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    9.0/10
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    "Steins;Gate 0": sapendo già la conclusione di questa linea temporale, in questo arco narrativo il focus è meno sul "dove" e più sul "come" si arriverà a tale conclusione.
    Ho trovato la trama complicata, ma altrettanto convincente, in pieno stile "Steins;Gate". Nuove domande saranno poste allo spettatore e molti nodi (inclusi alcuni presenti nella serie "originale") verranno al pettine.
    Visto il minor numero di personaggi da introdurre rispetto1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Questa serie è fra le opere d'animazione giapponesi più interessanti che io abbia mai visto.
    Probabilmente, la cosa che più mi ha colpito è il ritmo della storia: se la prima metà circa di "Steins;Gate" si trascina con una certa lentezza, dandoci il tempo di conoscere e affezionarci ai personaggi, la seconda metà sembra un sogno febbrile. Il ritmo frenetico e il fiume di emozioni che questo arco narrativo trasmettono allo spettatore è un'esperie1 [ continua a leggere]
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    Questa serie è un'assoluta perla nascosta. La quantità e l'esecuzione delle scene comiche di questo anime mi hanno davvero sorpreso. La premessa di per sé è abbastanza ridicola: un certo zio fa il suo ritorno da un mondo parallelo fantasy, dandoci inizialmente l'illusione che vedremo il suo duro processo di riadattamento alla vita "reale", visti anche gli anni di coma in cui il suo corpo si è ritrovato intrappolato mentre il suo "spirito" era ne1 [ continua a leggere]
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    Freaky, whacky, StudioShafty. Molto interessante.
    Evitiamo la classica e banale sinossi della trama (7) e analizziamo tutto, punto per punto.

    Personaggi (8,25): le modalità di sviluppo della protagonista mi hanno sorpreso non poco, essendo questa soggetta a cambiamenti lenti ma "funzionali" alla trama e assolutamente coerenti col personaggio a noi mostrato sin dall'inizio. Ho molto apprezzato i personaggi "secondari", il grande spazio ricevuto1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    Questo anime che a una prima occhiata da lontano pare qualcosa di leggero e spensierato, a mio parere si rivela presto più vicino al genere thriller che ad altro. Nel corso della storia vengono trattati diversi temi, ma l’elemento che a mio parere spicca di più è l'analisi di come le bugie e la recitazione siano presenti nella nostra società e, in particolare, nello show biz. Spicca anche una forte critica sia implicita che esplicita alla tossic1 [ continua a leggere]
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    Trama (7): i paralleli fra gli androidi "giftia" e i malati terminali penso siano abbastanza evidenti, e trovo che il tatto con cui viene trattato il concetto di fine vita sia uno degli aspetti più gradevoli di questa serie. Non c'è molto altro da aggiungere su questo.

    Personaggi (7,5): ho assolutamente adorato il duo principale. Per evitare palesi spoiler, non aggiungerò altro a riguardo. Alcuni personaggi all'inizio possono avere atteggiament1 [ continua a leggere]
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    Sin dal primo episodio la qualità della produzione ha frantumato ogni mia più rosea aspettativa con comparto audio e video stratosferici, i quali hanno rischiato di oscurare in parte una trama già di per sé molto accattivante per un qualsiasi appassionato di fantasy.
    La storia raccontata è incentrata sui rapporti fra i personaggi e sulle ripercussioni che ciascuno può avere sugli altri. L’attenzione è incentrata sui protagonisti, umani e non, i1 [ continua a leggere]
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    Questa seconda stagione a tratti sembra uno show completamente diverso rispetto alla stagione precedente. E non lo dico in senso negativo, per quanto la prima stagione sia stata molto divertente e interessante.
    Mi è sembrato che il ritmo della storia sia molto più scostante rispetto al passato, in quanto in numerose occasioni le scene d'azione e di worldbuilding vengono messe da parte in favore di un'introspezione più profonda dei vari personagg1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    La terza stagione è stata quella che finora ha impattato di meno.
    A differenza delle passate stagioni, che ho assolutamente adorato, in questa le battute non sono praticamente mai riuscite a farmi ridere di gusto, e ho notato quello che a mio parere è un netto calo nella qualità delle animazioni e dei disegni, con un uso eccessivo delle distorsioni facciali come mezzo comico. In una certa misura sono un ottimo mezzo per accompagnare una battuta,1 [ continua a leggere]
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    Pensare che uno dei primi anime che abbia mai visto possa avere un effetto simile su di me a distanza di quasi 15 anni dalla prima volta in cui l'ho visto... quest'opera ha una forza incredibile. Soprattutto la seconda metà mi ha lasciato un nodo alla gola praticamente ad ogni episodio e in alcuni momenti particolari mi ha fatto versare lacrime come un bambino.

    La trama: si continua a seguire la storia del duo Tomoya-Nagisa, osservandoli nei lo1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    I personaggi sono stati fin qui la forza trainante di questa serie. Citerei i più degni di nota, cercando di evitare spoiler per quanto possibile... e partirei da Askeladd: persona orribile, personaggio incredibile. Cercare di capire le sue vere intenzioni è stato un gioco durato un'intera stagione, e mi ha divertito non poco. Canute diciamo solo che è un ragazzo con potenziale. Ragnar è una figura inizialmente quasi fastidiosa e, col tempo, ass1 [ continua a leggere]
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    La trama in generale è carina e l'idea di base l'ho trovata particolarmente azzeccata, perché ci si può rispecchiare facilmente con la questione dell'insonnia, in quanto non è affatto una cosa fuori dal mondo... Unico punto a sfavore, secondo me, ad un certo punto sembra che si perda un po' il filo logico e che la questione dell'insonnia finisca fortemente in secondo piano. A mio avviso, un peccato. Inoltre, alcuni episodi sembrano aprire la str1 [ continua a leggere]