Recensione
Vampir
6.0/10
Anche se il nome “Vampir” può dare luogo a equivoci, questo manga non parla di vampiri… o almeno, non ne parla in modo comune.
In questo manga il protagonista è per metà morto, e per sopravvivere deve cibarsi dell’energia vitale dei fantasmi, e quindi si va a confondere energia vitale con il sangue.
Con questa premessa l’autore spiega il motivo del titolo all’opera, che fondamentalmente non sembra parlare di vampiri.
Per il resto, storia e disegni sono nella media. Certo, non si può valutare la storia leggendo solo il primo volume, però la trama sembra voglia evolversi verso qualcosa di più.
Consigliato a chi ama le storie con protagonisti “dall’oltre tomba”, ma si è stancato dei vampiri che pullulano nell’attuale mondo dei manga.
In questo manga il protagonista è per metà morto, e per sopravvivere deve cibarsi dell’energia vitale dei fantasmi, e quindi si va a confondere energia vitale con il sangue.
Con questa premessa l’autore spiega il motivo del titolo all’opera, che fondamentalmente non sembra parlare di vampiri.
Per il resto, storia e disegni sono nella media. Certo, non si può valutare la storia leggendo solo il primo volume, però la trama sembra voglia evolversi verso qualcosa di più.
Consigliato a chi ama le storie con protagonisti “dall’oltre tomba”, ma si è stancato dei vampiri che pullulano nell’attuale mondo dei manga.