Da oltre 20 anni Electronic Arts fa divertire milioni di videogiocatori con la propria visione del calcio, durante la gamescom abbiamo avuto modo di fare un paio di partite con una versione non definitiva di Fifa 17 su Xbox One, il gioco però è in arrivo il prossimo 29 settembre anche su PlayStation 4, PlayStation 3, Xbox 360 e PC.
La prima cosa che salta all’occhio è sicuramente il nuovo comparto grafico su quella che ormai neanche è più la next gen, con l’uscita di PlayStation 4 ed Xbox One c’era stata già un’evoluzione che aveva portato alla creazione di un nuovo motore, chiamato Ignite, che meglio si adattava alle caratteristiche dei nuovi hardware fornendo così un salto generazionale sia grafico che fisico. A distanza di 3 anni però è stato deciso un nuovo cambio di rotta, EA Sports ha quindi abbandonato Ignite ed adottato l’ottimo Frostbite, motore sviluppato dagli svedesi Dice ed alla base della serie Battlefield (a breve arrivarà anche il pezzo sul nuovo capitolo, Battlefield 1, che abbiamo potuto provare in fiera). Le qualità del Frostbite sono ormai note a tutti (qui per esempio trovate il nostro parere su Star Wars Battlefront che ne fa uso) ma è sorprendente vedere come si adatti bene anche alle esigenze di un titolo sportivo come Fifa 17. La riproduzione dei volti ha fatto un bel salto in avanti rispetto al passato e lo si nota bene nelle scene d’intermezzo, i miglioramenti riguardano però anche altri aspetti come l’illuminazione, le animazioni dei giocatori ed anche tutto il contorno dello stadio con il pubblico.
Pad alla mano, l’impressione è quella di trovarsi davanti ad un buon lavoro, la fisicità dei giocatori ora sembrerebbe tenuta in maggior considerazione e le animazioni risultano più fluide, il tutto poi sembrerebbe supportato da una buona intelligenza artificiale o almeno non abbiamo riscontrato grossi problemi durante il paio di partite che siamo riusciti a fare. Altra modifica riguarda il sistema legato a calci di punizione, calci d’angolo e rigori. Per i primi, se da distanza ravvicinata, avremo la possibilità di muovere il giocatore per meglio piazzarci prima dell’esecuzione e deciderne la rincorsa, se invece è dalla distanza allora apparirà un mirino che ci indicherà più o meno dove finirà la palla, a patto di dosare bene la forza del tiro, ma non sarà così facile visto che l’indicatore non resterà fermo. Il sistema è condiviso con le altre 2 situazioni, avremo quindi la libertà di movimento, più l’altra novità della scomparsa della barra della potenza, per quanto riguarda i rigori, i calci d’angolo invece hanno guadagnato il mirino. Un po’ di libertà di movimento è stata introdotta anche per le rimesse laterali, vedremo quindi ora i giocatori spostarsi dal punto dove è uscita la palla così da cercare un punto più favorevole, sarà anche possibile eseguire delle finte cercando così di disorientare gli avversari.
Le novità di Fifa 17 però non si limitano al nuovo motore con i cambi sopra elencati, anche fuori dal campo ci sono state varie modifiche. La più gradita è forse la nuova modalità carriera, chiamata “The Journey”, in cui saremo chiamati a vesti i panni di Alex Hunter, nuovo astro nascente del calcio britannico. In questo caso non potremo dedicarci alla personalizzazione del nostro giocatore ma dovremo usare quello imposto dagli sviluppatori, potremo però deciderne le sorti riuscendo o meno ad eseguire i vari compiti che ci verranno assegnati di volta in volta.
Non nuova ma ampliata è invece l’ormai classica modalità Fifa Ultimate Team, sono state aggiunte sfide che permettono di entrare nella Weekend League e da questa nella EA SPORTS FIFA 17 Ultimate Team Championship Series che mette in palio un montepremi totale di ben 1.3 milioni di dollari (ancora non è noto se però l'Italia rienterà tra i paesi che potranno aderire).
In Fifa 17 avremo anche un aumento delle squadre a disposizione, è stato infatti introdotto il campionato giapponese con l’acquisizione della licenza ufficiale. Non altrettanto buone le notizie per quanto riguarda il nostro, saranno presenti tutte e 20 le squadre con maglie e loghi ma, almeno per questa edizione, non sarà presente la licenza ufficiale della Serie A.
