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    9.5/10
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    "Sonny Boy" è quel tipo di anime che, una volta finito, ti lascia quella sensazione di vuoto che è difficile definire piacevole, ma di cui comunque non vorresti liberarti.

    Tecnicamente, potrebbe essere classificabile come isekai, in quanto i protagonisti si ritrovano in quello che sembra essere un altro mondo, ma condivide ben poco con la maggioranza degli altri appartenenti al genere. Descrivere la situazione dei protagonisti come "andati all1 [ continua a leggere]
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    "Owarimonogatari 2" fa parte della celebre (e lunga) serie "Monogatari" e, anche se probabilmente ci saranno altre uscite, può benissimo essere considerato un finale. Se, caro lettore, non conosci la serie, fermati, non solo non capiresti cosa succede per l'ovvia mancanza di informazioni contenute nelle opere precedenti, ma soprattutto, non conoscendo bene i personaggi, ti perderesti la vera bellezza di questo titolo. Vale la pena fare tutta la1 [ continua a leggere]
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    Le opere della serie Monogatari, pur condividendo gli stessi personaggi e, grossomodo, lo stesso stile narrativo, sono profondamente diverse l'una dall'altra. In alcune risalta molto la componente harem (Nisemonogatari), in altre quella soprannaturale/misteriosa (Hanamonogatari) mentre in altre ancora c'è una perfetta fusione di molte componenti diverse che non ci si aspetterebbe di veder coesistere così bene (Bakemonogatari). Si passa dal fanse1 [ continua a leggere]
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    Grafica bella, audio passabile, ma il resto... Commenterò uno per uno i tag 'genere'. 'Commedia': c'è qualcosa, non particolarmente divertente e sicuramente non predominante. 'Scolastico': dopo la prima puntata sono tutte vacanze estive. 'Fantascienza': c'è ma non dovrebbe esserci, è proprio infilata a forza e non ha un senso. 'Sentimentale': se per sentimentale intendiamo piagnistei e delusioni amorose a catena ce n'è parecchio.

    I due protagon1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    L'incipit della trama non può certo dirsi originale, parte dei giocatori del mmorpg "Elder Tale" si ritrovano in carne ed ossa dentro al gioco senza sapere bene come e non possono uscire. La parte irritante di ciò non è tanto l'idea poco originale ma la reazione della gente alla situazione, nessun isterismo di massa, niente, in qualche minuto tutti o quasi accettano la situazione e vivono più o meno felici e contenti. "Elder Tale" poi è un norma1 [ continua a leggere]
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    Due sono a mio parere i punti di forza principali di quest'opera: ambientazione e trama. Entrambi resi con un'attenzione estrema per i dettagli assolutamente insolita anche per gli anime più impegnati, di un realismo e una consistenza perfette. Tra i generi assegnati figurano "fantasy" e "superpoteri", ed è proprio questo che rende la solidità del mondo e l'accuratezza delle spiegazioni così apprezzabile. Quante volte davanti al super potere di1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Accenni alla trama e al contenuto generale sono già stati ampiamente trattati quindi passo direttamente a motivare il mio voto: 7.

    Partiamo dai pro. Gran colonna sonora, soprattutto la sigla iniziale, da 9 solo quella direi, l'idea della storia del mercante itinerante che incentra la trama sul commercio e su tutti i trucchi/fazioni/raggiri è originale e il fatto che poi il mercante sia "accompagnato"1 [ continua a leggere]