Recensione
Questa seconda serie mi ha appassionato molto più della prima, e mi è parsa molto più avvincente.
Il cast dei personaggi e più ampio (anche se pur sempre contenuto) e il loro design è eccezionale. Ognuno ha il carattere che lo contraddistingue: Joseph, il protagonista, è molto lontano da Jonathan, ed è questo il bello di Araki.
Questo autore genera protagonisti sempre bizzarri e diversi gli uni dagli altri, e l'elemento centrale di quest'opera è l'imprevedibilità. Non si può mai sapere come andrà a finire con Araki, niente si può dare per scontato con lui, ed è questo il bello di Jojo, oltre ai combattimenti molto strategici.
In questa serie molto affascinanti sono anche i nemici, hanno una personalità molto diversa tra loro, e spesso scopriamo che essere malvagi non necessariamente significa essere crudeli. Poi ci sono molti colpi di scena e battaglie incredibili.
Beh, una serie davvero epica con un finale incredibile. Sono contento di aver conosciuto Jojo e gli do un bellissimo 10.
Il cast dei personaggi e più ampio (anche se pur sempre contenuto) e il loro design è eccezionale. Ognuno ha il carattere che lo contraddistingue: Joseph, il protagonista, è molto lontano da Jonathan, ed è questo il bello di Araki.
Questo autore genera protagonisti sempre bizzarri e diversi gli uni dagli altri, e l'elemento centrale di quest'opera è l'imprevedibilità. Non si può mai sapere come andrà a finire con Araki, niente si può dare per scontato con lui, ed è questo il bello di Jojo, oltre ai combattimenti molto strategici.
In questa serie molto affascinanti sono anche i nemici, hanno una personalità molto diversa tra loro, e spesso scopriamo che essere malvagi non necessariamente significa essere crudeli. Poi ci sono molti colpi di scena e battaglie incredibili.
Beh, una serie davvero epica con un finale incredibile. Sono contento di aver conosciuto Jojo e gli do un bellissimo 10.