L’uomo ragno è il portabandiera della Marvel ed i motivi dietro al suo successo sono vari e vanno dal character design, alla narrativa, sino ad arrivare al suo iconico umorismo, tutto ciò, ha reso Spidey una vera è propria icona della cultura Pop. Di conseguenza “Marvel’s Spider-Man”, realizzato dagli Insomniac (in uscita il 7 settembre 2018), si candida ufficialmente come nuova grande esclusiva targata Sony e potenzialmente in grado di eguagliare i fasti di un altro grandissimo titolo di stampo supereroistico, ovvero la serie Arkham realizzata dai Rocksteady.
Grazie ad alcune informazioni rilasciate dal team di sviluppo e dalla demo dello scorso E3, sappiamo che il titolo si ispira alla saga “Un nuovo giorno”, storia con cui venne apportato un pesantissimo retcon (revisione) al personaggio, andando ad eliminare alcuni eventi realizzatisi in anni di storie del ragno. Ancor più importante è stato completamente eliminato il matrimonio e il legame tra Mary Jane e Peter, ed ancora oggi i due sono separati. Il mio intento non è spiegarvi quali siano le origini di Spiderman, perché già le sapete e sono già state scritte fiumi di pagine sulla nascita del ragno per non parlare poi dei vari film, ma bensì farvi conoscere lo Spider Man dei fumetti, illustrarvi come si è arrivati alla saga “Un nuovo giorno” e cosa ne è scaturito, così da comprendere cosa possiamo aspettarci dal titolo degli Insomniac, ma soprattutto per consigliarvi (nel caso lo vogliate) quali storie leggere.
Come Avvicinarsi ai fumetti dei supereroi
Spesso capita che in prossimità di eventi come questo, si voglia recuperare qualche storia legata al personaggio, magari per capirlo meglio o semplicemente per informarsi sul materiale originale che ha inspirato l’opera della quale si vuole fruire. Però nel caso dei fumetti americani, molti vengono dissuasi nel fare ciò da una continuity estremamente ingombrante. In realtà recuperare suddette storie è semplicissimo, poiché ciascuna testata dedicata ad un supereroe è fatta di vari archi narrativi che poi vengono denominati saghe. Per ciascuna saga vengono rilasciati dei volumi completi, quindi basta acquistare lo specifico volume ed il gioco è fatto, ma vi garantisco che è perfettamente possibile iniziare la lettura dai singoli albi, poiché posseggono una serie di editoriali che guideranno nella lettura.
Considerate che chi vi scrive legge Spider-Man dal 2006 ed ha iniziato proprio da uno spillato, per la precisione il numero 461 che mi aveva incuriosito per la sua copertina assai particolare: completamente rossa, con la scritta “speciale 20 anni Uomo Ragno” e subito sotto il titolo c’erano Spider Man con un costume che non avevo mai visto e Capitan America che se le suonavano di santa ragione, solo numeri a seguire scoprii che si trattava delle storie del ragno ambientate durante il Crossover “Civil War” (Maggio 2006, testi Mark Millar, disegni Steve McNiven). Ma ora torniamo ad occuparci di “Un Nuovo Giorno”.
ALLERTA SPOILER! Da qui in poi verranno accennate alcune delle saghe più rappresentative dell'uomo ragno, alcune delle quali potrebbero essere inserite nel nuovo videogioco di Insomniac.
ALLERTA SPOILER! Da qui in poi verranno accennate alcune delle saghe più rappresentative dell'uomo ragno, alcune delle quali potrebbero essere inserite nel nuovo videogioco di Insomniac.
Le conseguenze della guerra civile
Non si può parlare di “Un nuovo giorno” senza citare una delle più famose e belle storie della Marvel cioè “Civil War” (che se non conoscete dovreste assolutamente recuperare). La guerra civile è un crossover, che nasce da una tragedia provocata da dei supereroi e che porta lo stato americano a varare l’atto di registrazione dei Superumani, fratturando irrimediabilmente gli eroi in due fazioni: una guidata da Iron Man che è a favore di questo atto e la seconda capeggiata da Capitan America che è contrario. Spider Man si unisce alla fazione di Iron Man e per invogliare altri a fare lo stesso rivela la sua identità pubblicamente. Ma Peter, ben presto realizza che i metodi usati da Iron Man con chi non aderisce all’atto, rasentano il nazismo, così decide di tradirlo e di passare dalla parte di Cap. Tutto ciò porterà Zia May ad essere quasi uccisa da un assassino dando il via al ciclo: “Back in Black”.
