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    "Kingdom Hearts II" è il seguito del primo titolo e di "Chain of Memories" e si propone di adattare l'omonimo videogioco uscito per playstation 2.
    La trama si infittisce rispetto alle precedenti avventure e questa volta verterà sullo sconfiggere la temibile Organizzazione XIII e sui Nessuno, gli alter ego senza un cuore creati nel momento in cui una persona viene tramutata in Heartless.

    C'è da dire subito che anche con questo terzo tentativo la1 [ continua a leggere]
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    "Kingdom Hearts: Chain of Memories" è la seconda serie tratta dai famosi videogiochi, pubblicata per la prima volta all'interno della collana Disney Manga tra ottobre e novembre 2008.
    È l'adattamento dell'omonimo titolo uscito per il Gameboy advance, motivo per cui molte meno persone si sono trovate a giocarlo, me compreso, rispetto a quelli usciti per la playstation.

    La storia si offre di fare da ponte tra il primo capitolo e il successivo Kin1 [ continua a leggere]
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    Ricordo ancora la meraviglia e la passione che mi accompagnavano quando giocavo al primissimo "Kingdom Hearts" sulla playstation 2, ormai parecchi anni fa, uno dei titoli che mi è rimasto più nel cuore.
    Fui quindi molto contento quando la Disney propose la trasposizione in manga e lo presi senza indugio, come poi anche le successive serie, nonostante avessi già constatato la pessima qualità di questo adattamento cartaceo.

    Sì, perché il manga di1 [ continua a leggere]
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    What a wonderful world si può dire essere la prima vera e propria opera di Inio Asano.
    Leggendola a posteriori si ritrovano già pesantemente i protagonisti e le tematiche che l'autore approfondirà nei lavori successivi. I due volumi che compongono il manga hanno quindi il sapore di gemma ancora grezza, ma sanno già parlare prepotentemente alle emozioni del lettore.

    La storia è un mosaico di spaccati di vita di persone stra-ordinarie, di quelle1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Scritto da Hasemi Saki e disegnato da Kentaro Yabuki (famoso per il precedente manga Black Cat), To Love-Ru è stato originariamente pubblicato sul Weekly Shonen Jump tra il 2006 e il 2009.
    Di solito i manga di Jump mantengono un certo livello qualitativo; sono quindi rimasto parecchio deluso dalla lettura di questo titolo. Però, a giudicare dal successo che alla fine ha avuto, tra varie serie anime e lo spin off/sequel To Love-Ru Darkness, anco1 [ continua a leggere]
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    Questo manga in tre volumi del maestro Go Nagai è la trasposizione, o più che altro l'omaggio, dell'omonima opera del nostro Dante Alighieri. E ovviamente noi italiani siamo un pubblico forse un po' crudele per recensirlo, ma allo stesso tempo siamo interessati e incuriositi da come un grande autore nipponico possa vedere la Divina Commedia.

    Nagai riesce in qualche modo a condensare tutto in queste poche pagine, dovendo sacrificare però di cons1 [ continua a leggere]
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    All you need is kill è il manga in due volumi tratto dall'omonima light novel di Hiroshi Sakurazawa. Premetto subito che non avendo letto la novel, non sono in grado di valutare la fedeltà e la qualità della trasposizione, ma mi limiterò a recensire il fumetto. L'adattamento è stato affidato alla coppia Ryosuke Takeuchi e Takeshi Obata, il primo addetto alla sceneggiatura e il secondo ai disegni.

    Difficile fare critiche al tratto ormai celeberr1 [ continua a leggere]
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    Love me Knight è da tutti noi meglio conosciuto come Kiss Me Licia, il cui anime trasmesso la prima volta verso la metà degli anni ottanta appassionò tantissimi italiani, tanto da divenire un cult e un'opera impossibile da ignorare.
    C'è da dire che in Giappone invece non ha avuto tutto questo riscontro, tanto da venirgli negata una seconda serie animata. Probabilmente fu messo in ombra da altre buone produzioni da noi mai arrivate.
    Personalmente1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Scritto da Chihiro Harumi, pubblicato in 4 volumi totali in giappone nel 2009, Velvet Kiss è stato infine portato da noi in italia dalla Magic Press nel 2013 al prezzo tutto sommato onesto di 6,90€ a volume.

    Sono stato inizialmente attirato da questo manga per via delle belle copertine; successivamente mi sono informato scoprendo che si tratta di un opera erotica. Tutti i pareri erano però d'accordo sul fatto che fosse ben distante dagli henta1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Bakuman è un manga… sui mangaka. O meglio, narra la storia di due ragazzi, Mashiro Moritaka e Takagi Akito, che da giovanissimi decidono di tentare il tutto per tutto per sfondare nel mondo del fumetto giapponese, rispettivamente come disegnatore e scrittore delle storie.

    Quest'opera ha avuto un largo eco principalmente per il fatto che gli autori, Takeshi Obata e Tsugumi Ohba, sono gli stessi dell'acclamato Death Note, e per lo stesso motivo s1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Cosa farei se trovassi un quaderno col quale poter uccidere le persone semplicemente scrivendo il loro nome sopra di esso?

    Il grande successo di Death Note si basa in buona parte su questa domanda, instillata improvvisamente nella testa di schiere di ragazzini che leggendo lo Weekly Shonen Jump avevano quasi sempre trovato storie di lealtà, amicizia ed eroi senza macchia e senza paura.

    In qualche modo questa popolarità esagerata ne ha svelato1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Fairy Megane altro non è che un capitolo crossover tra Fairy Tail di Hiro Mashima e Yankee-kun to Megane-chan di Miki Yoshikawa. Questi capitoli speciali sono abbastanza comuni fra opere della stessa testata (entrambe hanno casa nello Weekly Shonen Magazine), e di fatto non altro scopo particolare a parte quello pubblicitario.

    Nelle venti pagine infatti non succede niente di fondamentale, sostanzialmente i personaggi della Yoshikawa approdano a1 [ continua a leggere]