bisogna sempre guardare il contesto, per quanto sia anche vero che la concorrenza ai tempi era minima (il reale concorrente era solo la Sega), comunque il numero di videogiocatori era estremamente inferiore a quello attuale.
Si potrebbe controbattere con i numeri fatti dal game boy, ma in quel caso va ricordato che tale console è sopravvissuta per circa 3 generazioni con rinnovi vari (non vedo il color in lista, quindi suppongo sia compreso nei numeri di quello base) e senza avere avversari reali.
Comunque, mi spiace per il flop, ed io stesso questo giro non ho comprato nessuna console, e dubito di farlo anche in futuro, ma spero che per la prossima generazione la Nintendo mostri il suo vero valore con giochi fuori dagli schemi classici adatti a coloro che sono stanchi di giocare sempre alla stessa minestra riscaldata con dei pg con un aspetto semplicemente differente.
In pratica non si salva da nessuno dei due lati.
P.S. Andrò controcorrente ma il paddone lo adoro, e tutto questo problema con lo schermo capacitivo non l'ho visto.
Hai ragione.
Però io ci spero sempre, Bayonetta è stato uno dei migliori action che abbia giocato.
Il primo è stato l'hardware. Troppo poco potente rispetto agli standard (poi è stato un errore tenersi sul PowerPC quando tutti gli altri migravano su x86: questo ha costretto Nintendo a rivolgersi a 2 progettisti, mentre Sony e MS avevano un unico partner; il tutto poi per mantenere la retrocompatibilità, quando moltissimi acquirenti di Wii non sono passati al Wii U).
Poi il sistema di controllo: non critico il paddone in se (o meglio, è criticabile a posteriori a causa dello scarso utilizzo, però l'idea non era malaccio, a parte non usare il capacitivo), però è il principale indiziato del costo della console: avrebbero dovuto metterlo come opzionale.
E infine, come molti hanno già detto, lo store e i servizi online sono indietro agli standard.
Boh, in realtà comunque non mi sento così deluso dal WiiU, dopotutto ci ho giocato diverse esclusive divertenti (soprattutto con gli amici) e tante altre ancora ne ho da giocare. A conti fatti ho preferito lui alla Wii (dove ricordo con piacere solo Xeno, Last Story, Pandora's Tower e Smash) e tornassi indietro lo comprerei lo stesso.
WiiU è stato un ottimo modo per aspettare che Playstation 4 scendesse di prezzo e si facesse un parco titoli degno di questo nome (e a prezzi abbordabili).
@Ultrablue: A me piacerebbe vedere un crossover con Dante (quello della serie originale, non quello nuovo, sia chiaro XD).
@Revil-Rosa: Avrei dovuto menzionare quell'episodio nel commento in cui parlavo del pessimo tempismo che ha la Nintendo nel fare gli annunci XD
Sarebbero fantastici i filtri del dolphin per far girare i giochi wii in hd
Il paddone comunque è anche carino da vedere, e per carità non è manco scomodo da usare, però, alla fine, il giocatore ha due occhi, o li tiene sullo schermo, o li tiene sul pad, quindi anche le funzionalità devono essere per forza limitate.
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