Recensione
Six Bullets
5.0/10
"Six Bullets" è una serie composta da due volumi, frutto dell'impegno di Yusuke Osawa, di genere action, con più di qualche scena ecchi, edita per l'Italia da Planet Manga.
La storia ci porta in una realtà, non dissimile dalla nostra, in cui il nostro protagonista, verrà reclutato da una fantomatica organizzazione, per poter contrastare una minaccia extraterrestre.
Dalla sinossi, si evince che nulla di nuovo batte sotto il sole, però forse proprio per tale motivo, la lettura scorrerà veloce, riuscendo almeno un minimo, a far affezionare il lettore, ai due protagonisti, dico almeno un minimo, perché tutto si svolgerà in due miseri volumi, fattore determinante, per il mancato sviluppo coerente di una narrativa coesa e significativa.
La storia, riuscirà a malapena, a presentare il plot principale della trama, e a introdurre i fantomatici Six Bullets, con due mini archi nel primo volume, e altri due archi narrativi, nel secondo volume, con ulteriori due capitoli extra, per cercare di tirare le fila all'intera serie.
Se la lettura scorrerà veloce, si noterà una certa discontinuità nella storia, visto il fraseggio di mini saghe, cosi repentino, fattore dovuto principalmente, alla presentazione di un nemico, e l'introduzione di una Bullets, quindi tutte vicende che portano uno sviluppo verticale delle vicende, cioè che aggiungono materiale all'interno della storia, ma che non la portano avanti, per la sua trama di fondo, quindi che non marcia, sul piano orizzontalmente.
I personaggi, essendo di base, già molti, non avranno una caratterizzazione degna di nota, girando per lo più, su una caratteristica peculiare, l'unico che godrà di un approfondimento maggiore, sarà il nostro protagonista, che con il primo mini arco narrativo, potrà dare sfoggio di sé, e far capire, che genere di personaggio, abbiamo di fronte.
Arriviamo al punto migliore di quest'opera, i suoi disegni, che sono veramente molto belli, per quanto riguarda la fisiognomica, le loro espressioni, la rappresentazione dei mostri, del movimento o delle varie scene di combattimento.
Personalmente credo che non si possa, negare un plauso, per la bravura dell'autore, specialmente per la rappresentazione dei personaggi femminili, vera perla di questa serie, tutte molto belle, ammiccanti, con corpi sinuosi e voluttuosi, che avranno la stragrande preponderanza nelle tavole, ma c'è spazio, anche per il nostro protagonista, nel mostrare il suo fisico e la bellezza dei suoi muscoli scolpiti, anche se con decisamente minor presenza, rispetto alle altre protagoniste.
Oltre a ciò, anche le espressioni, ben definite, e per la maggior parte impeccabili e d'impatto, sia nel rappresentare espressioni serie, che quando ci sarà da rappresentarle trasfigurate e aberranti, per quanto riguarda i nemici e/o i mostri di turno.
Infine, per l'aspetto grafico, la regia e la composizione delle tavole, che aiutano molto a rendere la lettura scorrevole e accattivante, essendo spesso ritagliate, suddivise, in maniera non lineare, che aiutano a rendere ancora meglio, le scene action, di combattimento e scontro, e che riusciranno a dire la loro, nell'intrattenere il lettore.
L'edizione non l'ho trovata particolarmente degna di nota, anzi tirando le somme, potrei elencare più difetti che pregi.
Prima di tutto, le copertine, di entrambi i volumi, sia la principale, che quella conclusiva, saranno di qualche millimetro, più piccole, rispetto alle pagine al suo interno, fattore che non inficia la lettura, ma che sarà maledettamente visibile, specialmente nel secondo volume, che sarà di dimensione maggiori, in fatto di profondità, di circa 1/3 in più, rispetto a un normale volume.
Oltre a ciò, non avrà particolari orpelli, quindi nessuna pagina a colori, niente sovracoperta, solamente due paginette finali, in cui saranno presenti degli schizzi, da parte dell'autore.
Entrambi i volumi, saranno ben sfogliabili, anche il secondo, nonostante sia in parte più grosso; entrambi risulteranno abbastanza solidi e ben apribili, purtroppo la carta tradirà molte trasparenze, e risulterà lievemente ruvida al tatto, per lo più porosa.
In conclusione "Six Bullets", non lascerà di certo il segno per la sua storia, ma sicuramente lo farà, per il suo disegno, sia per le scene di combattimento, che per quelle più osé, con le sue splendide protagoniste, però solamente per questo, non posso consigliarne la lettura, essendo in pratica, solamente un'introduzione, con dei magnifici disegni.