Si torna in nero
“Back in Black” è l’ultimo tassello prima del retcon, infatti Peter torna a vestire il costume nero (non è Venom ma è fatto di tessuto). Da qui in poi il personaggio cambia drasticamente: le battute si azzerano, diventa irascibile e pieno di sensi di colpa arrivando quasi a non togliere mai il costume. Peter decide che se purtroppo non può fare più nulla per la zia (poiché anche le varie menti più brillanti del mondo Marvel hanno detto che la situazione è irreversibile) può sicuramente scovare il mandante dell’assassino. Peter riesce e scovare il mandante segnando la fine di “Back in Black” e l’inizio della saga “Soltanto un Altro giorno”. In realtà questo è il ciclo narrativo più mistico e filosofico dedicato a testa di tela, anche perché la storia si chiude con l’arrivo di Mefisto (il diavolo della Marvel) che propone un patto a Peter e Mary Jane per salvare la vita di zia May; dando inizio a “Un nuovo Giorno”.
Un nuovo inizio
Con “un nuovo giorno” ritroviamo un Peter più vicino all’immaginario collettivo delineato dai film e dalle serie animate: scapolo, squattrinato e nessuno conosce la sua vera identità. Invero “Un nuovo giorno” è il ciclo di storie più criticato dell’intera storia fumettistica di Spider Man per via del retcon portato al personaggio ma nonostante ciò, ha avuto il pregio di creare un nuovo roster di nemici ma soprattutto di intrecci narrativi estremamente validi.
Iniziamo subito con uno dei nuovi villain: Mister Negativo. Quando parliamo di Martin Li a.k.a Mister Negativo due sono le saghe a cui dobbiamo riferirci: “un nuovo giorno” e “nuovi modi per morire”. Nel primo arco narrativo facciamo la conoscenza di Martin Li come filantropo e proprietario del F.E.A.S.T, centro di accoglienza per malati e poveri in cui lavora la zia di Peter. Nella seconda saga assistiamo alla nascita di un nuovo anti-eroe per opera di Martin Li cioè L’anti Venom: tale personaggio è in realtà Eddie Brock, l’originale Venom, che a seguito dell’esposizione al parassita alieno ha contratto il cancro. Ormai ammalato Brock diventa prima frequentatore del F.E.A.S.T e poi inizia anche a lavorarci, finché Martin non decide di curarlo per farlo diventare uno dei suoi demoni interiori (i servitori a lui assoggettati), ma il tocco guaritore del filantropo interagisce con parte del parassita ancora presente nel corpo di Eddie facendo nascere L’anti Venom, e data la forte connessione che hanno questi due personaggi appare molto probabile che L’Anti Venom possa essere presente nel videogame. Se Martin Li ha un tocco guaritore, il suo alter ego Mister Negativo, con un semplice tocco può trasmettere la sua negatività ad altri soggetti e condizionarli al suo volere, tale potere potrebbe essere presente anche nel videogame e ciò si evince dalla demo presentata allo scorso E3: infatti nel momento in cui Peter raggiunge l’elicottero con Mister Negativo, cerca di evitare in tutti i modi il contatto con le mani del villain, cosa che non gli riuscì nei fumetti venendo assoggettato per un certo periodo alla volontà di Mister Negativo.
Sempre la stessa demo ci ha permesso di osservare un'altra nuova aggiunta derivata da “Un nuovo Giorno”, ovvero il detective Yuriko “Yuri” Watanabe che purtroppo non riusciamo a vedere, anche se in realtà è presente come guida radio. Come l’anti-Venom anche lei è legata a doppia mandata al nostro Mister Negativo, a cui dà la caccia dalle prime malefatte. Yuri dopo alcune remore inizia a collaborare subito con il tessiragnatele sviluppando con lui un rapporto che ricorda in maniera accennata quello tra il commissario Gordon e Batman. Lei stessa, da un certo punto in poi, deciderà di diventare una vigilante acquisendo lo pseudonimo di Wraith, ma sicuramente una delle storie più importanti a lei dedicate è “Spirale”, in cui dopo una serie di stratagemmi ideati da Mister Negativo per annientarla, decide che l’unica vera giustizia è quella personale diventando nemica di Spiderman. Anche in questo caso, dato che la sua presenza è certa, non appare difficile ipotizzare che ad un certo punto della trama, Yuri decida di indossare le vesti di Wraith.
