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Non mi capitava di leggere un manga così intrigante da tempo immemore! Suspense e ancora suspense condita di intrighi politici, colpi di scena continui, personaggi misteriosi che nascondono le loro vere intenzioni fino alla fine, segreti su segreti, il tutto ambientato in una Tokyo le cui tinte si fanno sempre più scure.

I personaggi di questo manga sono semplicemente meravigliosi, a partire dalla principessa Mina, continuando con il licantropo, Akira, per non citare poi gli innumerevoli personaggi che fanno la loro comparsa in momenti cruciali della storia ampliando letteralmente l'universo di questo manga che sembra in continua espansione. Mina, nonostante l'aspetto infantile, è la regina dei vampiri e la sua intelligenza coglie spesso di sorpresa, riuscendo sempre o quasi ad essere un passo avanti rispetto ai suoi avversari. Dimenticatevi le eroine piagnucolose degli shojo che trascorrono più pagine a disperarsi che ad agire, perché Mina è la determinazione fatta persona. Risoluta, acuta, saggia, il sorrisetto sghembo che spesso appare sul suo viso la dice lunga sulla sua personalità. Non incontravo un personaggio femminile così impressionante da non so quanto. Non mancano poi i siparietti divertenti e dei momenti tipici della commedia che la ritraggono in atteggiamenti più fanciulleschi, ma la vera Mina è una combattente e al momento giusto sa sfoderare letteralmente artigli e zanne. Altrettanto interessante è il coprotagonista, Akira. Forte, profondo e leale. Si tratta di un seinen, è vero, ma questo non vuol dire che non ci sia una storia d'amore che sonnecchia sul fondo in attesa di essere svegliata. A differenza però degli shojo, qui il contesto è più maturo e quindi anche l'amore è inserito in una realtà più vasta in cui gli intrighi politici rubano la scena alla coppia principale che deve fronteggiare continue sfide e pericoli. I personaggi sono ben caratterizzati e dettagliati, sebbene il grande pregio del manga sia quello di svelare solo poco per volta le vere intenzioni e i segreti che li spingono ad agire, il che non ci permettere di conoscere tutti a fondo ma accende senza dubbio la nostra curiosità. L'empatia è di casa qui. Entrare in contatto con le emozioni e gli stati d'animo dei personaggi è facile e quasi immediato. La vera chiave del successo di un manga è proprio questa: toccare il lettore nel profondo, e quest'opera riesce completamente nell'intento.

Il comparto grafico è splendido. Corpi e volti sono ben delineati, proporzionati e scolpiti. Si vede chiaramente che si tratta di un seinen e non di uno shojo, in cui si affollano solo bishonen dai corpi longilinei e abbastanza delicati. Qui la muscolatura è ben disegnata ed è un piacere per gli occhi. Il fan service abbonda grandemente sia per il pubblico femminile che per quello maschile. Non per niente tra le etichette compare anche l'ecchi. Solitamente non amo questa categoria di manga popolati da corpi nudi ad ogni angolo, ma devo ammettere che in questo caso la cosa non mi ha disturbato affatto. Non si tratta di spogliarelli gratuiti messi lì a caso, è tutto ben pensato e soprattutto i corpi nudi o seminudi non stonano perché non si scade mai nella volgarità e si arriva al punto da non accorgersi nemmeno più delle nudità perché gli stessi personaggi non ci fanno quasi caso, impegnati come sono nei combattimenti. Le scene di lotta sono dinamiche e ben articolate e non mancano scene più crude e schizzi di sangue. La trama è avvincente, intrigante, ben strutturata, le informazioni sono ben dosate e andando avanti ci regalano un orizzonte tanto vasto che mai avremmo potuto immaginare la piega che avrebbero preso gli eventi sin dalle prime pagine. C'è tanta logica, niente viene lasciato al caso, è tutto ben orchestrato e mano a mano i vari tasselli tornano al loro posto. Se dovessi fare un piccolo appunto al manga sarebbe il finale. L'ultima pagina recita: "fine della prima parte". Per cui, per sapere cosa succede bisogna necessariamente passare a "Dance in the Vampire Bund - Scarlet Order". La curiosità comunque è tanta perché l'attenzione e l'interesse per questa storia non vengono mai meno, quindi non è un problema continuare a leggerne il seguito. Consiglierei questo manga a tutti, ma proprio tutti. Si tratta di un'opera talmente bella che dovrebbe essere condivisa, fatta conoscere e divulgata anche in Italia!