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    Mi ero avvicinato a questa serie con un po' di scetticismo: un adattamento animato di un videogioco per XBOX360? Ma come si suol dire, mai giudicare un libro dalla copertina e così ho deciso di dare un'occhiata. E che dire, ne sono rimasto piacevolmente colpito.

    La trama è semplice e lineare: un nuovo produttore musicale si deve occupare di ben tredici giovani idol, che fanno parte di un'agenzia che si chiama 765 Pro. L'anime seguirà quindi il1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Ho letto e ho sentito spesso pareri contrari a questa serie, che è stata etichettata come una sorta di "collage" di "Zero no Tsukaima" e "Toradora", ma voglio spezzare una lancia in suo favore.
    Ora, è vero che la protagonista minuta, caratterialmente tsundere, è praticamente uguale a Taiga e Louise, ma è solo lo stereotipo del personaggio, non è una copia né un collage; è anche vero che la doppiatrice sia sempre la stessa, Rie Kugimiya, come è1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Minami-ke è un anime che senza dubbio colpisce, magari non da subito, ma riesce a dare e sa fare anche divertire grazie alle più disparate gag. Minami-ke ha un humour particolare, non c'è che dire, che fa un po' da filo conduttore per tutta la serie.

    Ma andiamo a un filo di trama, giusto per non rovinare "l'appetito" a chi si vorrà cimentare nella visione.
    Le tre sorelle Minami, oltre ad avere età differenti, possiedono caratteri differenti. La1 [ continua a leggere]
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    Nodame Cantabile: Paris-Hen non è semplicemente un anime, è molto di più. Come le stupende musiche al suo interno, rigorosamente di stampo classico (Schubert, Mozart, Liszt, Ravel, ecc.), Nodame Cantabile è un'opera d'arte che, come tale, non saprà non coinvolgervi, specie se siete degli amanti della buona musica. Sono poche le serie che riescono a essere seguite con la stessa fluidità, forse perché Nodame Cantabile non è particolarmente pesante1 [ continua a leggere]
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    Parlando in generale, sia grafica che fluidità delle animazioni sono nettamente migliorate. Anche il character design (l'ho notato soprattutto per Hakuoro) è leggermente diverso ma, tutto sommato, decisamente apprezzabile. Anche le musiche a mio parere sono migliorate, specialmente la Opening.
    Gli OVA sono ambientati in qualche momento imprecisato della trama principale di Utawarerumono, tuttavia, se non approfondire qualche personaggio, non sem1 [ continua a leggere]