Da quanto detto avrete ben capito che Mister Negativo è ben più di un semplice personaggio secondario, anzi è un vero e proprio villan principale del nostro amichevole Ragno, motore di quasi tutte le macchinazioni che accompagneranno Peter nel primo ciclo narrativo dopo il retcon. Molti cadono nell’errore di considerare Martin Li un semplice sgherro di passaggio perché a meno che non leggiate i fumetti dedicati al Spidey non potete sapere neppure che esiste, questo anche perché non ha avuto nessuna trasposizione cinematografica o animata: il titolo degli Insomniac rappresenta il primo passaggio del villain al di fuori della carta stampata. Inoltre questa saga ha inserito nella narrativa ragnesca tantissimi nuovi comprimari come ad esempio Overdrive, Jackpot, Minaccia, Carlie Cooper e altri, e ha modificato anche lo status quo di molti dei personaggi storici.
La sfida
“La sfida” è il nome di una serie di saghe, che di volta in volta hanno coinvolto tutti gli antagonisti classici del ragno, rinarrando in parte le loro origini e trasformando nella restante parte questi villian dando loro nuovi sviluppi narrativi. Sicuramente la sfida più interessante riguarda Lizard alias Dottor Curt Connor: tale storia tragica e commovente darà un grande scossone emotivo a Peter creandogli un rimorso che porterà nelle storie avvenire. Come visto nel gameplay ambientato al Raft pare che gli Insomniac seguano suddetto sentiero nell’approcciarsi alle nemesi classiche del ragnetto, dandoci sia gli antagonisti storici che tutti conosciamo ma aggiungendo un tocco ulteriore proprio come fatto dalla Marvel in tale ciclo di storie.
Dalle informazioni rilasciate sul videogame apprendiamo che Norman Osborn (Green Goblin) è nel bel mezzo della campagna per diventare (per la terza volta) sindaco di New York, ed anche in un nuovo giorno il caro vecchio Normy ha intrapreso la carriera politica, ma sempre col pallino di annientare il povero Peter come potete leggere in: “Thunderbolts”, “Dark Reign”, “American Son” e “Assedio”. Non sappiamo cosa altro aspettarci dal Norman degli Insomniac, anche se possiamo supporre che, dato il suo ruolo da nemesi principe di Peter, se non si paleserà come Goblin, cercherà almeno di infastidire il ragno: magari creerà un team anti-ragno come fatto da J. Jonah Jameson nei fumetti dopo esser diventato sindaco della grande mela.
Grazie poi a uno degli ultimi trailer sappiamo che sarà presente anche Miles Morales.
Grazie poi a uno degli ultimi trailer sappiamo che sarà presente anche Miles Morales.
New Spider Man
Miles Morales è lo Spider Man che ha sostituito il Peter Parker dell’universo Ultimate (uno dei tanti universi paralleli di casa Marvel); grazie al grande successo riscosso fra critica e pubblico è stato trasportato su Terra 616, cioè l’universo narrativo regolare della Marvel. Ideato da Brian Michael Bendis e dall’italianissima Sara Pichelli, Miles insieme alla nuova Miss Marvel è forse una dei personaggi più belli creati dalla Marvel negli ultimi tempi. I poteri di Morales differiscono un po’ da quelli del nostro Peter poiché esso a differenza di quest’ultimo è in grado di diventare invisibile ed ha un tocco paralizzante, l’auspicio è quello di poter utilizzare anche lui durante la nostra avventura, non sappiamo quali siano in questa iterazione i rapporti tra lui e Peter ma sicuramente ne vedremo delle belle. Nel caso vogliate recuperare le sue avventure sappiate che ci sono una serie di volumi che le raccolgono tutte e che partono dalla sua origin story (è diventato Spider Man all’età di 10 anni) fino al suo approdo nell’universo regolare (alla fine di questo ciclo ha 16 anni).
