Recensione
Kigeki
6.5/10
Recensione di Hatake Rufy
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I cortometraggi sono belli proprio perché sono brevi ma intensi, e infatti "Kigeki" entra perfettamente in questa categoria, tuttavia siamo distanti da un capolavoro, dato che questo cortometraggio non è alcunché oltre l'essere molto godibile.
La trama vede protagonista una bambina che si dirige nella foresta nera alla ricerca del cavaliere nero situato nel castello oscuro, con l'obiettivo di proporgli un accordo: il suo desiderio è quello di liberare il suo villaggio dalle grinfie dell'armata inglese, ma per convincere il cavaliere nero la protagonista gli porgerà un libro come merce di scambio.
La sceneggiatura non è sicuramente qualcosa di avvincente, ma è comunque differente da molti altri anime, avendo la capacità di intrattenere e coinvolgere in pochi minuti grazie anche alla musica di sottofondo, che riesce a rendere più mistica la visione; l'ambientazione è il pezzo forte del cortometraggio, infatti aiuta a trascinarti in breve tempo in quel mondo cupo ma allo stesso tempo fiabesco.
Non vi è molto altro da dire, "Kigeki" riesce ad essere godibile in dieci minuti, e per questo non va sottovalutato, ma neanche sopravvalutato, dato che, come dicevo, non è un capolavoro ma un buon cortometraggio.
La trama vede protagonista una bambina che si dirige nella foresta nera alla ricerca del cavaliere nero situato nel castello oscuro, con l'obiettivo di proporgli un accordo: il suo desiderio è quello di liberare il suo villaggio dalle grinfie dell'armata inglese, ma per convincere il cavaliere nero la protagonista gli porgerà un libro come merce di scambio.
La sceneggiatura non è sicuramente qualcosa di avvincente, ma è comunque differente da molti altri anime, avendo la capacità di intrattenere e coinvolgere in pochi minuti grazie anche alla musica di sottofondo, che riesce a rendere più mistica la visione; l'ambientazione è il pezzo forte del cortometraggio, infatti aiuta a trascinarti in breve tempo in quel mondo cupo ma allo stesso tempo fiabesco.
Non vi è molto altro da dire, "Kigeki" riesce ad essere godibile in dieci minuti, e per questo non va sottovalutato, ma neanche sopravvalutato, dato che, come dicevo, non è un capolavoro ma un buon cortometraggio.