Recensione
Sakurasou no Pet na Kanojo
8.0/10
Recensione di killer_bee
-
Kanda Sorata è uno studente delle superiori, la cui vita cambia da un momento all'altro da quando per un incidente si trova costretto a trasferirsi al Sakurasou, un dormitorio per ragazzi problematici. L'arrivo al dormitorio della nuova inquilina Shiina Mashiro, una bellissima ragazza venuta dall'estero (che nasconde più di una sorpresa!), porterà Kanda a intraprendere un lungo percorso, che lo farà cambiare e crescere.
Proprio qui sta il potere di questa serie: vieni trasportato letteralmente nella storia, all'interno del frenetico dormitorio, dove pian piano osserverai da vicino ogni personaggio che tenta di ricercare la propria via da seguire, tra gioia e dolore, rabbia e allegria. Non mancheranno i momenti drammatici e romantici per i più sentimentali, come me, come non mancheranno gli attimi di estrema felicità, gli attimi in cui sarai talmente arrabbiato da voler spaccare lo schermo del PC e quelli che ti stamperanno un sorriso malinconico sul viso. Dire che Sorata e Mashiro sono i protagonisti è molto limitativo, in quanto ogni personaggio non è più o meno importante di un altro, ciascuno ha il proprio ruolo che serve a intrecciare e districare i fili della vicenda. Vengono trattati temi molto importanti, tra i quali prevalgono sicuramente l'amicizia, la dimostrazione che l'unione fa la forza, l'amore, la forza di volontà, la difficoltà per dei ragazzi non dotati di abilità particolari a ottenere quello che vogliono all'interno della società giapponese e il confronto con ragazzi che invece hanno un grande talento e non devono faticare per ottenere dei risultati tangibili.
La storia è narrata seguendo un ritmo sempre adeguato ai diversi contesti, senza mai creare confusione per la bulimia di informazioni o viceversa noia. I disegni sono nella norma, con il classico stile un po' moe che va di moda ultimamente, ma che sinceramente non disprezzo; le musiche sono molto curate e anch'esse sempre abbinate in modo preciso alle varie situazioni.
Solo un piccolo difetto, ossia l'approfondimento di alcune tematiche e rapporti tra alcuni personaggi potevano essere affrontati più profondamente, ma ci sarà sicuramente spazio per una seconda serie, in quanto l'anime tratta solo sei dei dieci volumi della novel.
Bene, mi sembra di aver detto tutto. Onestamente, ho visto l'ultima puntata poco fa e già provo un senso di malinconia nel pensare che settimana prossima non potrò godermi le vicende dei pazzi inquilini del Sakurasou, a cui è impossibile non affezionarsi. Consiglio quindi la serie a chiunque, a mio parere è sicuramente una delle migliori che il vento orientale ci ha portato qua in Italia nell'ultimo anno, e concludo qui assegnandole un bell'otto meritato.
Proprio qui sta il potere di questa serie: vieni trasportato letteralmente nella storia, all'interno del frenetico dormitorio, dove pian piano osserverai da vicino ogni personaggio che tenta di ricercare la propria via da seguire, tra gioia e dolore, rabbia e allegria. Non mancheranno i momenti drammatici e romantici per i più sentimentali, come me, come non mancheranno gli attimi di estrema felicità, gli attimi in cui sarai talmente arrabbiato da voler spaccare lo schermo del PC e quelli che ti stamperanno un sorriso malinconico sul viso. Dire che Sorata e Mashiro sono i protagonisti è molto limitativo, in quanto ogni personaggio non è più o meno importante di un altro, ciascuno ha il proprio ruolo che serve a intrecciare e districare i fili della vicenda. Vengono trattati temi molto importanti, tra i quali prevalgono sicuramente l'amicizia, la dimostrazione che l'unione fa la forza, l'amore, la forza di volontà, la difficoltà per dei ragazzi non dotati di abilità particolari a ottenere quello che vogliono all'interno della società giapponese e il confronto con ragazzi che invece hanno un grande talento e non devono faticare per ottenere dei risultati tangibili.
La storia è narrata seguendo un ritmo sempre adeguato ai diversi contesti, senza mai creare confusione per la bulimia di informazioni o viceversa noia. I disegni sono nella norma, con il classico stile un po' moe che va di moda ultimamente, ma che sinceramente non disprezzo; le musiche sono molto curate e anch'esse sempre abbinate in modo preciso alle varie situazioni.
Solo un piccolo difetto, ossia l'approfondimento di alcune tematiche e rapporti tra alcuni personaggi potevano essere affrontati più profondamente, ma ci sarà sicuramente spazio per una seconda serie, in quanto l'anime tratta solo sei dei dieci volumi della novel.
Bene, mi sembra di aver detto tutto. Onestamente, ho visto l'ultima puntata poco fa e già provo un senso di malinconia nel pensare che settimana prossima non potrò godermi le vicende dei pazzi inquilini del Sakurasou, a cui è impossibile non affezionarsi. Consiglio quindi la serie a chiunque, a mio parere è sicuramente una delle migliori che il vento orientale ci ha portato qua in Italia nell'ultimo anno, e concludo qui assegnandole un bell'otto meritato.