Cóatl in atzeco vuol dire serpenti e, indubbianente, sono proprio i serpenti che più si fanno notare in questo gioco: colorati, snodabili, davvero splendidi.

Eppure Cóatl è in realtà un gioco astratto, alla Azul o alla Sagrada per intenderci, a cui è stato "attaccato" un tema per renderlo più accattivante. Ritengo che in questo caso tale lavoro sia stato fatto in modo impeccabile: il risultato finale è una gioia per gli occhi e fornisce a Cóatl quel carisma per farsi notare in un mercato sempre più affollato e rindondante.
 
Coatl materiali

Durante il vostro turno dovete scegliere 1 fra le seguenti 3 azioni:
  • prendere dei pezzi serpente e metterli nella vostra riserva (che è limitata)
  • prendere in mano delle carte profezia (potrete tenerne massimo 5)
  • costruire un serpente con i pezzi della vostra riserva e in caso conteggiarlo, giocando tante carte profeziona dalla vostra mano quanto desiderate
Quest'ultima azione richiede delle precisazioni: non siete obbligati a completare un serpente con la coda e la faccia, tuttavia una volta posizionato un pezzo non potete più spostarlo. Le carte profezia vi offrono dei punti in cambio di certi pattern che il vostro serpente deve rispettare, che possono verificarsi più volte nello stesso serpente. Inoltre un serpente può soddisfare quante carte potete e volete giocare su di esso
 
Coatl Altri materiali

Oltre alle carte obiettivo personali, ci sono anche degli obiettivi comuni che possono essere soddisfatti per ottenere un ulteriore bonus di punti.
Ci sono ovviamente delle regole sia per pescare i pezzi e metterli nella vostra riserva, sia per rifornire la zona da cui andrete ad approviginarvi. Non andrò tuttavia nel dettaglio per non essere troppo prolisso.

La partita finisce quando un giocatore ha terminato il suo terzo serpente con testa e coda. Un serpente può essere completato solo se può soddisfare almeno una carta profezia ed è composto da una testa, almeno un segmento e una coda. 
Coatl carte
Il serpente in alto vale per le carte sopra 15 punti: la prima si verifica 2 volte, la seconda 5 e la terza 1.

Il regolamento è di facile comprensione e relativamente breve, la spiegazione richiede pochi minuti e l'accessibilità è molto alta, direi che possa piacere ad un pubblico molto ampio, sopratutto ai neofiti e ai casual gamers. La partita  non dovrebbe durare molto, credo possa essere giocato anche in 4 sotto l'ora ed è persino presente una modalità in solitario.
 
Cóatl è bellissimo da vedere, mi piacerebbe provarlo solo per avere i serpenti in mano per comporli e farli “serpeggiare”. A livello di gameplay ho qualche perplessità: non ho dubbi possa piacere come gateway game ad un target di famiglie, ma ho qualche perplessità che sia adatto a coloro che cercano qualcosa di più sostanzioso. Sembra che si sia limitati a dover arrangiarsi con quello che esce, senza poter costruire molto o pianificare, con una successione di mosse che risulta da subito piuttosto scontata: se ci sono dei pezzi che mi servono li prendo, se ci sono delle carte che vanno bene con quello che ho le pesco. Ci potrebbe essere una certa valutazione nelle priorità delle azioni da fare, visto che potrete farne solo una, e di quanto aspettare prima di chiudere e valutare un serpente. Vedo tuttavia poca iterazione e ho giocato ad astratti con meccaniche che mi appaiono più intriganti
Ciò nonostante data la durata breve potrebbe dimostrarsi, in piccole dosi, un'esperienza comunque gradevole ed è indubbio che intendo provarlo appena potrò.