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    Una serie che parte da un problema che a noi pare assurdo, ma che in Giappone esiste sul serio, ovvero delle adolescenti che scappano di casa, vivendo poi alla bene e meglio facendosi ospitare qua e là...
    Di per sè è un tema pruriginoso ed è chiaro l'intento di attirare l'attenzione sfruttando anche il fattore taboo della questione, in quanto in Giappone l'idea di ospitare una di queste ragazzine (spesso minorenni) ed ottenerne in cambio sesso è1 [ continua a leggere]
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    È una serie che ha nella realizzazione tecnica e nella diversità da altre serie gli unici punti positivi.
    Certo, se quello che volete è qualcosa di diverso dal solito, lo avrete senza dubbio, ma a volte c'è un motivo se alcune cose vengono riproposte spesso in varie salse, e altre invece sono lasciate da parte.

    L'opera parla di una ragazza talentuosa e diligente che, ispirata da un libro che parla dei viaggi di una strega, decide che diventerà1 [ continua a leggere]
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    Non capisco i voti estremi dati dagli altri recensori... Forse si riferiscono all'opera nel suo complesso (cinque stagioni), ma quest'ultima serie a mio avviso è ben lontana dai 9 o i 10 che vedo...
    Potrei essere d'accordo con un 9, se considerassi solo il primo e gli ultimi due episodi. Presi solo quelli, devo dire che non sarebbe stata male come serie conclusiva. La serie (o meglio gli ultimi due episodi) hanno effettivamente il pregio di chiu1 [ continua a leggere]
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    Partiamo da ciò che io ho amaramente scoperto solo dopo aver visto l'ultima puntata, ovvero che l'intera serie non è che un prologo di un videogioco.
    Questo significa che tutto quello che ci verrà mostrato non è che un gettare le basi per la "storia vera" che verrà solo dopo (se mai ci sarà una seconda stagione).

    A sua parziale discolpa, c'è da dire che la serie copre un arco ben preciso e ha una sua chiusura, quindi sarebbe potenzialmente godi1 [ continua a leggere]
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    Premetto che sto leggendo sia il manga che la light novel, e che questi due mi piacciono molto (darei tranquillamente un 7,5), quindi, perché do a quest'opera solo uno scarso 5,5?

    Perché la regia e la sceneggiatura dell'anime sono a mio parere pessime.
    Mi spiego meglio...
    "Hachinantte Sore wa Inai Deshō!" o "The 8th Son? Are You Kidding Me?" è il classico isekai harem di cui il palinsesto è pieno negli ultimi anni, con protagonista trentenne bu1 [ continua a leggere]
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    Non credo di aver mai dato un 10 in una recensione, ma quest'anime (e la light novel da cui è tratto) lo meritano pienamente.
    In un tempo in cui gli Isekai spopolano, dividendo il pubblico tra amanti e detrattori, io credo che questa sia una serie che possa accontentare quasi tutti, con l'esclusione dei fanatici di combattimenti, che in quest'opera avranno ben poco da godersi.

    «Honzuki No Gekokujou», o «Ascendance of a Bookworm», tratta di una1 [ continua a leggere]
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    "That Time I Got Reincarnated as a Slime" è un isekai, ovvero uno di quegli anime in cui un giapponese si ritrova per qualche motivo in un mondo diverso, spesso di tipo fantasy.

    Nel caso specifico il protagonista muore pugnalato nel mondo moderno e, negli ultimi istanti di vita, mentre sta morendo dissanguato, sente una voce che risponde ai suoi ultimi pensieri, interpretandoli come una sorta di "richieste". Ovviamente il malcapitato si lamenta1 [ continua a leggere]
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    Il termine Harukana è l'unione dei nomi Haruka e Kanata, ovvero le due protagoniste di questo anime spokon che tratta la disciplina del beach volley.

    L'anime segue i primi passi nello sport di Haruka, una ragazza molto sportiva ma che non ha mai giocato a beach volley (per quanto abbia giocato per un po' a pallavolo, tra gli altri vari sport), e il lento ritorno sul campo di Kanata, cugina di Haruka ed ex campionessa di beach volley giovanile,1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    "Hanebado!" è un anime spokon riguardo il badminton, cosa di per sé positiva visto che tale sport non aveva avuto molto risalto fino ad ora.

    Parto dal mio voto finale, ovvero 7, perchè devo subito premettere che esso è la media tra due voti molto diversi, ovvero 9 e 5.

    Se infatti il lato prettamente sportivo è assai curato, i match sono tutti piuttosto entusiasmanti ed interessanti, ed anche la parte sugli allenamenti è ad un ottimo livello,1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    "Tsugomomo" è un altro degli harem fantasy che ogni stagione propone, ma questa volta eviteremo scuole di magia e battaglie di robottoni, per uno stile più alla "Bleach", ovvero Giappone moderno e "mostri" combattuti da persone dotate di poteri spirituali e oggetti in grado di manifestarli.

    Il protagonista di turno, Kazuya Kagami, porta sempre con sé l'obi (fascia di tessuto usata per stringere la vita quando si indossa il kimono) della sua def1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    "Sagrada Reset" narra la storia di Sakurada, una città in cui le persone hanno poteri paranormali, governata da un'amministrazione che supervisiona il tutto.

    Il protagonista di questo anime è Asai Kei, il cui potere è tutto sommato piuttosto banale, ovvero ricordare tutto alla perfezione e non dimenticare nulla (memoria eidetica). Egli è inoltre molto intelligente e totalmente fissato sul concetto di giustizia, e basa la sua vita sulla ricerca1 [ continua a leggere]
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    Cominciamo dal voto. Avrei dato un 7,5, ma poi ho deciso per l'8 perchè credo che la media sia un po' bassina per ragioni attinenti più al genere che all'opera e volevo dare più visibilità a questa serie.

    "In Another World With My Smartphone" è un harem fantasy, ed incarna al 1000% tale genere. E' il classico anime in cui un protagonista generalmente buonista e con la sindrome del buon samaritano si ritrova completamente circondato da vari tipi1 [ continua a leggere]