Metal Slug

Il primo capitolo della saga. Un primo capitolo abbastanza strutturato, semplice, efficace e coinvolgente. La cosa bella è che si tratta di un videogioco a scorrimento orizzontale, come quelli della vecchia generazione. La grafica è quella dei videogiochi degli Anni 80/Anni 90, cioè sagome stigmatizzate che si muovono a scorrimento bidirezionale; la grafica è in 2D. Le colonne sonore sono vivaci e caratterizzate dai tipici toni militari, a sottolineare il carattere bellico e militare del videogioco. La giocabilità di questo gioco è semplice, standard. Elementi di penalizzazione sono le mosse, l'equipaggiamento e i mezzi limitati, ma questo è compensato da una fluidità e scorrevolezza di movimenti che ne fanno un gioco piacevole e gradevole. Gli effetti sonori sono grandiosi, abbastanza esagerati, ma sono anche ben collocati. La trama si sviluppa su sei livelli, i quali aumentano di difficoltà a mano a mano che si avanti e le cui ambientazioni sono ispirate a città e monumenti del mondo molto famosi (Cambogia, Gran Bretagna ecc...) Altro elemento penalizzante è il numero dei personaggi tra cui scegliere, solo due. I nemici, tra cui i Boss poi sono abbastanza difficili, ma non così impegnativi, ad eccezione dell'ultimo.