Recensione
Mad love chase
8.0/10
Ho appena finito di leggere il primo numero tutto d’un fiato. Non leggevo un manga così divertente da tantissimo tempo.
I disegni sono molto belli, il tratto non è dei migliori ma sicuramente rende la storia capibilissima (tranne che in rari casi in cui sono stato costretto a leggere due volte la stessa pagina), anche se a volte questo stesso tratto viene influenzato dalle vecchie opere dell’autrice, e fa apparire delle sfumature yaoi al manga (visto che l’autrice ha iniziato con le doujinshi yaoi, direi che è comprensibile) ma vorrei fugare ogni dubbio a chiunque potesse chiederselo: il fumetto non è assolutamente uno yaoi. L’ho voluto specificare in quanto, se non me lo avesse detto il mio fumettaro, l’avrei pensato anche io.
L’idea base del fumetto è semplice, il principe dei demoni vuole sfuggire ai suoi doveri e decide di andare nel mondo umano; fin qui sembra una storia banale come tante altre, ovviamente questo è la base del principio! La storia vera è propria inizia quando il re dei demoni manda 3 “squilibrati” a recuperarlo… E per squilibrati lo intendo proprio nel vero senso del termine: sono 3 tipi che non hanno perfetto controllo delle proprie facoltà mentali.
Il tutto ruota intorno al fatto che il principe si deve nascondere ai suoi inseguitori e questi devono, appunto scoprire chi sia. Da qui parte tutta una serie di assurdità, scene divertenti, personaggi deficienti e incomprensioni che superano la decenza.
Fondamentalmente sono proprio le incomprensioni e le situazioni dubbie a fare di questo fumetto un opera allegra, divertente e mai noiosa.
Parliamo ora della versione cartacea italiana. La Planet Manga ha voluto tirare fuori un’edizione di lusso con sovra coperta, che non ci starebbe male come idea, se non fosse (a mio parere) un modo come un altro per far arrivare il prezzo del fumetto fuori dai canonici 4 euro o poco più, il che va a togliere alla casa editrice uno dei pochi (sempre a mio parere) punti forti che aveva.
Conclusione: consigliatissimo a chi vuole leggere un fumetto leggero, divertente, senza tante pretese ma di grande ilarità!
I disegni sono molto belli, il tratto non è dei migliori ma sicuramente rende la storia capibilissima (tranne che in rari casi in cui sono stato costretto a leggere due volte la stessa pagina), anche se a volte questo stesso tratto viene influenzato dalle vecchie opere dell’autrice, e fa apparire delle sfumature yaoi al manga (visto che l’autrice ha iniziato con le doujinshi yaoi, direi che è comprensibile) ma vorrei fugare ogni dubbio a chiunque potesse chiederselo: il fumetto non è assolutamente uno yaoi. L’ho voluto specificare in quanto, se non me lo avesse detto il mio fumettaro, l’avrei pensato anche io.
L’idea base del fumetto è semplice, il principe dei demoni vuole sfuggire ai suoi doveri e decide di andare nel mondo umano; fin qui sembra una storia banale come tante altre, ovviamente questo è la base del principio! La storia vera è propria inizia quando il re dei demoni manda 3 “squilibrati” a recuperarlo… E per squilibrati lo intendo proprio nel vero senso del termine: sono 3 tipi che non hanno perfetto controllo delle proprie facoltà mentali.
Il tutto ruota intorno al fatto che il principe si deve nascondere ai suoi inseguitori e questi devono, appunto scoprire chi sia. Da qui parte tutta una serie di assurdità, scene divertenti, personaggi deficienti e incomprensioni che superano la decenza.
Fondamentalmente sono proprio le incomprensioni e le situazioni dubbie a fare di questo fumetto un opera allegra, divertente e mai noiosa.
Parliamo ora della versione cartacea italiana. La Planet Manga ha voluto tirare fuori un’edizione di lusso con sovra coperta, che non ci starebbe male come idea, se non fosse (a mio parere) un modo come un altro per far arrivare il prezzo del fumetto fuori dai canonici 4 euro o poco più, il che va a togliere alla casa editrice uno dei pochi (sempre a mio parere) punti forti che aveva.
Conclusione: consigliatissimo a chi vuole leggere un fumetto leggero, divertente, senza tante pretese ma di grande ilarità!