Lui è Spider Man
Si potrebbe andare avanti elencando altre storie e vicende legate all’arrampicamuri ma rischieremmo di andare fuori traccia. Prima di concludere ci terrei a spiegarvi, secondo il mio punto di vista, come mai Spider Man sia uno dei personaggi di maggior successo e più relazionabili della Marvel. Peter è un ragazzo alle prese con tutti i problemi quotidiani che hanno i suoi coetanei: il lavoro, l’assenza di denaro, la sfiga cronica, gli impicci amorosi e il non sapere che direzione dare alla propria vita; questi fattori sicuramente permetto a molti di sentirsi vicini al personaggio. Spider Man e Peter sono un'unica grande entità e non esiste, come in tanti altri supereroi, una linea che separi nettamente l’uomo dall’eroe, l’uno influenza la vita dell’altro è impossibile parlare di Spider Man senza includere anche la vita di Peter Parker. Per questo motivo Insomniac ha già confermato che in alcuni punti del gioco potremo usare Peter, anche se ad oggi non ci è stato mostrato alcune gameplay del ragno in "borghese". Riflettendoci bene Spider Man è sempre meno forte dei suoi avversari, ma nonostante ciò non si tira mai indietro anche dinanzi a morte certa. Lui possiede delle abilità che gli permettono di fare la differenza e sa che proprio per tale ragione è sua responsabilità fare tutto ciò che è in suo potere per fermare i nemici e salvare la vita al prossimo. Anche il suo chiacchierare incessantemente serve per distogliere i presenti dal pericolo.
La sua volontà ferrea ed il forte senso di responsabilità, sono il punto di forza di questo personaggio ma allo stesso tempo la sua debolezza, infatti molte sono le persone che non ha potuto salvare e che lo tormentano continuamente: Peter ha dei grandi rimorsi e si incolpa per ogni vita che non è riuscito a salvare, quest’elemento così dark è stato analizzato solo nei fumetti e mai nelle trasposizioni animate o nei film (la morte di Gwen è stata solo accennata nel discutibilissimo Amazing Spider-Man 2). Peter a seguito di una nuova morte, arriverà quasi alla follia decidendo in “Nessuno deve morire” che sarà, da quel momento in poi, solo il ragno abbandonando completamente la sua vita comune per alcune storie. Questo è Spider Man, un uomo che ha grandi poteri da cui derivano grandi responsabilità, un uomo che finché avrà fiato in corpo non si arrenderà davanti a niente e nessuno pur di tener fede ai suoi principii.
La sua volontà ferrea ed il forte senso di responsabilità, sono il punto di forza di questo personaggio ma allo stesso tempo la sua debolezza, infatti molte sono le persone che non ha potuto salvare e che lo tormentano continuamente: Peter ha dei grandi rimorsi e si incolpa per ogni vita che non è riuscito a salvare, quest’elemento così dark è stato analizzato solo nei fumetti e mai nelle trasposizioni animate o nei film (la morte di Gwen è stata solo accennata nel discutibilissimo Amazing Spider-Man 2). Peter a seguito di una nuova morte, arriverà quasi alla follia decidendo in “Nessuno deve morire” che sarà, da quel momento in poi, solo il ragno abbandonando completamente la sua vita comune per alcune storie. Questo è Spider Man, un uomo che ha grandi poteri da cui derivano grandi responsabilità, un uomo che finché avrà fiato in corpo non si arrenderà davanti a niente e nessuno pur di tener fede ai suoi principii.
Spero che le nozioni qui fornite siano state d’aiuto a coloro che non hanno mai interagito con la versione cartacea dell’Uomo Ragno.
Nel caso vogliate altri consigli su che storie recuperare non esitate a chiedere nei commenti, inoltre se desiderate conoscere lo Spider Man fumettistico ai suoi albori vi suggerisco di acquistare il volume “Io sono Spiderman”, che ha ispirato il titolo di quest’articolo.
Nel caso vogliate altri consigli su che storie recuperare non esitate a chiedere nei commenti, inoltre se desiderate conoscere lo Spider Man fumettistico ai suoi albori vi suggerisco di acquistare il volume “Io sono Spiderman”, che ha ispirato il titolo di quest’articolo.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.