Recensione
Hellsing
9.5/10
La lettura proposta da Hirano, è quella di un racconto di vampiri, (ma non così classica). I fatti portano l'Inghilterra a richiedere l'intervento della casata degli Hellsing e del Vaticano due fazioni che, pur essendo in disaccordo tra loro, combattono i vampiri da generazioni; per farlo gli Hellsing utilizzano contro di loro la stessa 'arma', ma non un semplice vampiro, il re dei vampiri, Alucard, la creatura ultraterrena più forte di tutte in grado di scatenare la confusione e il caos più totale in una battaglia.
Inizialmente introdotto con solamente una pistola lunga come il crocifisso e capace di fare buchi allucinanti, andando avanti con la storia il vampiro inizia a fare sul serio e utilizzare sempre di più i suoi poteri di vampiro che riescono a sottomettere anche la più forte creatura dotata di poteri che esista.
Questo capolavoro di Hirano porta il lettore in una avventura splatter, piena di intrighi e colpi di scena, e non penso che nessuno riesca ad annoiarsi con questa opera, un protagonista veramente bello quanto forte e spietato, ma -come sempre in questo tipo di storia - anche esso ha lati buoni, come la fedeltà alla sua padrona e la "amicizia" con la sua collega vampiro che lo accompagnerà nell'avventura per sventare i piani dei fascisti, che assoldato un'esercito di vampiri cerca di conquistare il mondo intero, ma con Alucard come nemico sarà veramente difficile per loro.
Questa opera, per me, è un 9,5 su 10 meritatissimo, una delle mie preferite in assoluto e lode a Hirano che l'ha scritta, veramente stra-consigliata a tutti (tranne chi non sopporta lo splatter, perché in questo caso non fa per lui).
Inizialmente introdotto con solamente una pistola lunga come il crocifisso e capace di fare buchi allucinanti, andando avanti con la storia il vampiro inizia a fare sul serio e utilizzare sempre di più i suoi poteri di vampiro che riescono a sottomettere anche la più forte creatura dotata di poteri che esista.
Questo capolavoro di Hirano porta il lettore in una avventura splatter, piena di intrighi e colpi di scena, e non penso che nessuno riesca ad annoiarsi con questa opera, un protagonista veramente bello quanto forte e spietato, ma -come sempre in questo tipo di storia - anche esso ha lati buoni, come la fedeltà alla sua padrona e la "amicizia" con la sua collega vampiro che lo accompagnerà nell'avventura per sventare i piani dei fascisti, che assoldato un'esercito di vampiri cerca di conquistare il mondo intero, ma con Alucard come nemico sarà veramente difficile per loro.
Questa opera, per me, è un 9,5 su 10 meritatissimo, una delle mie preferite in assoluto e lode a Hirano che l'ha scritta, veramente stra-consigliata a tutti (tranne chi non sopporta lo splatter, perché in questo caso non fa per lui).