In generale, il primo approccio con Fifa 17 è stato positivo, vedremo se tra 1 mese questo sarà confermato dalla versione finale o meno, una prima idea probabilmente potremo già farcela con la demo che dovrebbe arrivare prima dell’uscita del gioco.
La prima cosa che salta all’occhio è sicuramente il nuovo comparto grafico su quella che ormai neanche è più la next gen, con l’uscita di PlayStation 4 ed Xbox One c’era stata già un’evoluzione che aveva portato alla creazione di un nuovo motore, chiamato Ignite, che meglio si adattava alle caratteristiche dei nuovi hardware fornendo così un salto generazionale sia grafico che fisico. A distanza di 3 anni però è stato deciso un nuovo cambio di rotta, EA Sports ha quindi abbandonato Ignite ed adottato l’ottimo Frostbite, motore sviluppato dagli svedesi Dice ed alla base della serie Battlefield (a breve arrivarà anche il pezzo sul nuovo capitolo, Battlefield 1, che abbiamo potuto provare in fiera). Le qualità del Frostbite sono ormai note a tutti (qui per esempio trovate il nostro parere su Star Wars Battlefront che ne fa uso) ma è sorprendente vedere come si adatti bene anche alle esigenze di un titolo sportivo come Fifa 17. La riproduzione dei volti ha fatto un bel salto in avanti rispetto al passato e lo si nota bene nelle scene d’intermezzo, i miglioramenti riguardano però anche altri aspetti come l’illuminazione, le animazioni dei giocatori ed anche tutto il contorno dello stadio con il pubblico.
Pad alla mano, l’impressione è quella di trovarsi davanti ad un buon lavoro, la fisicità dei giocatori ora sembrerebbe tenuta in maggior considerazione e le animazioni risultano più fluide, il tutto poi sembrerebbe supportato da una buona intelligenza artificiale o almeno non abbiamo riscontrato grossi problemi durante il paio di partite che siamo riusciti a fare. Altra modifica riguarda il sistema legato a calci di punizione, calci d’angolo e rigori. Per i primi, se da distanza ravvicinata, avremo la possibilità di muovere il giocatore per meglio piazzarci prima dell’esecuzione e deciderne la rincorsa, se invece è dalla distanza allora apparirà un mirino che ci indicherà più o meno dove finirà la palla, a patto di dosare bene la forza del tiro, ma non sarà così facile visto che l’indicatore non resterà fermo. Il sistema è condiviso con le altre 2 situazioni, avremo quindi la libertà di movimento, più l’altra novità della scomparsa della barra della potenza, per quanto riguarda i rigori, i calci d’angolo invece hanno guadagnato il mirino. Un po’ di libertà di movimento è stata introdotta anche per le rimesse laterali, vedremo quindi ora i giocatori spostarsi dal punto dove è uscita la palla così da cercare un punto più favorevole, sarà anche possibile eseguire delle finte cercando così di disorientare gli avversari.
Le novità di Fifa 17 però non si limitano al nuovo motore con i cambi sopra elencati, anche fuori dal campo ci sono state varie modifiche. La più gradita è forse la nuova modalità carriera, chiamata “The Journey”, in cui saremo chiamati a vesti i panni di Alex Hunter, nuovo astro nascente del calcio britannico. In questo caso non potremo dedicarci alla personalizzazione del nostro giocatore ma dovremo usare quello imposto dagli sviluppatori, potremo però deciderne le sorti riuscendo o meno ad eseguire i vari compiti che ci verranno assegnati di volta in volta.
Non nuova ma ampliata è invece l’ormai classica modalità Fifa Ultimate Team, sono state aggiunte sfide che permettono di entrare nella Weekend League e da questa nella EA SPORTS FIFA 17 Ultimate Team Championship Series che mette in palio un montepremi totale di ben 1.3 milioni di dollari (ancora non è noto se però l'Italia rienterà tra i paesi che potranno aderire).
In Fifa 17 avremo anche un aumento delle squadre a disposizione, è stato infatti introdotto il campionato giapponese con l’acquisizione della licenza ufficiale. Non altrettanto buone le notizie per quanto riguarda il nostro, saranno presenti tutte e 20 le squadre con maglie e loghi ma, almeno per questa edizione, non sarà presente la licenza ufficiale della Serie A.
In generale, il primo approccio con Fifa 17 è stato positivo, vedremo se tra 1 mese questo sarà confermato dalla versione finale o meno, una prima idea probabilmente potremo già farcela con la demo che dovrebbe arrivare prima dell’uscita del gioco.
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