La storia ci porta in una realtà, non dissimile dalla nostra, in cui il nostro protagonista, verrà reclutato da una fantomatica organizzazione, per poter contrastare una minaccia extraterrestre.
Dalla sinossi, si evince che nulla di nuovo batte sotto il sole, però forse proprio per tale motivo, la lettura scorrerà veloce, riuscendo almeno un minimo, a far affezionare il lettore, ai due protagonisti, dico almeno un minimo, perché tutto si svolgerà in due miseri volumi, fattore determinante, per il mancato sviluppo coerente di una narrativa coesa e significativa.
La storia, riuscirà a malapena, a presentare il plot principale della trama, e a introdurre i fantomatici Six Bullets, con due mini archi nel primo volume, e altri due archi narrativi, nel secondo volume, con ulteriori due capitoli extra, per cercare di tirare le fila all'intera serie.
Se la lettura scorrerà veloce, si noterà una certa discontinuità nella storia, visto il fraseggio di mini saghe, cosi repentino, fattore dovuto principalmente, alla presentazione di un nemico, e l'introduzione di una Bullets, quindi tutte vicende che portano uno sviluppo verticale delle vicende, cioè che aggiungono materiale all'interno della storia, ma che non la portano avanti, per la sua trama di fondo, quindi che non marcia, sul piano orizzontalmente.
I personaggi, essendo di base, già molti, non avranno una caratterizzazione degna di nota, girando per lo più, su una caratteristica peculiare, l'unico che godrà di un approfondimento maggiore, sarà il nostro protagonista, che con il primo mini arco narrativo, potrà dare sfoggio di sé, e far capire, che genere di personaggio, abbiamo di fronte.
Arriviamo al punto migliore di quest'opera, i suoi disegni, che sono veramente molto belli, per quanto riguarda la fisiognomica, le loro espressioni, la rappresentazione dei mostri, del movimento o delle varie scene di combattimento.
Personalmente credo che non si possa, negare un plauso, per la bravura dell'autore, specialmente per la rappresentazione dei personaggi femminili, vera perla di questa serie, tutte molto belle, ammiccanti, con corpi sinuosi e voluttuosi, che avranno la stragrande preponderanza nelle tavole, ma c'è spazio, anche per il nostro protagonista, nel mostrare il suo fisico e la bellezza dei suoi muscoli scolpiti, anche se con decisamente minor presenza, rispetto alle altre protagoniste.
Oltre a ciò, anche le espressioni, ben definite, e per la maggior parte impeccabili e d'impatto, sia nel rappresentare espressioni serie, che quando ci sarà da rappresentarle trasfigurate e aberranti, per quanto riguarda i nemici e/o i mostri di turno.
Infine, per l'aspetto grafico, la regia e la composizione delle tavole, che aiutano molto a rendere la lettura scorrevole e accattivante, essendo spesso ritagliate, suddivise, in maniera non lineare, che aiutano a rendere ancora meglio, le scene action, di combattimento e scontro, e che riusciranno a dire la loro, nell'intrattenere il lettore.
L'edizione non l'ho trovata particolarmente degna di nota, anzi tirando le somme, potrei elencare più difetti che pregi.
Prima di tutto, le copertine, di entrambi i volumi, sia la principale, che quella conclusiva, saranno di qualche millimetro, più piccole, rispetto alle pagine al suo interno, fattore che non inficia la lettura, ma che sarà maledettamente visibile, specialmente nel secondo volume, che sarà di dimensione maggiori, in fatto di profondità, di circa 1/3 in più, rispetto a un normale volume.
Oltre a ciò, non avrà particolari orpelli, quindi nessuna pagina a colori, niente sovracoperta, solamente due paginette finali, in cui saranno presenti degli schizzi, da parte dell'autore.
Entrambi i volumi, saranno ben sfogliabili, anche il secondo, nonostante sia in parte più grosso; entrambi risulteranno abbastanza solidi e ben apribili, purtroppo la carta tradirà molte trasparenze, e risulterà lievemente ruvida al tatto, per lo più porosa.
In conclusione "Six Bullets", non lascerà di certo il segno per la sua storia, ma sicuramente lo farà, per il suo disegno, sia per le scene di combattimento, che per quelle più osé, con le sue splendide protagoniste, però solamente per questo, non posso consigliarne la lettura, essendo in pratica, solamente un'introduzione, con dei magnifici disegni.