Recensioni utente
Ghost Hunt
9.0/10
La serie animata “Ghost Hunt”, realizzata dal prestigioso studio J.C.Staff e uscita in Giappone nel 2006, si basa sul Manga di Shiho Inada, a sua volta tratto dalla serie di romanzi di Fuyumi Ono, scrittrice famosa nel Sol Levante per le sue saghe fantasy. Si tratta di dieci romanzi scritti fino ad ora. L’Anime, articolato in 25 episodi, si ferma ai racconti del sesto romanzo.
A Tokyo, nel famoso quartiere di Shibuya, esiste un ufficio che r1 [ continua a leggere]
A Tokyo, nel famoso quartiere di Shibuya, esiste un ufficio che r1 [ continua a leggere]
Nodame Cantabile
9.0/10
Tokyo, Accademia di Musica Classica “Momogaoka”
Shinichi Chiaki percorreva lentamente uno dei grigi corridoi del Conservatorio profondamente assorto nei suoi pensieri, quando un suono proveniente da una sala musicale d’un tratto lo distoglie dalle sue preoccupazioni, catturandolo in un mondo di luce… Chiaki si ferma ad ascoltare, rapito dall’emozione di quelle note di pianoforte. E’ il secondo movimento dell’ottava sonata per pianoforte di Beet1 [ continua a leggere]
Shinichi Chiaki percorreva lentamente uno dei grigi corridoi del Conservatorio profondamente assorto nei suoi pensieri, quando un suono proveniente da una sala musicale d’un tratto lo distoglie dalle sue preoccupazioni, catturandolo in un mondo di luce… Chiaki si ferma ad ascoltare, rapito dall’emozione di quelle note di pianoforte. E’ il secondo movimento dell’ottava sonata per pianoforte di Beet1 [ continua a leggere]
Lovely Sara
10.0/10
Londra, 1885
Una carrozza scivolava lungo le vie di Londra, nel grigio pomeriggio di un freddo inverno inglese. Sporgendosi dalla finestra della carrozza, Sara Crewe, la bambina cresciuta in India, chiuse gli occhi, sentendo sul viso una piacevole aria fresca e frizzante. Come era lontana l’India… e come erano lontani gli assolati paesaggi di Bombay, la città dove era nata. Adesso Londra sarebbe stata la sua nuova casa, nel paese d’origine del1 [ continua a leggere]
Una carrozza scivolava lungo le vie di Londra, nel grigio pomeriggio di un freddo inverno inglese. Sporgendosi dalla finestra della carrozza, Sara Crewe, la bambina cresciuta in India, chiuse gli occhi, sentendo sul viso una piacevole aria fresca e frizzante. Come era lontana l’India… e come erano lontani gli assolati paesaggi di Bombay, la città dove era nata. Adesso Londra sarebbe stata la sua nuova casa, nel paese d’origine del1 [ continua a leggere]