Quando si parla della serie MegaMan sicuramente il primo pensiero di tutti è l'ostico run'n'gun targato Capcom che ci vede ai comandi del piccolo robottino blu intento a sbaragliare i malvagi sgherri del Dottor Willie, tuttavia c'é una piccola nicchia di appassionati che si ricorda molto di più la serie Battle Network, che ha trasformato dal 2001 al 2005 il titolo in un vero e proprio gdr in esclusiva per GameBoy Advance; Capcom sa bene quanto i fan abbiano chiesto a gran voce il ritorno della serie e proprio per questo motivo ha deciso di pubblicare la MegaMan Battle Network Legacy Collection, ossia una raccolta comprendente tutti i dieci titoli della serie comprendente di alcune nuove funzionalità in arrivo questo venerdì 14 aprile su Playstation 4, Nintendo Switch e PC tramite Steam, noi di GamerClick l'abbiamo giocata in anteprima ed oggi siamo pronti a dirvi svelarvi se il titolo funziona ancora come 20 anni fa o è solo nostalgia
 
Il robottino blu di Capcom ritorna in una raccolta per appassionati e non solo

Per dare un po' di contesto generale (senza entrare nello specifico di ogni singolo episodio) la serie Battle Network è parzialmente ambientata nel mondo reale, in un futuro dove la tecnologia è avanzata talmente tanto da permettere lo sviluppo di programmi senzienti chiamati (banalmente) .EXE in grado di interfacciarsi in maniera naturale con gli umani, noi vestiremo i panni del giovane Lan Hikari, un ragazzino delle medie in possesso niente poco di meno che del programma MegaMan, ritenuto uno dei più avanzati in quanto il padre del ragazzo è uno degli scienziati al lavoro sulla tecnologia dei programmi e quindi in grado di migliorarlo costantemente; tuttavia l'accesso ad una tecnologia simile ed il collegamento quasi totale di ogni oggetto tecnologico al web ha messo a rischio la vita di molti cittadini, poiché hanno iniziato a spopolare molte organizzazioni in possesso di programmi estremamente letali e dedite alla diffusione di virus; usando quindi la capacità di MegaMan di collegarsi ad ogni struttura grazie ad un terminale portatile chiamato PET, Lan ed i suoi amici dovranno sventare i malvagi piani di queste organizzazioni prima che la loro tranquilla città venga distrutta.
 
Potremo utilizzare qualsiasi terminale elettronico per entrare nella rete

Dal punto di vista del gameplay il titolo possiede una doppia anima: in minor parte dovremo infatti girare per la città nei panni di Lan, con lo scopo di trovare il terminale migliore a cui agganciare MegaMan e supportarlo laddove lui non può arrivare, tuttavia sarà una volta collegato il programma alla rete (con tanto di iconica frase "Jack-in, MegaMan, connessione!" ad ogni interazione con i terminali) che partirà il vero nucleo dei gameplay, nei panni del robottino blu (qui di aspetto leggermente cambiato rispetto alla serie principale) dovremo navigare per la rete cercando di sbloccare i meccanismi al quale Lan non può arrivare dall'esterno e, soprattutto, eliminando i virus che ci si pareranno davanti; una volta partita la battaglia verremo infatti teletrasportati su una griglia 6x3, con il lato sinistro dedicato al nostro movimento mentre il destro a quello avversario, prima di cominciare effettivamente a combattere dovremo scegliere alcuni chip (sostanzialmente delle abilità) inseriti preventivamente nel nostro deck e distribuiti 5 alla volta in maniera casuale, ogni chip ha inoltre associato a sé una lettera e questo ci permetterà di caricare dentro MegaMan più chip con la stessa lettera, chip che spaziano tra vari strumenti offensivi come cannoni, bombe o spade laser ma anche di utilità come cura o guadagno di terreno, qualora inoltre dovessimo esaurire i chip in quel turno ci basterà aspettare che la barra al centro dello schermo si riempia per scegliere altri, nel mentre potremo inoltre muoverci per il capo teletrasportandoci di casella in casella e colpendo i nemici con il nostro Mega Buster, ossia un cannone a braccio montato su MegaMan; una volta terminata la battaglia, oltre ai canonici punti esperienza, otterremo anche soldi e, a volte, chip nuovi correlati ad uno dei nemici sconfitti; andando avanti nella storia sarà inoltre possibile ottenere anche i chip dei programmi dei nostri amici, evocandoli sul campo o addirittura trasformando parzialmente il nostro eroe con le loro capacità.
A tutti i sistemi già presenti nell'originale si aggiungono inoltre delle funzionalità online (che per forza di cose non abbiamo potuto testare) sia PvP che di scambio dei chip.
 
Il sistema di battaglia rimane solido e divertente

Se il gameplay rimane ancora solidissimo come 20 anni fa e le varie trame godibili, non si può dire purtroppo che sul resto della collection sia stato svolto un ottimo lavoro, innanzitutto il gioco, anche tenuto a schermo intero, presenta dei bordi personalizzabili in quanto la schermata di gioco non copre l'intero schermo (scelta probabilmente adottata data la sua natura di gioco per Game Boy), oltre a ciò la colonna sonora non è stata remixata (che può essere visto sia come un bene che come un male, in quanto probabilmente i nostalgici apprezzeranno), ogni gioco presenta un solo slot di salvataggio, gli incontri casuali sono rimasti (cosa che probabilmente stizzirà molti giocatori più giovani) e, soprattutto, i testi sono rimasti completamente in lingua inglese e lasciateci dire che quantomeno una traduzione ce l'aspettavamo.
Nonostante ciò il titolo è stato arricchito con un'ampia galleria (che fa giustizia al meraviglioso design di personaggi e nemici), un player musicale (e non dubitiamo del fatto che chi aveva già giocato la serie in precedenza si sentirà a casa già al sentire il tema del menù principale) ed un MegaMan in 3D che ci accoglierà sempre nel menù di scelta del titolo.
 
 
Valutare un gioco come la MegaMan Battle Network Legacy Collection è piuttosto difficile, da un lato abbiamo infatti un gameplay che è rimasto solidissimo e nessun titolo è riuscito ad emulare, una storia godibile e soprattutto stile da vendere, tuttavia se andiamo a vedere l'aspetto "remastered" del titolo non ci siamo decisamente e se su molti aspetti si poteva passare sopra, quantomeno una traduzione in italiano sarebbe stata dovuta, specialmente al prezzo complessivo di 60€ al quale viene venduta la raccolta; ciononostante reputiamo che nel complesso la serie sia invecchiata molto bene e sia un ottimo salto nel passato per i fan, mentre per chi non l'ha mai provata consigliamo di aspettare un leggero calo di prezzo, in quanto potreste rimanere delusi dalla mancanza di molti Quality of Life.